Calcio
A tutto Farina
L’ex mister gialloblù si racconta. “L’Audace è sempre nel mio cuore. Il 2018 spero diventi un altro anno storico”
Cerignola - sabato 30 dicembre 2017
10.38
Mister, domenica 2 aprile 2017: una data che rimarrà per sempre impressa nella storia e nelle menti dei tifosi gialloblù. Il primo ricordo che le viene in mente?
E' davvero una data fortunata ed importante. Sempre in quello stesso giorno, nel 2014, ho vinto la Coppa Italia Nazionale a Firenze con il Campobasso. Ma rimarrà per sempre nella mente quella grande vittoria contro il Bitonto. E' stata una giornata fantastica. Non potrò mai dimenticare la tantissima gente che c'era allo stadio, la gioia e l'abbraccio finale dei nostri tifosi.
Quanto è stato difficile fare quella grossa rincorsa ed ottenere una promozione entrando a stagione in corso?
E' stato complicato anche perché l'Eccellenza pugliese è un campionato difficile. E poi, le squadre che ci erano davanti come Altamura e Bitonto avevano una rosa importante. Abbiamo dato il massimo domenica dopo domenica e alla fine siamo riusciti a conquistare il nostro obiettivo.
I principali meriti di quella promozione?
Sono da dividere equamente con tutti. Società, calciatori e tifosi sono stati fondamentali per la vittoria del campionato.
A settembre comincia la nuova avventura in serie D fino al 3-0 di Potenza e quel 18 ottobre con quel tuo post Facebook. Cosa è successo di preciso?
Come già rimarcato in precedenza c'è stata una mancanza di fiducia da parte dell'allora ds Mariano Fernandez. Io ne ho preso atto e sono andato via anche perché è stato lui a portarmi a Cerignola quindi ho ritenuto opportuno lasciargli spazio.
A stretto giro di posta sono arrivate le dimissioni di Mariano e l'esonero di Feola. Ti aspettavi tutto questo?
No, anzi mi è dispiaciuto. Magari se il direttore restava con me poteva fare meglio (ride ndr). E poi, si era dichiarato che con il cambio di allenatore si poteva vincere il campionato e quindi mi aspettavo che le cose sarebbero andate diversamente. E invece…
Potenza, Cavese, Altamura. Conoscendo Cerignola e l'Audace ed avendo affrontato Potenza e Cavese, chi è la favorita?
Non esistono favorite, tutte e quattro possono dire la loro. Arrivati a questo punto, chi farà una striscia di risultati importanti farà suo il campionato. E' il momento della verità, si è girati quasi alla pari e adesso nel ritorno saranno fondamentali le prime 7/8 partite. Penso che chi riuscirà ad allungare poi difficilmente mollerà.
Quante possibilità ha il Cerignola di vincere il campionato?
Da tifoso dell'Audace mi auguro che possa davvero farcela e, nel caso, sarà una grossa impresa. Ha davanti due realtà consolidate come Potenza e Cavese e un outsider come l'Altamura. Sarà complicato per tutte ma il Cerignola ha tutto per farcela anche perché ha superato alla grande il momento complicato in cui sono andati via tanti calciatori e adesso, con i nuovi innesti, è ancora più forte.
Mister, quanto ti manca il campo, il lavoro quotidiano, la partita alla domenica?
Ho quasi sempre finito i campionati quindi mi manca davvero tanto a maggior ragione quando stai fermo da ottobre (appena cominciata la stagione ndr). Io sono un tipo che quando si è assunto le responsabilità si è dimesso. Queste dimissioni invece sono state dovuto al dissidio con il ds ma sul campo avevamo conquistato 7 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta: tanta roba per la serie D. Se avessi fatto 4 sconfitte avrei accettato il tutto più volentieri. Ma sono uno che non si tira mai indietro e nel momento in cui sorgono situazioni 'strane' sono pronto a farmi da parte.
E Cerignola, quanto ti manca?
Sono tornato già due volte dopo le dimissioni ma mi manca viverla quotidianamente. Anche perché con società, staff e calciatori penso di aver instaurato un rapporto professionale. Con i tifosi ancora oggi quando m'incontrano mi fermano, mi salutano. Ho vissuto dodici mesi con delle persone che mi hanno voluto davvero bene.
Cosa fa adesso Francesco Farina?
Mi sto aggiornando. Vedo partite e allenamenti e sinceramente non lo facevo da tempo visto che ho sempre allenato. Ho la fortuna di poter vedere tre gironi interregionali (girone F-H-I di serie D) e in più vedo anche partite della Casertana in Lega Pro. E' importante per me vedere giocatori nuovi.
Cosa potrà esserci nel suo futuro?
Aspetto, con molta tranquillità, che qualche squadra possa chiamarmi. Sono pronto a lavorare come sempre e mi farebbe piacere continuare a farlo in Puglia anche perché ho trovato un ambiente bello e vedo in tante società molta professionalità.
Il prossimo anno quindi la rivedremo in panchina?
Per forza. Spero però che non sia quella del parco pubblico (ride ndr). Tutte le altre panchine sono ben accette anche perché sono uno che non ha mai guardato la categoria ma mi soffermo sul progetto, la professionalità della società e tutto quello che c'è intorno.
Per chiudere, i tuoi auguri per il 2018 ai nostri lettori e a tutti i cerignolani?
In primis, con tutti gli scongiuri del caso, faccio gli auguri al Cerignola affinché possa vincere il campionato. Inoltre auguro buon anno a tutti i tifosi dell'Audace, agli sportivi pugliesi in generale e a tutti i vostri lettori: che sia un 2018 ricco di gioie e serenità.
Sempre con Cerignola nel cuore: più gialloblù di così... Da tutta la redazione, tanti auguri a te mister.