Meteo & Dintorni
Il Punto
A cura di Antonio Digirolamo
mercoledì 18 marzo 2020
16.33
Colpo di coda dell'inverno.
Vogliamo far finta di sorprenderci di quanto proposto dai modelli previsionali.
Volendo possiamo stupirci, nessun problema.
Ma ad essere onesti, sapevamo che le condizioni meteo climatiche avrebbero riservato qualche colpo di scena.
Guardiamo oltre, guardiamo alla prossima settimana perché chi ancora sperava in una rivincita invernale eccola servita.
Marzo è così, è pazzerello.
Non è la prima volta, non sarà neppure l'ultima, possiamo, dobbiamo continuare a parlare di freddo perché fino a quando nelle mappe si vedrà il blu non potremo fare diversamente.
Cosa significa che l'aria fredda in arrivo sarà intensa, si farà sentire?
Inutile, oggi, fermarsi a ragionare su temperature raggiungibili. Argomenti di questo tipo fanno parte delle previsioni di breve termine, quindi occorrerà pazientare ancora qualche giorno.
Certo è che a livello termico faremo un bel balzo nel vuoto, si prospettano infatti anomalie negative pesanti: 12-14°C sulla nostra provincia, a farne le spese la nostra amata agricoltura.
Se tali anomalie dovessero davvero verificarsi, sperando sempre in positivo che ciò non accada, state certi che le temperature al suolo raggiungerebbero valori propizi alla neve.
Neve a bassissima quota, sia chiaro.
Ciò che non è successo a gennaio e febbraio, giusto per capirci, potrebbe succedere a marzo.
Abbiamo parlato di "distacco", quindi di prudenza perché per tutto l'inverno ci siamo visti costretti a rivedere le previsioni.
Anzi, sarebbe meglio dire che siamo stati costretti a ribaltarle.
Il Vortice Polare, già, la colpa era del Vortice Polare.
Ma ora sta per lasciarci, definitivamente, con un processo che potrebbe essere realmente traumatico e in quanto tale destinato ad avere ripercussioni non soltanto a fine marzo ma forse anche nel mese di aprile.
Concludendo non escludo possibili nevicate sia sul Gargano sia a bassa quota, con temperature sotto la media.
Nell' ordine di -1 /-3 gradi.
Ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni sperando in positivo.
Vogliamo far finta di sorprenderci di quanto proposto dai modelli previsionali.
Volendo possiamo stupirci, nessun problema.
Ma ad essere onesti, sapevamo che le condizioni meteo climatiche avrebbero riservato qualche colpo di scena.
Guardiamo oltre, guardiamo alla prossima settimana perché chi ancora sperava in una rivincita invernale eccola servita.
Marzo è così, è pazzerello.
Non è la prima volta, non sarà neppure l'ultima, possiamo, dobbiamo continuare a parlare di freddo perché fino a quando nelle mappe si vedrà il blu non potremo fare diversamente.
Cosa significa che l'aria fredda in arrivo sarà intensa, si farà sentire?
Inutile, oggi, fermarsi a ragionare su temperature raggiungibili. Argomenti di questo tipo fanno parte delle previsioni di breve termine, quindi occorrerà pazientare ancora qualche giorno.
Certo è che a livello termico faremo un bel balzo nel vuoto, si prospettano infatti anomalie negative pesanti: 12-14°C sulla nostra provincia, a farne le spese la nostra amata agricoltura.
Se tali anomalie dovessero davvero verificarsi, sperando sempre in positivo che ciò non accada, state certi che le temperature al suolo raggiungerebbero valori propizi alla neve.
Neve a bassissima quota, sia chiaro.
Ciò che non è successo a gennaio e febbraio, giusto per capirci, potrebbe succedere a marzo.
Abbiamo parlato di "distacco", quindi di prudenza perché per tutto l'inverno ci siamo visti costretti a rivedere le previsioni.
Anzi, sarebbe meglio dire che siamo stati costretti a ribaltarle.
Il Vortice Polare, già, la colpa era del Vortice Polare.
Ma ora sta per lasciarci, definitivamente, con un processo che potrebbe essere realmente traumatico e in quanto tale destinato ad avere ripercussioni non soltanto a fine marzo ma forse anche nel mese di aprile.
Concludendo non escludo possibili nevicate sia sul Gargano sia a bassa quota, con temperature sotto la media.
Nell' ordine di -1 /-3 gradi.
Ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni sperando in positivo.