Ce l’ho, mi manca...
Scopriamo insieme la quinta figurina “Cerignolani da Collezione”
Indossa la maglia gialloblu. Gioca a centrocampo ma segna come un attaccante
giovedì 10 marzo 2016
13.18
Nome: Marco
Cognome: Monopoli
Squadra: Audace Cerignola
Data di nascita: 20-09-1996
Peso: 60 kg
Altezza: 1,65 cm
Numero: 10
Piede: destro
La quinta figurina, della nostra personalissima collezione, è quella di Marco Monopoli. Inserito tra i centrocampisti per il ruolo affidatogli da mister Gallo: esterno destro nei quattro di centrocampo ma possiamo anche definirlo un attaccante a tutti gli effetti. Rapidità e dribbling. Magia nel destro, l'agilità di un acrobata nella gambe che lo sorregge. Destro naturale che può ben figurare anche sull'out sinistro. Lui che ama convergere e creare ma che sa fare anche tutto il resto: tira, segna ( i 16 gol stagionali, 11 in campionato e 5 in Coppa ne sono la dimostrazione), mette la palla sui piedi delle punte, dribbla e corre anche in fase di non possesso. Forse anche e soprattutto per questo mister Gallo ha scelto lui per quel ruolo: per creare superiorità numerica, innescare le punte e segnare. Esterno o attaccante, quindi, non fa differenza: Monopoli ha già messo il turbo.
CARATTERISTICHE FISICHE
La velocità su tutte. E cosa sennò? La statura non è mai stato un problema, lui che fa della rapidità il punto di forza. E poi tecnica, sprint e resistenza di livello. Veloce nel breve, conserva la lucidità giusta sottoporta.
PROFILO PSICOLOGICO
Umile e rispettoso. Sempre disponibile, in campo e fuori. Nello spogliatoio Audace ha conquistato tutti, tanto da diventare il "fratellino" del gruppo, capitan Dipasquale su tutti. Timido davanti alle telecamera, non chiedetegli di fare interviste video.
CARRIERA / PALMARES
DICONO DI LUI
Giuseppe Crudele (allenatore Juniores e vice di Massimo Gallo, Audace Cerignola): "Ho avuto il piacere di allenare Marco nell'anno magico degli allievi. Veniva da un anno poco brillante e, la prima cosa che gli dissi quando ci incontrammo al primo allenamento, è che avrebbe fatto un grande campionato. Infatti, Marco segnò 56 reti mettendo in mostra tutto il suo potenziale e contribuendo in maniera determinante, insieme a quel magnifico gruppo, alla conquista della Coppa Puglia! Ricordo che quell'anno feci con lui una scommessa: 'segnerai più di trenta gol' ma lui stentava a crederci. Nella prima partita di quel fantastico anno, dopo quella famosa scommessa, nel primo tempo avemmo un rigore. Marco si presentò sul dischetto ma calciò alto… apriti cielo. Rientrammo negli spogliatoio e Marco era sconsolato. Rimproverai severamente tutta la squadra poi andai da lui e, mentre stavamo rientrando in campo, gli dissi di stare tranquillo. Nel secondo tempo fece una doppietta e così iniziai a vincere la mia scommessa. Dal punto di vista tecnico Marco sta giocando da esterno, sacrificandosi. Le sue caratteristiche sono la velocità, l'attacco della profondità, il fiuto del gol e un ottima tecnica individuale. Tutti elementi che lo porteranno a diventare una grande seconda punta. E' un ragazzo eccezionale, molto umile che in campo da tutto".
Luigi Dipasquale (capitano Audace Cerignola): "Come giocatore è uno che davvero può migliorare tanto. Lo vedo molto forte come seconda punta, è un ragazzo che vede la porta e sa giocare con la squadra. Come persona, è un ragazzo eccezionale, d'oro. Sa ascoltare ed è di cuore. Per me poi è come un fratello più piccolo. Sta zitto e lavora tanto. Gli auguro di cuore di giocare in categorie superiori".
Ezio Ardito (attaccante Canosa, uno dei migliori amici di Marco): "Che dire, io con Marco sono cresciuto e sto continuando a farlo. Più della metà della mia vita sino ad oggi, l'ho trascorsa con lui. Da bambino era il più forte tra gli amici, era il più piccolo ma il più determinante. Poi, crescendo lo è diventato sempre di più, perché una caratteristica di Marco è proprio quella di non mollare mai. Lo ammiro per la fame che ha, è un ragazzo che cerca sempre di superarsi partita dopo partita, non si accontenta magari di aver fatto già tanti gol tra coppa e campionato, vuole arrivare in cima. Crede tanto nelle sue qualità e questo è un fattore fondamentale per giocare a calcio. Se magari un giorno riuscisse ad arrivare nel calcio che conta avrebbe realizzato anche un mio sogno. Credo tantissimo in lui e spero che arrivi dove merita.
IL GOL A CUI E' PIU' AFFEZIONATO
"A Lamezia con il Foggia. Eravamo sotto di un gol. Realizzai una doppietta indimenticabile. Ricordo con piacere soprattutto la seconda rete: in contropiede, saltai due uomini, doppio passo, tiro a giro e pallone nel set. Vincemmo 2-1 e portavo anche la fascia da capitano. Fu davvero emozionate, così come il gol segnato con la maglia dell'Audace contro il Giovinazzo. Da brividi per la dedica al mio caro amico Dino, scomparso la sera prima, in un tragico incidente stradale. Ma quella fu una domenica surreale, da dimenticare".
X FACTOR
Secondo anno di allievi con l'Audace Cerignola. La stagione partì con una scommessa tra Marco e mister Crudele: "Marco quest'anno con me devi fare almeno trenta gol". Tutti risero, lui compreso. "Mister io ho al massimo ne faccio una decina". La stagione terminò con numeri da record. Monopoli segnò ben 56 reti tanto da suscitare interesse nel Lanciano, Martina Franca e Catania. Era il 20 maggio 2013 quando Monopoli arrivò a Catania per il provino: "sognai di segnare in rovesciata". Puntualmente, il sogno divenne realtà sul campo. Eppure, con la società di Pulvirenti non fu trovato nessun accordo ma intanto arrivò la chiamata del Foggia, folgorata dal talento di Marco sin dallo scontro diretto. I rossoneri, infatti, furono eliminati proprio dall'Audace con Monopoli autore di una super doppietta e due assist tra andata e ritorno. Una stagione a dir poco indimenticabile.
MOTTO
Il vero fallimento è rinunciare.
SOMIGLIA A
"Per l'aspetto fisico in molti mi accostano al "Chino" Recoba. Ma a me piace un certo Messi per la velocità, l'esplosività e la tecnica. Anche Cuadrado non mi dispiace, soprattutto per il ruolo ricoperto quest'anno".
SE FOSSIMO IN UN VIDEOGIOCO
Messi – Neymar e… Monopoli. "Sai che tridente?! (ride ndr)". Non dite che a Marco mancano personalità e ambizione.
Figurina realizzata da Stefano Pepe
Cognome: Monopoli
Squadra: Audace Cerignola
Data di nascita: 20-09-1996
Peso: 60 kg
Altezza: 1,65 cm
Numero: 10
Piede: destro
La quinta figurina, della nostra personalissima collezione, è quella di Marco Monopoli. Inserito tra i centrocampisti per il ruolo affidatogli da mister Gallo: esterno destro nei quattro di centrocampo ma possiamo anche definirlo un attaccante a tutti gli effetti. Rapidità e dribbling. Magia nel destro, l'agilità di un acrobata nella gambe che lo sorregge. Destro naturale che può ben figurare anche sull'out sinistro. Lui che ama convergere e creare ma che sa fare anche tutto il resto: tira, segna ( i 16 gol stagionali, 11 in campionato e 5 in Coppa ne sono la dimostrazione), mette la palla sui piedi delle punte, dribbla e corre anche in fase di non possesso. Forse anche e soprattutto per questo mister Gallo ha scelto lui per quel ruolo: per creare superiorità numerica, innescare le punte e segnare. Esterno o attaccante, quindi, non fa differenza: Monopoli ha già messo il turbo.
CARATTERISTICHE FISICHE
La velocità su tutte. E cosa sennò? La statura non è mai stato un problema, lui che fa della rapidità il punto di forza. E poi tecnica, sprint e resistenza di livello. Veloce nel breve, conserva la lucidità giusta sottoporta.
PROFILO PSICOLOGICO
Umile e rispettoso. Sempre disponibile, in campo e fuori. Nello spogliatoio Audace ha conquistato tutti, tanto da diventare il "fratellino" del gruppo, capitan Dipasquale su tutti. Timido davanti alle telecamera, non chiedetegli di fare interviste video.
CARRIERA / PALMARES
- Ha cominciato a giocare a calcio con gli esordienti dello Sportmania
- 2010/2011: Audace Cerignola (giovanissimi regionali)
- 2011/2012: Audace Cerignola (allievi regionali, II nel girone)
- 2012/2013: Audace Cerignola (allievi regionali. Campione di Puglia e autore di 56 reti)
- 2013/2014: Foggia (berretti)
- 2014/2015: Foggia (berretti. Capitano e autore di 10 reti)
- 2015/2016: Audace Cerignola (Promozione Pugliese)
DICONO DI LUI
Giuseppe Crudele (allenatore Juniores e vice di Massimo Gallo, Audace Cerignola): "Ho avuto il piacere di allenare Marco nell'anno magico degli allievi. Veniva da un anno poco brillante e, la prima cosa che gli dissi quando ci incontrammo al primo allenamento, è che avrebbe fatto un grande campionato. Infatti, Marco segnò 56 reti mettendo in mostra tutto il suo potenziale e contribuendo in maniera determinante, insieme a quel magnifico gruppo, alla conquista della Coppa Puglia! Ricordo che quell'anno feci con lui una scommessa: 'segnerai più di trenta gol' ma lui stentava a crederci. Nella prima partita di quel fantastico anno, dopo quella famosa scommessa, nel primo tempo avemmo un rigore. Marco si presentò sul dischetto ma calciò alto… apriti cielo. Rientrammo negli spogliatoio e Marco era sconsolato. Rimproverai severamente tutta la squadra poi andai da lui e, mentre stavamo rientrando in campo, gli dissi di stare tranquillo. Nel secondo tempo fece una doppietta e così iniziai a vincere la mia scommessa. Dal punto di vista tecnico Marco sta giocando da esterno, sacrificandosi. Le sue caratteristiche sono la velocità, l'attacco della profondità, il fiuto del gol e un ottima tecnica individuale. Tutti elementi che lo porteranno a diventare una grande seconda punta. E' un ragazzo eccezionale, molto umile che in campo da tutto".
Luigi Dipasquale (capitano Audace Cerignola): "Come giocatore è uno che davvero può migliorare tanto. Lo vedo molto forte come seconda punta, è un ragazzo che vede la porta e sa giocare con la squadra. Come persona, è un ragazzo eccezionale, d'oro. Sa ascoltare ed è di cuore. Per me poi è come un fratello più piccolo. Sta zitto e lavora tanto. Gli auguro di cuore di giocare in categorie superiori".
Ezio Ardito (attaccante Canosa, uno dei migliori amici di Marco): "Che dire, io con Marco sono cresciuto e sto continuando a farlo. Più della metà della mia vita sino ad oggi, l'ho trascorsa con lui. Da bambino era il più forte tra gli amici, era il più piccolo ma il più determinante. Poi, crescendo lo è diventato sempre di più, perché una caratteristica di Marco è proprio quella di non mollare mai. Lo ammiro per la fame che ha, è un ragazzo che cerca sempre di superarsi partita dopo partita, non si accontenta magari di aver fatto già tanti gol tra coppa e campionato, vuole arrivare in cima. Crede tanto nelle sue qualità e questo è un fattore fondamentale per giocare a calcio. Se magari un giorno riuscisse ad arrivare nel calcio che conta avrebbe realizzato anche un mio sogno. Credo tantissimo in lui e spero che arrivi dove merita.
IL GOL A CUI E' PIU' AFFEZIONATO
"A Lamezia con il Foggia. Eravamo sotto di un gol. Realizzai una doppietta indimenticabile. Ricordo con piacere soprattutto la seconda rete: in contropiede, saltai due uomini, doppio passo, tiro a giro e pallone nel set. Vincemmo 2-1 e portavo anche la fascia da capitano. Fu davvero emozionate, così come il gol segnato con la maglia dell'Audace contro il Giovinazzo. Da brividi per la dedica al mio caro amico Dino, scomparso la sera prima, in un tragico incidente stradale. Ma quella fu una domenica surreale, da dimenticare".
X FACTOR
Secondo anno di allievi con l'Audace Cerignola. La stagione partì con una scommessa tra Marco e mister Crudele: "Marco quest'anno con me devi fare almeno trenta gol". Tutti risero, lui compreso. "Mister io ho al massimo ne faccio una decina". La stagione terminò con numeri da record. Monopoli segnò ben 56 reti tanto da suscitare interesse nel Lanciano, Martina Franca e Catania. Era il 20 maggio 2013 quando Monopoli arrivò a Catania per il provino: "sognai di segnare in rovesciata". Puntualmente, il sogno divenne realtà sul campo. Eppure, con la società di Pulvirenti non fu trovato nessun accordo ma intanto arrivò la chiamata del Foggia, folgorata dal talento di Marco sin dallo scontro diretto. I rossoneri, infatti, furono eliminati proprio dall'Audace con Monopoli autore di una super doppietta e due assist tra andata e ritorno. Una stagione a dir poco indimenticabile.
MOTTO
Il vero fallimento è rinunciare.
SOMIGLIA A
"Per l'aspetto fisico in molti mi accostano al "Chino" Recoba. Ma a me piace un certo Messi per la velocità, l'esplosività e la tecnica. Anche Cuadrado non mi dispiace, soprattutto per il ruolo ricoperto quest'anno".
SE FOSSIMO IN UN VIDEOGIOCO
Messi – Neymar e… Monopoli. "Sai che tridente?! (ride ndr)". Non dite che a Marco mancano personalità e ambizione.
Figurina realizzata da Stefano Pepe