Meteo & Dintorni
il punto
a cura di Digirolamo Antonio
giovedì 14 dicembre 2017
16.54
Perturbazioni in successione verso l'Italia.
Quella vecchia si è ormai portata verso il Sud, ma una nuova ondata di maltempo colpirà parte del nostro Paese fin da venerdì, preceduta da un energico richiamo di correnti umide di libeccio che saranno causa di un peggioramento già giovedì lungo le regioni tirreniche.
Il trend meteo vedrà quindi condizioni di spiccata variabilità, con il maltempo atteso tra venerdì e sabato che aprirà poi la porta ad una nuova incisiva irruzione fredda artica.
Avremo a che fare con precipitazioni intense e diffuse, neve sui rilievi.
La fase acuta del maltempo dovrebbe colpire il Centro-Sud.
Il calo termico atteso nel weekend riporterà scenari invernali al seguito della perturbazione.
Il meteo migliorerà, tranne su Adriatiche e Sud dove nevicherà a quote via via più basse. Il freddo potrebbe acuirsi ulteriormente nei primi giorni della prossima settimana ed andiamo quindi verso un periodo prenatalizio abbastanza rigido, sebbene in prevalenza soleggiato.
L'avvicinamento della nuova perturbazione sarà preceduto da un flusso sostenuto di correnti di libeccio,
che andranno ad impattare verso la Sardegna e le regioni di ponente.
Precipitazioni sparse investiranno la fascia tirrenica, in particolare la Toscana settentrionale e poi le aree a ridosso dei rilievi della dorsale appenninica.
Resteranno all'asciutto i settori adriatici, sottovento rispetto al flusso sud/occidentale. Pochi fenomeni anche al Nord, salvo piovaschi sul Levante Ligure e sul Friuli.
Attese spruzzate di neve sulle Alpi, localmente più consistenti sui settori confinali ed in Valle d'Aosta a partire dagli 800 metri, localmente anche a quote più basse.
Quella vecchia si è ormai portata verso il Sud, ma una nuova ondata di maltempo colpirà parte del nostro Paese fin da venerdì, preceduta da un energico richiamo di correnti umide di libeccio che saranno causa di un peggioramento già giovedì lungo le regioni tirreniche.
Il trend meteo vedrà quindi condizioni di spiccata variabilità, con il maltempo atteso tra venerdì e sabato che aprirà poi la porta ad una nuova incisiva irruzione fredda artica.
Avremo a che fare con precipitazioni intense e diffuse, neve sui rilievi.
La fase acuta del maltempo dovrebbe colpire il Centro-Sud.
Il calo termico atteso nel weekend riporterà scenari invernali al seguito della perturbazione.
Il meteo migliorerà, tranne su Adriatiche e Sud dove nevicherà a quote via via più basse. Il freddo potrebbe acuirsi ulteriormente nei primi giorni della prossima settimana ed andiamo quindi verso un periodo prenatalizio abbastanza rigido, sebbene in prevalenza soleggiato.
L'avvicinamento della nuova perturbazione sarà preceduto da un flusso sostenuto di correnti di libeccio,
che andranno ad impattare verso la Sardegna e le regioni di ponente.
Precipitazioni sparse investiranno la fascia tirrenica, in particolare la Toscana settentrionale e poi le aree a ridosso dei rilievi della dorsale appenninica.
Resteranno all'asciutto i settori adriatici, sottovento rispetto al flusso sud/occidentale. Pochi fenomeni anche al Nord, salvo piovaschi sul Levante Ligure e sul Friuli.
Attese spruzzate di neve sulle Alpi, localmente più consistenti sui settori confinali ed in Valle d'Aosta a partire dagli 800 metri, localmente anche a quote più basse.