Meteo & Dintorni
Prossima settimana: caldo sì, ma meno intenso
Da Martedi 23 si torna finalmente a respirare
giovedì 18 luglio 2024
10.39
Una sfilza di valori termici oltre la soglia dei 40°C continua a registrarsi sul foggiano nelle prossime 24 28 ore, mentre al Nord invece andra un pò meglio.
Parliamo, analizzando questi valori, della follia climatica degli ultimi anni che si consuma in estate, anno dopo anno.
E' sempre lui il responsabile: l'Anticiclone Africano che ha sostituito quasi definitivamente quello delle Azzorre, quello che ci portava la tipica estate italiana e mediterranea.
Ora si parla solo e sempre di Africa.
Ma analizzando la situazione attuale, quanto durerà questa infinita ondata di caldo?
Ci sono abbagli per una fine o quantomeno un'attenuazione del grande caldo a partire dalla prossima settimana.
Nei prossimi giorni continuerà senza sosta l'ondata di caldo africano di matrice desertica , continuerà a macinare grande caldo sul Foggiano, in particolar modo tra venerdì e sabato.
Come avevamo preannunciato questi che stiamo vivendo dovrebbero essere i giorni più caldi dell'estate.
Diciamo "dovrebbero" poichè difronte alle pazzie climatiche degli ultimi anni tutto può ancora accadere.
Difatti, nonostante le temperature saranno ancora roventi al Centro-Sud, al Nord da venerdì 19 luglio, una piccola massa d'aria fresca in quota, riuscirà a scendere di latitudine raggiungendo le regioni settentrionali.
Questa situazione provocherà un nuovo cambio del tempo al Nord. Avremo temporali più diffusi sui settori alpini, soprattutto del Triveneto.
Altrove il tempo sarà variabile con occasionali rovesci temporaleschi di breve durata.
Questa situazione determinerà un momentaneo passo indietro dell'anticiclone africano, specialmente tra Martedi 23 luglio e Venerdi 26 luglio.
In questo lasso di tempo finalmente le temperature scenderanno su tutto il nostro territorio, riportandosi nei valori del periodo.
Così come emesso dagli ultimi aggiornamenti modellistici, l'Anticiclone Africano con molta probabilità si sposterà più a Ovest lasciando scoperte tutte le nostre regioni.
Questo significa che aria più fresca di origine atlantica scivolerà lungo tutto lo stivale generando un netto e corposo calo delle temperature.
Certo, non farà freddo, ma passare dai 42°C ai 30°C è già un grande traguardo.
E se l'aria fresca riuscirà a penetrare per bene sull'Italia, non escludiamo il ritorno di instabilità anche al Centro-Sud, specie lungo la dorsale appenninica.
Una piccola luce in fondo al tunnel in cui riponiamo speranze, fin troppo forse, specie per le regioni meridionali alle prese con una pesante siccità come non accadeva da anni.
Parliamo, analizzando questi valori, della follia climatica degli ultimi anni che si consuma in estate, anno dopo anno.
E' sempre lui il responsabile: l'Anticiclone Africano che ha sostituito quasi definitivamente quello delle Azzorre, quello che ci portava la tipica estate italiana e mediterranea.
Ora si parla solo e sempre di Africa.
Ma analizzando la situazione attuale, quanto durerà questa infinita ondata di caldo?
Ci sono abbagli per una fine o quantomeno un'attenuazione del grande caldo a partire dalla prossima settimana.
Nei prossimi giorni continuerà senza sosta l'ondata di caldo africano di matrice desertica , continuerà a macinare grande caldo sul Foggiano, in particolar modo tra venerdì e sabato.
Come avevamo preannunciato questi che stiamo vivendo dovrebbero essere i giorni più caldi dell'estate.
Diciamo "dovrebbero" poichè difronte alle pazzie climatiche degli ultimi anni tutto può ancora accadere.
Difatti, nonostante le temperature saranno ancora roventi al Centro-Sud, al Nord da venerdì 19 luglio, una piccola massa d'aria fresca in quota, riuscirà a scendere di latitudine raggiungendo le regioni settentrionali.
Questa situazione provocherà un nuovo cambio del tempo al Nord. Avremo temporali più diffusi sui settori alpini, soprattutto del Triveneto.
Altrove il tempo sarà variabile con occasionali rovesci temporaleschi di breve durata.
Questa situazione determinerà un momentaneo passo indietro dell'anticiclone africano, specialmente tra Martedi 23 luglio e Venerdi 26 luglio.
In questo lasso di tempo finalmente le temperature scenderanno su tutto il nostro territorio, riportandosi nei valori del periodo.
Così come emesso dagli ultimi aggiornamenti modellistici, l'Anticiclone Africano con molta probabilità si sposterà più a Ovest lasciando scoperte tutte le nostre regioni.
Questo significa che aria più fresca di origine atlantica scivolerà lungo tutto lo stivale generando un netto e corposo calo delle temperature.
Certo, non farà freddo, ma passare dai 42°C ai 30°C è già un grande traguardo.
E se l'aria fresca riuscirà a penetrare per bene sull'Italia, non escludiamo il ritorno di instabilità anche al Centro-Sud, specie lungo la dorsale appenninica.
Una piccola luce in fondo al tunnel in cui riponiamo speranze, fin troppo forse, specie per le regioni meridionali alle prese con una pesante siccità come non accadeva da anni.