Alla scoperta di Matteo Gallo

Ambizione e tanta voglia di emergere. Sono queste le parole ricorrenti che ormai dalla scorsa stagione, Matteo Gallo classe 1999 ha fatto sue. E non potrebbe essere diversamente quando sei in rampa di lancio, in pieno calcio mercato, con molte squadre che hanno fatto già più di un pensierino su di te.

Merito di una stagione importante allo Spinazzola, squadra che lo scorso anno in Promozione (Girone A) ha raggiunto ampiamente l'obiettivo salvezza. Per Matteo quella con i biancoazzurri è stata la prima in assoluto nei 'grandi'con i numeri dalla sua parte: 29 presenze su 30 (una sola partita saltata per squalifica) e 5 assist. Niente male per un debuttante. "E' stato un anno molto importante – confessa Gallo – Ero molto curioso di confrontarmi con gente più grande e non con i ragazzi della mia stessa età". Perché finora il terzino ofantino aveva giocato sempre nel settore giovanile (Audace ovviamente!) facendosi tutta la trafila. L'inizio nei giovanissimi regionali, la stagione esaltante negli allievi con mister Daddario e Pensa culminata con la finale regionale vinta a Gravina con Gallo titolare, per poi finire nella juniores di mister Crudele.

Ora che il passaggio nei grandi c'è stato, Matteo non vuole più fermarsi. Lo Spinazzola è stata una bella vetrina, merito suo certo, ma anche di chi gli stava vicino. Facile pensare quindi a Piero Lombardi e soprattutto al suo ex allenatore, ora compagno di squadra, Michele Pensa: "Sono state figure importanti. Piero e il mister (a Pensa continua a chiamarlo così ndr) mi hanno dato una grossa mano, aiutandomi ad ambientare e a migliorare".

Ha il sogno di giocare a calcio, calpestando campi importanti. E magari, con la sua instancabile corsa sulla fascia, potrebbe anche farlo. Molte squadre (anche di Eccellenza) sono alla finestra, il futuro è dalla sua parte.