Calcio
50 volte Audace
I gialloblu sono implacabili, il Noci si arrende ai gol di Schiavone e Amoruso. 0-2, più 20 sulla seconda
Cerignola - lunedì 18 gennaio 2016
15.41
Vincente più che mai. Vincente e senza avversari. L'Audace Cerignola è un rullo compressore, sforna la sedicesima vittoria in diciotto partite e tocca i 50 punti. Record, numeri impressionanti, che assumono proporzioni enormi considerando i 48 gol fatti e le sole 5 reti subite. Ad oggi, trovare un avversario per la truppa di mister Gallo è un impresa e i 20 punti di vantaggio sulla seconda (la gara dell'Ordona prima diretta inseguitrice, è stata rinviata per neve) ne sono una netta dimostrazione.
Nel riavvicinato remake dell'andata della semifinale di coppa, i gialloblu battono il Noci con più tranquillità senza bisogno di clamorose rimonte. Mister Gallo opta due cambi rispetto alla gara di giovedì: Russo per Monopoli e Ciano per Matera. Per il resto squadra confermata e partita già indirizzata dal gioiellino di Schiavone, sfoderato dopo soli sei minuti di gioco. Il Noci di mister Perillo prova a riorganizzarci, cercando di colpire con il duo Salvati – Salatino ma la difesa ofantina è attenta e risponde sempre presente. Dipasquale e Russo hanno le giuste occasioni per chiudere il match, il gol però non arriva. Ci pensa allora, l'esterno di casa D'Onghia a rendere la gara ancora più in salita, quando al 25esimo si vede sventolare il secondo giallo, lasciando in dieci i suoi. Finisce il primo tempo, con il sintetico di Noci imbiancato dalla neve. Terreno viscido che non lascia spazio ad una manovra fluida, veloce e bella ma l'Audace sa adattarsi e, nonostante l'espulsione diretta per Lasalandra (fallo scomposto su Recchia), trova il 2-0. Morra, entrato per Dipasquale, sfrutta alla perfezione un lancio sulla destra, salta il portiere e serve un pallone d'oro per Flavio Amoruso che ringrazia e appoggia semplicemente in rete. 0-2 e gara in ghiaccio (è il caso di dirlo). Noci battuto per la seconda volta in 3 giorni (la terza stagionale considerando la gara d'andata) e tutti a festeggiare, correre e saltare con i tifosi gialloblu.
Compattezza, spirito di squadra, unione per la causa e gol: all'Audace sono sempre rose, fiori e tre punti.
Nel riavvicinato remake dell'andata della semifinale di coppa, i gialloblu battono il Noci con più tranquillità senza bisogno di clamorose rimonte. Mister Gallo opta due cambi rispetto alla gara di giovedì: Russo per Monopoli e Ciano per Matera. Per il resto squadra confermata e partita già indirizzata dal gioiellino di Schiavone, sfoderato dopo soli sei minuti di gioco. Il Noci di mister Perillo prova a riorganizzarci, cercando di colpire con il duo Salvati – Salatino ma la difesa ofantina è attenta e risponde sempre presente. Dipasquale e Russo hanno le giuste occasioni per chiudere il match, il gol però non arriva. Ci pensa allora, l'esterno di casa D'Onghia a rendere la gara ancora più in salita, quando al 25esimo si vede sventolare il secondo giallo, lasciando in dieci i suoi. Finisce il primo tempo, con il sintetico di Noci imbiancato dalla neve. Terreno viscido che non lascia spazio ad una manovra fluida, veloce e bella ma l'Audace sa adattarsi e, nonostante l'espulsione diretta per Lasalandra (fallo scomposto su Recchia), trova il 2-0. Morra, entrato per Dipasquale, sfrutta alla perfezione un lancio sulla destra, salta il portiere e serve un pallone d'oro per Flavio Amoruso che ringrazia e appoggia semplicemente in rete. 0-2 e gara in ghiaccio (è il caso di dirlo). Noci battuto per la seconda volta in 3 giorni (la terza stagionale considerando la gara d'andata) e tutti a festeggiare, correre e saltare con i tifosi gialloblu.
Compattezza, spirito di squadra, unione per la causa e gol: all'Audace sono sempre rose, fiori e tre punti.