Meteo & Dintorni
Il punto a cura di Antonio Digirolamo
Freddo in agguato sul fine mese
mercoledì 14 febbraio 2018
18.30
PROBABILE EVOLUZIONE METEO 21-27 FEBBRAIO
I modelli matematici di previsione, improvvisamente, ci stanno proponendo gli effetti di quelle imponenti dinamiche atmosferiche che stiamo descrivendo da tempo.
Le mappe evidenziano un consistente afflusso d'aria fredda dai quadranti orientali, correnti dirette verso il Mediterraneo con conseguenti scenari meteo marcatamente invernali.
L'Italia potrebbe rappresentare uno degli obbiettivi principali, quindi non escludiamo un'ondata di maltempo con possibilità di nevicate anche consistenti a bassa o bassissima quota. Quel che è certo, al momento, è che da qui a fine mese anche il nostro Paese potrebbe affrontare temperature inferiori alle medie stagionali a più riprese.
PROCEDERE CON CAUTELA
Il termine "prudenza" è stato ampiamente utilizzato ultimamente.
Il motivo, lo si è scritto, deriva dalle complesse dinamiche atmosferiche che stanno letteralmente stravolgendo la circolazione preesistente.
Possiamo parlare tranquillamente di ribaltoni, visto e considerato che più o meno tutti i modelli previsionali concordano nell'indicare l'intervento di un nucleo molto freddo da est.
Ma la prudenza deriva anche dal fatto che prevedere l'esatta traiettoria di questi nuclei non è semplice e non lo sarà neppure a poche ore dagli eventi. Non solo, se vi diciamo che la circolazione preesistente sta per essere stravolta significa che le ripercussioni potrebbero protrarsi per diverse settimane, andando in tal modo a condizionare la prima parte di marzo.
L'INVERNO DARA' IL MEGLIO DI SE'
Dovete darci atto che fin da inizio febbraio - anzi, già da fine gennaio - avevamo ipotizzato un'ultima parte invernale scoppiettante.
Per arrivare a tali conclusioni abbiamo dovuto tralasciare, sovente, i modelli matematici concentrandoci su altri elementi imprescindibili quali gli indici climatici.
E siamo qui a confermarvi che gli accadimenti futuri ci porteranno.
Antonio Digirolamo SpecialenNews
I modelli matematici di previsione, improvvisamente, ci stanno proponendo gli effetti di quelle imponenti dinamiche atmosferiche che stiamo descrivendo da tempo.
Le mappe evidenziano un consistente afflusso d'aria fredda dai quadranti orientali, correnti dirette verso il Mediterraneo con conseguenti scenari meteo marcatamente invernali.
L'Italia potrebbe rappresentare uno degli obbiettivi principali, quindi non escludiamo un'ondata di maltempo con possibilità di nevicate anche consistenti a bassa o bassissima quota. Quel che è certo, al momento, è che da qui a fine mese anche il nostro Paese potrebbe affrontare temperature inferiori alle medie stagionali a più riprese.
PROCEDERE CON CAUTELA
Il termine "prudenza" è stato ampiamente utilizzato ultimamente.
Il motivo, lo si è scritto, deriva dalle complesse dinamiche atmosferiche che stanno letteralmente stravolgendo la circolazione preesistente.
Possiamo parlare tranquillamente di ribaltoni, visto e considerato che più o meno tutti i modelli previsionali concordano nell'indicare l'intervento di un nucleo molto freddo da est.
Ma la prudenza deriva anche dal fatto che prevedere l'esatta traiettoria di questi nuclei non è semplice e non lo sarà neppure a poche ore dagli eventi. Non solo, se vi diciamo che la circolazione preesistente sta per essere stravolta significa che le ripercussioni potrebbero protrarsi per diverse settimane, andando in tal modo a condizionare la prima parte di marzo.
L'INVERNO DARA' IL MEGLIO DI SE'
Dovete darci atto che fin da inizio febbraio - anzi, già da fine gennaio - avevamo ipotizzato un'ultima parte invernale scoppiettante.
Per arrivare a tali conclusioni abbiamo dovuto tralasciare, sovente, i modelli matematici concentrandoci su altri elementi imprescindibili quali gli indici climatici.
E siamo qui a confermarvi che gli accadimenti futuri ci porteranno.
Antonio Digirolamo SpecialenNews