Kholo Kholo Darwaze
Encantado de la vida. La Spagna
Colori, musica, canti, danze, feste folkloristiche e chiacchiere sono l'emblema, il cavallo di battaglia, che questa magnifica terra ci offre
venerdì 23 luglio 2021
9.45
Festa, ma che bella, ma che bella, questa festa
Ma che bella, ma che bella, questa festa
Questa festa, questa festa insieme a te
Olé!
~Raffaella Carrá~
Cosa rende un luogo indimenticabile?
Il suo essere surrealista, fuori dagli schemi, in cui la felicità si tocca con le mani. Questa realtà esiste e si trova in Spagna.
Colori, musica, canti, danze, feste folkloristiche e chiacchiere sono l'emblema, il cavallo di battaglia, che questa magnifica terra ci offre. La sua magnificenza si incontra nell'arte pittorica e nell'architettura dei più grandi maestri che hanno segnato la storia come Dalì, Picasso, Gaudì, rappresentanti indiscussi della loro patria.
La loro incapacità di stare in silenzio, di gesticolare e di fare festa li classificano come i gemelli degli italiani, forse un po più stravaganti!
Quello della Spagna è un popolo che ama la sincerità in ogni senso ed i suoi abitanti non si fanno problemi a parlare senza eccessivi giri di parole, ma non crediate che siano maleducati! La loro spontaneità infatti li rende particolarmente semplici e felici: una caratteristica da cui magari si può prendere ispirazione.
Adorano fare Fiesta e la loro serata tipica inizia intorno alle 22 con una cena, intrattenendosi quindi con gli amici, chiacchierando e bevendo fino al giorno dopo. Di conseguenza è per questo che sono soliti pranzare intorno alle 15, in quanto la mattina dormono fino a tardo orario per riprendersi dalla sbornia del giorno prima! E se irlandesi e tedeschi possono sembrare i primi per il consumo dell'alcool, allora vi sbagliate, perché in questa nazione si hanno dei numeri da capogiro! Gli Spagnoli possono bere ad ogni ora del giorno, anche sul posto di lavoro, infatti si dice che la proporzione dei bar presenti in Spagna corrisponde al numero degli abitanti!
Il loro essere così passionali e amichevoli li porta poi ad organizzare un gran numero di feste come il Womans Day l'8 Marzo oppure il Gay Pride a Luglio ed,a proposito, esiste a Madrid un quartiere interamente gay chiamato Chueca, dove tolleranza,modernità, colori e allegria si uniscono in un solo luogo.
Ma la festività maggiormente attesa e bramata -ancor più dello stesso Natale- è Los Reyes Magos, ovvero i Re Magi: secondo la tradizione spagnola sono proprio loro a portare dei doni ai bambini.
Questi ultimi, dopo aver inviato una lettera con i loro desideri, la notte del 5 Gennaio lasciano le scarpe in giro per la casa per poi ritrovarle il giorno dopo piene di regali, se sono stati buoni, oppure di carbone dolce, se sono stati cattivi.
A proposito di usanze, se noi italiani, per un avvenire particolarmente ricco, a Capodanno siamo soliti mangiare lenticchie e zampone, loro gustano ben dodici chicchi d'uva al ritmo dei dodici rintocchi di campana per avere fortuna nei giorni a venire. Che ne dite di provare? Forse funziona molto di più delle classiche lenticchie!
Ma, mettendo ora da parte questo argomento, sapevate che in Spagna i bambini prendono il cognome -appellidos- sia del papà che della mamma?
Ciò perché vige la regola del doppio cognome portando il primo cognome di entrambi i genitori seguendo l'ordine che si vuole.
Questa però non è l'unica stranezza agli occhi di un italiano, in quanto dal punto di vista scolastico c'è un rapporto molto amichevole e affettuoso tra professore e alunno. Gli scolari raccontano tutto della loro vita e sono anche soliti abbracciare spesso i professori, con i quali si sentono quindi al sicuro e capiti. Un rapporto piuttosto raro da trovare nel nostro paese.
Vorrei concludere e salutarvi con una curiosità riguardante l'ambito culinario: se noi pugliesi siamo sempre molto fieri della nostra produzione dell'olio d'oliva, in realtà non è l'Italia che detiene il record mondiale della sua produzione. Al primo posto ci sono proprio gli Spagnoli che soddisfano una grande percentuale del fabbisogno mondiale.
Anche se il nostro olio è tra i più gettonati per la buona cucina è proprio quello del Paese iberico il più venduto.
Adios mis queridos amigos!
Ma che bella, ma che bella, questa festa
Questa festa, questa festa insieme a te
Olé!
~Raffaella Carrá~
Cosa rende un luogo indimenticabile?
Il suo essere surrealista, fuori dagli schemi, in cui la felicità si tocca con le mani. Questa realtà esiste e si trova in Spagna.
Colori, musica, canti, danze, feste folkloristiche e chiacchiere sono l'emblema, il cavallo di battaglia, che questa magnifica terra ci offre. La sua magnificenza si incontra nell'arte pittorica e nell'architettura dei più grandi maestri che hanno segnato la storia come Dalì, Picasso, Gaudì, rappresentanti indiscussi della loro patria.
La loro incapacità di stare in silenzio, di gesticolare e di fare festa li classificano come i gemelli degli italiani, forse un po più stravaganti!
Quello della Spagna è un popolo che ama la sincerità in ogni senso ed i suoi abitanti non si fanno problemi a parlare senza eccessivi giri di parole, ma non crediate che siano maleducati! La loro spontaneità infatti li rende particolarmente semplici e felici: una caratteristica da cui magari si può prendere ispirazione.
Adorano fare Fiesta e la loro serata tipica inizia intorno alle 22 con una cena, intrattenendosi quindi con gli amici, chiacchierando e bevendo fino al giorno dopo. Di conseguenza è per questo che sono soliti pranzare intorno alle 15, in quanto la mattina dormono fino a tardo orario per riprendersi dalla sbornia del giorno prima! E se irlandesi e tedeschi possono sembrare i primi per il consumo dell'alcool, allora vi sbagliate, perché in questa nazione si hanno dei numeri da capogiro! Gli Spagnoli possono bere ad ogni ora del giorno, anche sul posto di lavoro, infatti si dice che la proporzione dei bar presenti in Spagna corrisponde al numero degli abitanti!
Il loro essere così passionali e amichevoli li porta poi ad organizzare un gran numero di feste come il Womans Day l'8 Marzo oppure il Gay Pride a Luglio ed,a proposito, esiste a Madrid un quartiere interamente gay chiamato Chueca, dove tolleranza,modernità, colori e allegria si uniscono in un solo luogo.
Ma la festività maggiormente attesa e bramata -ancor più dello stesso Natale- è Los Reyes Magos, ovvero i Re Magi: secondo la tradizione spagnola sono proprio loro a portare dei doni ai bambini.
Questi ultimi, dopo aver inviato una lettera con i loro desideri, la notte del 5 Gennaio lasciano le scarpe in giro per la casa per poi ritrovarle il giorno dopo piene di regali, se sono stati buoni, oppure di carbone dolce, se sono stati cattivi.
A proposito di usanze, se noi italiani, per un avvenire particolarmente ricco, a Capodanno siamo soliti mangiare lenticchie e zampone, loro gustano ben dodici chicchi d'uva al ritmo dei dodici rintocchi di campana per avere fortuna nei giorni a venire. Che ne dite di provare? Forse funziona molto di più delle classiche lenticchie!
Ma, mettendo ora da parte questo argomento, sapevate che in Spagna i bambini prendono il cognome -appellidos- sia del papà che della mamma?
Ciò perché vige la regola del doppio cognome portando il primo cognome di entrambi i genitori seguendo l'ordine che si vuole.
Questa però non è l'unica stranezza agli occhi di un italiano, in quanto dal punto di vista scolastico c'è un rapporto molto amichevole e affettuoso tra professore e alunno. Gli scolari raccontano tutto della loro vita e sono anche soliti abbracciare spesso i professori, con i quali si sentono quindi al sicuro e capiti. Un rapporto piuttosto raro da trovare nel nostro paese.
Vorrei concludere e salutarvi con una curiosità riguardante l'ambito culinario: se noi pugliesi siamo sempre molto fieri della nostra produzione dell'olio d'oliva, in realtà non è l'Italia che detiene il record mondiale della sua produzione. Al primo posto ci sono proprio gli Spagnoli che soddisfano una grande percentuale del fabbisogno mondiale.
Anche se il nostro olio è tra i più gettonati per la buona cucina è proprio quello del Paese iberico il più venduto.
Adios mis queridos amigos!