Meteo & Dintorni
il Punto
Possibile evoluzione invernale dopo il 20
domenica 11 novembre 2018
16.44
Eccessi meteo climatici destinati a proseguire.
I modelli matematici di previsione confermano un periodo all'insegna dell'Alta Pressione e delle temperature nettamente superiori alle medie stagionali.
Statisticamente ci sta, tradizionalmente novembre è il mese della cosiddetta Estate di San Martino ed anche quest'anno tradizione rispettata.
Nei prossimi giorni si parlerà abbondantemente di caldo anomalo ed allora la domanda che ci si pone è la seguente: quando finirà?
La risposta trova conferma in un trend previsionale a lungo termine indicante una clamorosa svolta nell'ultima settimana mensile, svolta messa in atto da quella stessa struttura anticiclonica che prima porterà il rigurgito estivo e che poi si disporrà in modo tale da destare il primo vero freddo stagionale.
Per comprendere quel che potrebbe accadere - il condizionale ovviamente è d'obbligo - dobbiamo necessariamente tenere d'occhio l'Alta Pressione.
Alta Pressione che dovrebbe rafforzarsi notevolmente sull'Europa centrale prima, settentrionale poi, manifestando debolezza evidente alla base (fondamenta collocate tra Mediterraneo e nord Africa).
La spinta meridiana dovrebbe convogliare una massa d'aria piuttosto fredda in direzione dell'Europa orientale,
un vero e proprio vortice freddo che con moto retrogrado - est/ovest - potrebbe avvicinarsi pericolosamente all'Italia.
Attenzione però, perché l'indebolimento anticiclonico potrebbe arrivare anche da ovest e quindi si potrebbe assistere a una duplice azione capace di riportare maltempo diffuso nel cuore del Mediterraneo.
L'orientamento verso il freddo trova conferma, ovviamente, anche nelle proiezioni termiche.
Per l'ultima settimana di Novembre s'intravedono potenzialmente diminuzioni importanti, tali da catapultarci in men che non si dica dal caldo anomalo all'inverno.
Stiamo parlando dapprima di un ritorno verso le medie di riferimento, poi potrebbero addirittura realizzarsi anomalie termiche negative.
La dinamicità autunnale consta anche dei periodi anticiclonici, fasi che fino a questo momento erano mancate consentendo alle piogge di spadroneggiare in lungo e in largo.
Ora beneficeremo di una tregua, ben accetta sia chiaro, una tregua che potrebbe preparare il terreno all'imminente arrivo dell'inverno
Buona settimana a tutti
da Antonio Digirolamo
I modelli matematici di previsione confermano un periodo all'insegna dell'Alta Pressione e delle temperature nettamente superiori alle medie stagionali.
Statisticamente ci sta, tradizionalmente novembre è il mese della cosiddetta Estate di San Martino ed anche quest'anno tradizione rispettata.
Nei prossimi giorni si parlerà abbondantemente di caldo anomalo ed allora la domanda che ci si pone è la seguente: quando finirà?
La risposta trova conferma in un trend previsionale a lungo termine indicante una clamorosa svolta nell'ultima settimana mensile, svolta messa in atto da quella stessa struttura anticiclonica che prima porterà il rigurgito estivo e che poi si disporrà in modo tale da destare il primo vero freddo stagionale.
Per comprendere quel che potrebbe accadere - il condizionale ovviamente è d'obbligo - dobbiamo necessariamente tenere d'occhio l'Alta Pressione.
Alta Pressione che dovrebbe rafforzarsi notevolmente sull'Europa centrale prima, settentrionale poi, manifestando debolezza evidente alla base (fondamenta collocate tra Mediterraneo e nord Africa).
La spinta meridiana dovrebbe convogliare una massa d'aria piuttosto fredda in direzione dell'Europa orientale,
un vero e proprio vortice freddo che con moto retrogrado - est/ovest - potrebbe avvicinarsi pericolosamente all'Italia.
Attenzione però, perché l'indebolimento anticiclonico potrebbe arrivare anche da ovest e quindi si potrebbe assistere a una duplice azione capace di riportare maltempo diffuso nel cuore del Mediterraneo.
L'orientamento verso il freddo trova conferma, ovviamente, anche nelle proiezioni termiche.
Per l'ultima settimana di Novembre s'intravedono potenzialmente diminuzioni importanti, tali da catapultarci in men che non si dica dal caldo anomalo all'inverno.
Stiamo parlando dapprima di un ritorno verso le medie di riferimento, poi potrebbero addirittura realizzarsi anomalie termiche negative.
La dinamicità autunnale consta anche dei periodi anticiclonici, fasi che fino a questo momento erano mancate consentendo alle piogge di spadroneggiare in lungo e in largo.
Ora beneficeremo di una tregua, ben accetta sia chiaro, una tregua che potrebbe preparare il terreno all'imminente arrivo dell'inverno
Buona settimana a tutti
da Antonio Digirolamo