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Al foggiano Garofalo il Giro dell'Arcobaleno 2015
Garofalo: Che emozione vincere. Il racconto della sua impresa e della storia del ciclista trattato dal sito bikenews.it
5 Reali Siti - venerdì 30 ottobre 2015
9.02
Il ventottenne perito elettronico foggiano Valerio Garofalo è il vincitore assoluto del circuito granfondistico Giro dell'Arcobaleno 2015, che celebrerà i suoi protagonisti Domenica 22 Novembre negli splendidi saloni dell'Hotel La Chiusa di Chietri.
Il portacolori del Team DPF Bike di Stornarella (Foggia), presieduto da Fabio Di Palma, è riuscito ad imporsi su agguerriti avversari del calibro di Angelo Prospato (Team CPS) e Gaetano Mario Antonio Colletta (Piconese Melendugno), grazie al successo nella GF 4 Colli Dauni tenutasi ad Ortanova, il secondo posto a Canosa e il quarto alla GF Gargano, oltre agli altri piazzamenti conquistati nelle diverse prove che gli hanno permesso di alimentare la classifica frazione dopo frazione e giungere al successo finale.
Il ciclismo amatoriale ha scandito la sua attività agonistica, con una breve parentesi nella stagione 2009 quando ha esordito tra gli Under 23, pur non avendo alcuna esperienza agonistica alle spalle se non quella amatoriale maturata a soli 14 anni nella categoria Debuttanti, con i colori della Team Bike Rieti di Davide Santarelli. Durante la stagione approda alla Team Vejus di Donato Polvere, ma al termine della stessa un contratto stagionale alla Barilla lo convince a desistere e scegliere la ben più remunerativa attività lavorativa.
"Quello trascorso tra gli Under 23 è stato un'anno indimenticabile, anche se non sono arrivati risultati ho avuto la possibilità di gareggiare in alcune delle più belle manifestazioni e conoscere molte persone straordinarie. Purtroppo – afferma Valerio - non avendo avuto la possibilità di effettuare la trafila giovanile non è semplice tentare di emergere tra gli Under 23. E si riparte dagli amatori. Indelebile il ricordo dell'esordio tra i debuttanti a Cerignola, una gara in circuito. Gareggiavo con i ciclisti della seconda fascia, quelli più longevi, ho sfiorato il successo finale terminando al terzo posto assoluto, primo di categoria, una gioia immensa"
"Due anni fa ho scoperto il mondo delle Gran Fondo e ho partecipato per la prima volta al Giro dell'Arcobaleno. Quest'anno avevo deciso che sarebbe stato il mio obiettivo principale, volevo prevalere nel miglior circuito del meridione, costituito da manifestazioni prestigiose e molto sentito tra i ciclisti pugliesi. E' stata dura, ma ci sono riuscito. Devo ringraziare Vincenzo Tarantino che spesso mi ha supportato, ma chiaramente nei momenti più importanti ho dovuto rispondere in prima persona alle azioni altrui e spesso ho dovuto lottare anche con formazioni agguerrite che avevano più uomini in grado di conquistare la vittoria finale.
Ricordo con piacere il successo conquistato alla 4 Colli Dauni – continua Garofalo – conoscevo bene il percorso della gara di Ortanova e non avrei potuto fallire. Poi è arrivato il secondo posto di Canosa e il quarto alla GF Gargano, punti utili alla classifica finale"
Un giudizio sul Giro dell'Arcobaleno 2015? "Ho trovato generalmente una buona organizzazione, attenzione ai particolari e alle esigenze dei ciclisti. Il Giro è anche l'occasione per conoscere il territorio, non solo quello regionale, inoltre conoscere e frequentare persone nuove che condividono la stessa passione. Anche la prossima stagione sarò presente al via del circuito. Ora attendiamo la premiazione finale"
fonte: bikenews.it
Il portacolori del Team DPF Bike di Stornarella (Foggia), presieduto da Fabio Di Palma, è riuscito ad imporsi su agguerriti avversari del calibro di Angelo Prospato (Team CPS) e Gaetano Mario Antonio Colletta (Piconese Melendugno), grazie al successo nella GF 4 Colli Dauni tenutasi ad Ortanova, il secondo posto a Canosa e il quarto alla GF Gargano, oltre agli altri piazzamenti conquistati nelle diverse prove che gli hanno permesso di alimentare la classifica frazione dopo frazione e giungere al successo finale.
Il ciclismo amatoriale ha scandito la sua attività agonistica, con una breve parentesi nella stagione 2009 quando ha esordito tra gli Under 23, pur non avendo alcuna esperienza agonistica alle spalle se non quella amatoriale maturata a soli 14 anni nella categoria Debuttanti, con i colori della Team Bike Rieti di Davide Santarelli. Durante la stagione approda alla Team Vejus di Donato Polvere, ma al termine della stessa un contratto stagionale alla Barilla lo convince a desistere e scegliere la ben più remunerativa attività lavorativa.
"Quello trascorso tra gli Under 23 è stato un'anno indimenticabile, anche se non sono arrivati risultati ho avuto la possibilità di gareggiare in alcune delle più belle manifestazioni e conoscere molte persone straordinarie. Purtroppo – afferma Valerio - non avendo avuto la possibilità di effettuare la trafila giovanile non è semplice tentare di emergere tra gli Under 23. E si riparte dagli amatori. Indelebile il ricordo dell'esordio tra i debuttanti a Cerignola, una gara in circuito. Gareggiavo con i ciclisti della seconda fascia, quelli più longevi, ho sfiorato il successo finale terminando al terzo posto assoluto, primo di categoria, una gioia immensa"
"Due anni fa ho scoperto il mondo delle Gran Fondo e ho partecipato per la prima volta al Giro dell'Arcobaleno. Quest'anno avevo deciso che sarebbe stato il mio obiettivo principale, volevo prevalere nel miglior circuito del meridione, costituito da manifestazioni prestigiose e molto sentito tra i ciclisti pugliesi. E' stata dura, ma ci sono riuscito. Devo ringraziare Vincenzo Tarantino che spesso mi ha supportato, ma chiaramente nei momenti più importanti ho dovuto rispondere in prima persona alle azioni altrui e spesso ho dovuto lottare anche con formazioni agguerrite che avevano più uomini in grado di conquistare la vittoria finale.
Ricordo con piacere il successo conquistato alla 4 Colli Dauni – continua Garofalo – conoscevo bene il percorso della gara di Ortanova e non avrei potuto fallire. Poi è arrivato il secondo posto di Canosa e il quarto alla GF Gargano, punti utili alla classifica finale"
Un giudizio sul Giro dell'Arcobaleno 2015? "Ho trovato generalmente una buona organizzazione, attenzione ai particolari e alle esigenze dei ciclisti. Il Giro è anche l'occasione per conoscere il territorio, non solo quello regionale, inoltre conoscere e frequentare persone nuove che condividono la stessa passione. Anche la prossima stagione sarò presente al via del circuito. Ora attendiamo la premiazione finale"
fonte: bikenews.it