Meteo prima parte della settimana

Freddo e pioggia

martedì 6 aprile 2021 18.14

Mercoledi 7 Aprile: Al primo mattino tempo variabile con nuvolosità irregolare su entrambe le regioni.
Fenomeni sparsi più probabili su Puglia centro-settentrionale rovesci sul Gargano.
Nel corso della mattinata momentanee schiarite su gran parte dei settori.
Nel pomeriggio torna ad annuvolarsi a partire dalla Basilicata verso la Puglia orientale.
Sviluppo di rovesci più sparsi su potentino, basso foggiano e materano più isolati o sporadici sulla Puglia centrale.
Dopo un momentaneo miglioramento, durante la serata nuovo peggioramento:
sviluppo di ASE in Adriatico con rovesci intermittenti e disomogenei in arrivo per i settori adriatici. Più probabili i fenomeni interesseranno Gargano, barese e brindisino specie nella notte.

Neve: attenzione alle nevicate che si spingeranno all'alba fin verso i 500/600 metri su Gargano, Monti Dauni, potentino e Alta Murgia; 600/700 metri sul resto della Basilicata.
Nel pomeriggio sul potentino rovesci di neve oltre i 600/700 metri.
Più in basso graupel o neve tonda.
Tra tarda sera e notte fioccate intorno ai 400/600 sui settori centro-settentrionali; su coste, pianure e bassa collina graupel e gragnola.
Non si escludono deboli accumuli oltre i 700/800.

Giovedi 7 Aprile: Al mattino sporadica nuvolosità in transito sul foggiano.
Sereno sul resto delle regioni. Nel pomeriggio cieli sereni su tutti i territorio, residua e debole nuvolosità solo lungo l'Appennino. In serata bello e stellato ovunque.

Temperature: Locali gelate all'alba nelle zone interne collinari e sulla Basilicata con minime diffuse sotto lo zero termico.
Veloce aumento termico a metà giornata con massime fino a 13/14°C su coste e pianure.
Valori sotto le medie del periodo.

Venti: in attenuazione le correnti di tramontana sulla Puglia adriatica e poi sul Salento.
Dal pomeriggio deboli e in veloce rotazione dai quadranti meridionali e occidentali.

Mari: Da agitati a mossi il Canale d'Otranto e il Basso Ionio.
Da molto mossi a poco mossi l'Adriatico e lo Ionio sotto costa. Poco mosso il Tirreno