L'ho visto..Al Cinema
Wonder, emoziona il film sulla diversità
Nell’adattamento del bestseller di R.J.Palacio anche Owen Wilson e Julia Roberts
mercoledì 27 dicembre 2017
12.05
Tra un'accozzaglia di cinepanettoni più o meno difficili da digerire durante questi giorni di festa, in programmazione nelle sale spicca per la sensibilità delle tematiche toccate il nuovo film di Stephen Chbosky, dal titolo Wonder, adattamento cinematografico dell'omonimo bestseller di R.J.Palacio. Nel cast, tra gli altri, ci sono Owen Wilson e Julia Roberts.
Protagonista della pellicola è un bambino di dieci anni, Auggie, interpretato dal giovanissimo Jacob Tremblay (già protagonista dell'acclamato Room), il quale presenta una malformazione cranio facciale che, inevitabilmente, non gli permette di condurre una vita normale come i suoi coetanei. Sottoposto a 27 operazioni chirurgiche, il bambino non è mai andato a scuola, anche a causa del timore delle possibili reazioni da parte degli altri bambini. E' stata la madre a occuparsi della sua educazione, ma i genitori decidono che è arrivato il momento di iniziare a frequentare la scuola con gli altri, iscrivendolo in prima media. E' qui che il fragile Auggie dovrà far fronte a nuove sfide nella vita, tra ragazzini bulli che inizieranno a prenderlo in giro e quelli che, "semplicemente", lo considereranno diverso per via del suo aspetto. Ma non tutto il male verrà per nuocere e per il protagonista si apriranno possibili spiragli di luce.
Un film toccante, sincero ed educativo sulla diversità fisica e sul bullismo, ben diretto e raccontato nel modo giusto, senza voler eccessivamente impietosire, carico di speranza. Consigliato a tutti i genitori, non solo a chi deve affrontare in prima persona un dramma simile, e a quegli insegnanti che, troppo spesso, girano la testa di fronte a episodi come quelli narrati nella storia. Molto bravi, nei panni dei genitori di Auggie, Owen Wilson e soprattutto Julia Roberts, evidentemente a suo agio nei panni di una madre coraggio (l'attrice vinse un Premio Oscar per l'interpretazione di Erin Brockovich). Se il Natale deve (anche) far riflettere, Wonder è indubbiamente il film migliore per farlo.
Protagonista della pellicola è un bambino di dieci anni, Auggie, interpretato dal giovanissimo Jacob Tremblay (già protagonista dell'acclamato Room), il quale presenta una malformazione cranio facciale che, inevitabilmente, non gli permette di condurre una vita normale come i suoi coetanei. Sottoposto a 27 operazioni chirurgiche, il bambino non è mai andato a scuola, anche a causa del timore delle possibili reazioni da parte degli altri bambini. E' stata la madre a occuparsi della sua educazione, ma i genitori decidono che è arrivato il momento di iniziare a frequentare la scuola con gli altri, iscrivendolo in prima media. E' qui che il fragile Auggie dovrà far fronte a nuove sfide nella vita, tra ragazzini bulli che inizieranno a prenderlo in giro e quelli che, "semplicemente", lo considereranno diverso per via del suo aspetto. Ma non tutto il male verrà per nuocere e per il protagonista si apriranno possibili spiragli di luce.
Un film toccante, sincero ed educativo sulla diversità fisica e sul bullismo, ben diretto e raccontato nel modo giusto, senza voler eccessivamente impietosire, carico di speranza. Consigliato a tutti i genitori, non solo a chi deve affrontare in prima persona un dramma simile, e a quegli insegnanti che, troppo spesso, girano la testa di fronte a episodi come quelli narrati nella storia. Molto bravi, nei panni dei genitori di Auggie, Owen Wilson e soprattutto Julia Roberts, evidentemente a suo agio nei panni di una madre coraggio (l'attrice vinse un Premio Oscar per l'interpretazione di Erin Brockovich). Se il Natale deve (anche) far riflettere, Wonder è indubbiamente il film migliore per farlo.