Running e Atletica
3° Cross Day “Bella di Cerignola” in memoria di Rosario Francesco Mancino: non solo sport, ma anche integrazione
I ragazzi del progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) hanno partecipato alla gara di corsa campestre insieme agli atleti
Cerignola - lunedì 4 marzo 2024
15.27
Nella splendida cornice campestre dell'azienda agricola "La Bella di Cerignola" si è svolta ieri la terza edizione del Cross Day "Bella di Cerignola" dedicato alla memoria di Rosario Francesco Mancino, membro dell'Associazione podistica "Santo Stefano", scomparso prematuramente il 10 Luglio 2021 mentre si trovava in vacanza in Salento.
Alla gara, promossa e organizzata dall'Associazione Podistica "S. Stefano" da anni attiva sul territorio, hanno partecipato 226 iscritti FIDAL, ai quali si sono aggiunti anche camminatori e associazioni. In totale oltre 300 persone hanno preso parte all'evento sportivo, che ha potuto svolgersi in una giornata mite e soleggiata.
Tra i partecipanti- come ci ha tenuto a sottolineare la Vicesindaca Maria Dibisceglia- c'erano anche i ragazzi del progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione). Questo il suo commento a corredo dell'iniziativa di ieri.
"Lo sport come collante di integrazione, è questo il messaggio più bello percepito da tutti i partecipanti ieri: non è stata soltanto una corsa, non è stato soltanto un evento, è stata l'occasione per conoscersi, scoprire, vivere il territorio.
A volte, e questo è l'insegnamento che porto con me, non abbiamo bisogno di burocrazia, convegni, leggi: abbiamo bisogno di guardare in faccia l'altro e magari correre insieme in una terra bellissima, che trasuda di storie, di lotte.
Permettetemi anche di ricordare con emozione il nome di Rosario Francesco Mancino. La sua presenza era palpabile negli occhi della sua mamma e di tutti i partecipanti che lo hanno conosciuto, e continuano a tramandarne l'esempio di integrità ed umiltà.
Ringrazio l'Associazione Podistica Santo Stefano per l'invito e l'organizzazione; ringrazio i ragazzi del SAI e degli operatori che quotidianamente si impegnano a camminare, anzi...correre insieme a loro verso traguardi oltre ogni barriera!
Grazie infine all'Istituto Agrario "Giuseppe Pavoncelli" che, con il suo indirizzo alberghiero, ha offerto un buffet a tutti i corridori, valorizzando il nostro territorio e i nostri prodotti".
Alla gara, promossa e organizzata dall'Associazione Podistica "S. Stefano" da anni attiva sul territorio, hanno partecipato 226 iscritti FIDAL, ai quali si sono aggiunti anche camminatori e associazioni. In totale oltre 300 persone hanno preso parte all'evento sportivo, che ha potuto svolgersi in una giornata mite e soleggiata.
Tra i partecipanti- come ci ha tenuto a sottolineare la Vicesindaca Maria Dibisceglia- c'erano anche i ragazzi del progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione). Questo il suo commento a corredo dell'iniziativa di ieri.
"Lo sport come collante di integrazione, è questo il messaggio più bello percepito da tutti i partecipanti ieri: non è stata soltanto una corsa, non è stato soltanto un evento, è stata l'occasione per conoscersi, scoprire, vivere il territorio.
A volte, e questo è l'insegnamento che porto con me, non abbiamo bisogno di burocrazia, convegni, leggi: abbiamo bisogno di guardare in faccia l'altro e magari correre insieme in una terra bellissima, che trasuda di storie, di lotte.
Permettetemi anche di ricordare con emozione il nome di Rosario Francesco Mancino. La sua presenza era palpabile negli occhi della sua mamma e di tutti i partecipanti che lo hanno conosciuto, e continuano a tramandarne l'esempio di integrità ed umiltà.
Ringrazio l'Associazione Podistica Santo Stefano per l'invito e l'organizzazione; ringrazio i ragazzi del SAI e degli operatori che quotidianamente si impegnano a camminare, anzi...correre insieme a loro verso traguardi oltre ogni barriera!
Grazie infine all'Istituto Agrario "Giuseppe Pavoncelli" che, con il suo indirizzo alberghiero, ha offerto un buffet a tutti i corridori, valorizzando il nostro territorio e i nostri prodotti".