Alessandro Sorbo, 19enne di Cerignola: “La boxe è disciplina, bisogna avere personalità”

A Cerignola la boxe sta vivendo un momento d'oro. Lo dimostra il fatto che, a vincere il torneo regionale Elite 2° serie svoltosi lo scorso week-end al PalaCicogna, è stato proprio un giovane e promettente boxeur cerignolano.

Il diciannovenne Alessandro Sorbo pratica box da circa 5 anni, ha all'attivo una trentina di match disputati, fa parte dell'omonimo team Sorbo che a Cerignola gestisce una palestra in zona industriale. Nell'ultimo torneo regionale si è imposto sul ring contro l'avversario Giovanni Paolo Silvestri della palestra Portoghese di Bari, aggiudicandosi la possibilità di accedere alla 1° Serie Elite.

Ciao, Alessandro. Come è andata la prima esperienza di gara nella tua città?

"E' stata una bellissima esperienza, differente dal gareggiare fuori casa, perché si avverte un bel po' di pressione in più, anche nel non voler sbagliare nel proprio paese, ma alla fine si supera tutto con l'impegno e la concentrazione. Infatti non vedo l'ora di poter gareggiare di nuovo a Cerignola! Ovviamente sono molto soddisfatto del risultato ottenuto"

Hai qualche atleta di riferimento a cui ti ispiri?

"Personalmente ho come modello una leggenda della boxe come Tayson, ma anche i nuovi esponenti del pugilato come Beterbiev o Canelo"

Cosa ne pensi del fatto che la boxe si sta diffondendo piuttosto tardi a Cerignola, rispetto ad altre discipline sportive?

"Io mi auguro che possa diffondersi sempre più nel futuro, perché a parer mio è uno degli sport più affascinanti da praticare"

Il campione di pugilato Emanuele Blandamura ha origini cerignolane. Hai letto la sua biografia? Ha rivelato che il pugilato lo abbia salvato, visto che piccolo è stato più volte vittima di bullismo. Cosa ne pensi al riguardo?

"Oltre che a Blandamura, il pugilato ha salvato molte altre vite, di atleti che hanno vissuto esperienze simili alle sue. Proprio per questo motivo io considero il pugilato come un vero e proprio stile di vita, e non un semplice sport come gli altri!"

Quanto tempo dedichi all'allenamento ogni giorno?

"Mi alleno all'incirca 3 ore di solito, invece sotto gara posso arrivare anche a due allenamenti di due ore circa in una giornata"

Cosa diresti ad un tuo coetaneo che vuole avvicinarsi al pugilato?

"Vorrei dire che nella vita è essenziale la disciplina, e la personalità è ciò che ti contraddistingue nella vita e nello sport. La boxe insegna proprio questo!"

Dal punto di vista mentale, quali sono secondo te le doti che un boxeur deve possedere o sviluppare?

"Potrei dire che servono astuzia e colpo d'occhio. Inoltre è molto importante saper gestire l'ansia e sviluppare la calma, dentro e fuori dal ring".