Basket
Allianz Udas: ad Ostuni per continuare a volare
L’Olimpica pronta ad ingranare la sesta contro il Lecce
Cerignola - venerdì 19 febbraio 2016
14.11
Settimana cruciale per le nostre compagini cestistiche. Classifica, ambizioni e obiettivi: tutto racchiuso nei due punti in palio nella nona giornata di ritorno. L'Olimpica affronterà in casa (domani, ore 18:00, Pala Basket "Nando Dileo") l'Event Fire of Lecce, mentre l'Allianz Udas farà visita alla Cestistica Ostuni (domenica, Palasport Ostuni, ore 18:).
QUI UDAS: Le quattro vittorie in due settimane, tre delle quali contro squadre d'altissima classifica come Vieste, Foggia e Manfredonia, hanno fatto spiccare il volo alla squadra di coach Marinelli. Terzo posto in coabitazione con Vieste a quota 38 punti, frutto di ben 14 vittorie consecutive: "E' molto bello stare lassù – dichiara coach Marinelli - ma ora viene il bello e il difficile. Conterà avere forza mentale per stare in queste posizioni e reggere la pressione". Quella pressione che Serazzi e compagni hanno dimostrato di sapere ben reggere, allungando in ogni partita il filotto di vittorie consecutive grazie anche ad una mentalità vincente espressa nei momenti topici delle gare. Ma c'è un segreto per quest'Udas, al momento imbattibile? "No, nessun segreto – continua il coach - Non eravamo brocchi prima e non siamo fenomeni ora. Forse adesso c'è una maggior consapevolezza nei nostri mezzi e poi abbiamo un gran gruppo, dalla società, ai giocatori e per finire ai tifosi". Adesso però il campionato chiama: c'è l'Ostuni di Mimmo Morena e Griffin tornato in piena corsa playoff, grazie alle cinque vittorie consecutive. "Servirà la massima concentrazione e la cura dei particolari per tornare a casa con i due punti – conclude Marinelli – Purtroppo siamo ancora in nove per l'assenza di Ulano (infortunato). Tocca a me fare gli straordinari, ma per la dieta va bene". C'è tempo anche di una battuta in casa biancoazzurra. E' un gran momento e coach Marinelli è pronto a chiedere gli straordinari a tutta la sua truppa per continuare a volare.
QUI OLIMPICA: Continuare a vincere per continuare la solita rincorsa playoff: è questo il destino dei gialloblu. Bacchini e soci sono saliti sul treno playoff, aggrappati all'ottavo posto a quota 24 punti, grazie anche e soprattutto alla continuità di risultati. Ecco perché, contro il Lecce penultimo in classifica, è vietato sbagliare: "Le sensazioni in questo momento della stagione sono sempre incerte – confessa coach Gesmundo - La routine degli allenamenti e delle partite dopo tanti mesi comincia ad essere di difficile gestione e il calo di attenzione è sempre dietro l'angolo. Bisogna essere bravi a trovare motivazioni continue anche e soprattutto dentro se stessi". Ecco perché la partita contro il Lecce è da prendere con le molle, senza sottovalutarla, nonostante la classifica dei salentini: "Il Lecce è squadra di difficile lettura con giocatori molto dinamici e vogliosi –continua il coach – Ovvio, abbiamo il favore del pronostico, inutile negarlo, ma io preferirei giocare sempre contro squadre di vertice perché sai che le motivazioni sono alte. Queste partite nascondono sempre insidie e, se non fai il tuo lavoro a partire dalla settimana, vai incontro a problemi". Quei problemi che Darby e compagni vorranno evitare, per ingranare la sesta e continuare il periodo positivo: "Nel basket i segreti e le magie non esistono – conclude Gesmundo - Esiste il lavoro, lo spirito di squadra, il divertirsi a giocare insieme, le motivazioni e lo spirito di rivalsa verso una situazione di classifica che non ci apparteneva".
QUI UDAS: Le quattro vittorie in due settimane, tre delle quali contro squadre d'altissima classifica come Vieste, Foggia e Manfredonia, hanno fatto spiccare il volo alla squadra di coach Marinelli. Terzo posto in coabitazione con Vieste a quota 38 punti, frutto di ben 14 vittorie consecutive: "E' molto bello stare lassù – dichiara coach Marinelli - ma ora viene il bello e il difficile. Conterà avere forza mentale per stare in queste posizioni e reggere la pressione". Quella pressione che Serazzi e compagni hanno dimostrato di sapere ben reggere, allungando in ogni partita il filotto di vittorie consecutive grazie anche ad una mentalità vincente espressa nei momenti topici delle gare. Ma c'è un segreto per quest'Udas, al momento imbattibile? "No, nessun segreto – continua il coach - Non eravamo brocchi prima e non siamo fenomeni ora. Forse adesso c'è una maggior consapevolezza nei nostri mezzi e poi abbiamo un gran gruppo, dalla società, ai giocatori e per finire ai tifosi". Adesso però il campionato chiama: c'è l'Ostuni di Mimmo Morena e Griffin tornato in piena corsa playoff, grazie alle cinque vittorie consecutive. "Servirà la massima concentrazione e la cura dei particolari per tornare a casa con i due punti – conclude Marinelli – Purtroppo siamo ancora in nove per l'assenza di Ulano (infortunato). Tocca a me fare gli straordinari, ma per la dieta va bene". C'è tempo anche di una battuta in casa biancoazzurra. E' un gran momento e coach Marinelli è pronto a chiedere gli straordinari a tutta la sua truppa per continuare a volare.
QUI OLIMPICA: Continuare a vincere per continuare la solita rincorsa playoff: è questo il destino dei gialloblu. Bacchini e soci sono saliti sul treno playoff, aggrappati all'ottavo posto a quota 24 punti, grazie anche e soprattutto alla continuità di risultati. Ecco perché, contro il Lecce penultimo in classifica, è vietato sbagliare: "Le sensazioni in questo momento della stagione sono sempre incerte – confessa coach Gesmundo - La routine degli allenamenti e delle partite dopo tanti mesi comincia ad essere di difficile gestione e il calo di attenzione è sempre dietro l'angolo. Bisogna essere bravi a trovare motivazioni continue anche e soprattutto dentro se stessi". Ecco perché la partita contro il Lecce è da prendere con le molle, senza sottovalutarla, nonostante la classifica dei salentini: "Il Lecce è squadra di difficile lettura con giocatori molto dinamici e vogliosi –continua il coach – Ovvio, abbiamo il favore del pronostico, inutile negarlo, ma io preferirei giocare sempre contro squadre di vertice perché sai che le motivazioni sono alte. Queste partite nascondono sempre insidie e, se non fai il tuo lavoro a partire dalla settimana, vai incontro a problemi". Quei problemi che Darby e compagni vorranno evitare, per ingranare la sesta e continuare il periodo positivo: "Nel basket i segreti e le magie non esistono – conclude Gesmundo - Esiste il lavoro, lo spirito di squadra, il divertirsi a giocare insieme, le motivazioni e lo spirito di rivalsa verso una situazione di classifica che non ci apparteneva".