Meteo & Dintorni
Il punto
a cura di Digirolamo Antonio
giovedì 30 novembre 2017
10.56
METEO DAL 30 NOVEMBRE AL 6 DICEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Un fiume d'aria artica alimenta una vasta saccatura in discesa dal Nord Europa verso il Mediterraneo.
Ne derivano condizioni di maltempo invernale per una serie di impulsi perturbati.
Il primo fronte sta attraversando il Centro-Sud Italia ed è seguito dal progressivo afflusso di correnti fredde, ma il Meridione è ancora alle prese con una circolazione di correnti ben più miti di libeccio.
Ultimo giorno di novembre all'insegna del maltempo al Sud, ove si porterà la parte più attiva della perturbazione scesa dal Nord Europa.
Le precipitazioni, localmente intense, saranno più organizzate inizialmente sulla Campania, poi forti rovesci si potranno avere anche su Puglia centro-meridionale, Lucania, Calabria e nord della Sicilia.
Avremo variabilità altrove, con residui fenomeni sulle regioni centrali e sul Triveneto, con possibile neve a quote basse sulle Alpi Orientali ma in attenuazione.
Le temperature resteranno ancora miti al Sud, mentre aria più fredda inizierà ad affluire verso le regioni centrali e la Sardegna dove avremo un primo moderato calo delle temperature.
L'ulteriore afflusso d'aria fredda artica dalla Valle del Rodano determinerà l'approfondimento di un nuovo vortice depressionario, tra il Mar Ligure e la Corsica.
Il meteo peggiorerà nel corso di venerdì 1° dicembre al Nord-Ovest, Sardegna e regioni centrali tirreniche. Residue precipitazioni si avranno anche all'estremo Sud, sui settori jonici, per la vecchia perturbazione.
Dalla sera di venerdì, le precipitazioni assumeranno carattere nevoso fino in pianura sulla Val Padana occidentale.
Neve che dovrebbe poi continuare a cadere sabato fino al piano tra il Piemonte centro-meridionale, parte della bassa Lombardia, quasi tutta l'Emilia e l'entroterra ligure.
Le nevicate risulteranno copiose su Basso Piemonte, Liguria interna ed ovest Emilia.
Il maltempo sabato entrerà in azione anche su tutto il Centro-Sud, con possibili nevicate a quote basse collinari sull'Appennino Centrale ed in Sardegna. Nevicate a quote più elevate e solo in montagna sulle regioni del Sud e la Sicilia ove il freddo, pur attenuato, irromperà in modo più incisivo nella giornata di domenica.
Dicembre esordirà quindi all'insegna del meteo particolarmente instabile e del clima che diverrà sempre più freddo. Sarà freddo favorevole alle prime vere consistenti nevicate fino in pianura al Nord, ma non aspettiamoci gelo eccezionale in quanto si tratta di aria artica e non continentale.
Queste nevicate sono un evento da considerarsi abbastanza normale per questo periodo.
La fase di freddo e maltempo dovrebbe gradualmente smorzarsi all'inizio della prossima settimana, quando avremo un miglioramento.
A seguire l'anticiclone si riporterà da ovest sull'Italia garantendo qualche giorno di meteo stabile e clima più mite, ma attenzione che poi un cambiamento potrebbe aversi verso il Ponte dell'Immacolata ancora per irruzioni perturbate da nord.
Un fiume d'aria artica alimenta una vasta saccatura in discesa dal Nord Europa verso il Mediterraneo.
Ne derivano condizioni di maltempo invernale per una serie di impulsi perturbati.
Il primo fronte sta attraversando il Centro-Sud Italia ed è seguito dal progressivo afflusso di correnti fredde, ma il Meridione è ancora alle prese con una circolazione di correnti ben più miti di libeccio.
Ultimo giorno di novembre all'insegna del maltempo al Sud, ove si porterà la parte più attiva della perturbazione scesa dal Nord Europa.
Le precipitazioni, localmente intense, saranno più organizzate inizialmente sulla Campania, poi forti rovesci si potranno avere anche su Puglia centro-meridionale, Lucania, Calabria e nord della Sicilia.
Avremo variabilità altrove, con residui fenomeni sulle regioni centrali e sul Triveneto, con possibile neve a quote basse sulle Alpi Orientali ma in attenuazione.
Le temperature resteranno ancora miti al Sud, mentre aria più fredda inizierà ad affluire verso le regioni centrali e la Sardegna dove avremo un primo moderato calo delle temperature.
L'ulteriore afflusso d'aria fredda artica dalla Valle del Rodano determinerà l'approfondimento di un nuovo vortice depressionario, tra il Mar Ligure e la Corsica.
Il meteo peggiorerà nel corso di venerdì 1° dicembre al Nord-Ovest, Sardegna e regioni centrali tirreniche. Residue precipitazioni si avranno anche all'estremo Sud, sui settori jonici, per la vecchia perturbazione.
Dalla sera di venerdì, le precipitazioni assumeranno carattere nevoso fino in pianura sulla Val Padana occidentale.
Neve che dovrebbe poi continuare a cadere sabato fino al piano tra il Piemonte centro-meridionale, parte della bassa Lombardia, quasi tutta l'Emilia e l'entroterra ligure.
Le nevicate risulteranno copiose su Basso Piemonte, Liguria interna ed ovest Emilia.
Il maltempo sabato entrerà in azione anche su tutto il Centro-Sud, con possibili nevicate a quote basse collinari sull'Appennino Centrale ed in Sardegna. Nevicate a quote più elevate e solo in montagna sulle regioni del Sud e la Sicilia ove il freddo, pur attenuato, irromperà in modo più incisivo nella giornata di domenica.
Dicembre esordirà quindi all'insegna del meteo particolarmente instabile e del clima che diverrà sempre più freddo. Sarà freddo favorevole alle prime vere consistenti nevicate fino in pianura al Nord, ma non aspettiamoci gelo eccezionale in quanto si tratta di aria artica e non continentale.
Queste nevicate sono un evento da considerarsi abbastanza normale per questo periodo.
La fase di freddo e maltempo dovrebbe gradualmente smorzarsi all'inizio della prossima settimana, quando avremo un miglioramento.
A seguire l'anticiclone si riporterà da ovest sull'Italia garantendo qualche giorno di meteo stabile e clima più mite, ma attenzione che poi un cambiamento potrebbe aversi verso il Ponte dell'Immacolata ancora per irruzioni perturbate da nord.