Ce l’ho, mi manca...
Scopriamo insieme la quarta figurina “Cerignolani da Collezione”
E’ un difensore ed indossa la maglia di una squadra di serie A
giovedì 3 marzo 2016
12.28

Cognome: Ragone
Squadra: Sampdoria
Data di nascita: 21-04-1999
Peso: 64 kg
Altezza: 1,75 cm
Numero: 2
Piede: Destro
Siamo giunti alla quarta puntata della nostra rubrica – Cerignolani da collezione – e, la figurina che oggi presenteremo, è di quelle da non perdere. Protagonista: Michele Ragone, classe '99, terzino destro degli allievi nazionali della Sampdoria. Ecco, la Samp e quella maglia blucerchiata "conquistata" nell'estate 2013, la prima tappa del sogno di Michele. "Quella chiamata e quei giorni sono per me indimenticabili. Un'emozione bellissima. Ho scelto la Samp perché mi ha fatto subito sentire importante e a casa". Esploso da centrale, impiegato tutt'ora da terzino destro, ma se serve fa anche la mezz'ala. Adattabile in più ruoli, non è semplicemente uno che dove lo metti sta. No. Lui fa tutto con qualità: mette gambe, dinamismo, testa e concertazione. Stupisce per come si districa tra le due fasi: dietro si mangia l'avversario, con la palla spinge e dipinge cross. D'altronde se sei stato seguito da Roma e Juventus (prima della scelta blucerchiata), se hai stregato Bruno Conti (ai tempi direttore sportivo del settore giovanile giallorosso) e in allenamento hai anche marcato gente del calibro di Eto'o ed Eder, qualcosa vuol pur significare.
CARATTERISTICHE FISICHE
Buon fisico, sempre lucido e concentrato. Ha un buon feeling con il pallone per essere uno che fa anche a sportellate. Sempre propositivo, ha nel DNA un tempismo perfetto che gli permette di compiere la scelta giusta al momento giusto.
PROFILO PSICOLOGICO
Sempre umile e rispettoso. Socievole, ama stare con gli altri. Elemento fondamentale per chi a soli 14 anni ha lasciato tutto e tutti, trasferendosi a tantissimi chilometri da casa, per vivere il suo sogno. Leader in campo e fuori (è stato capitano a Bari e a volte anche nella Samp).
CARRIERA
- Cresciuto nel settore giovanile della Stella Azzurra
- 2010/2011: Bari (giovanissimi regionali)
- 2011/2012: Bari (giovanissimi regionali)
- 2012/2013: Andria (giovanissimi Nazionali con i '98)
- 2013/2014: Sampdoria (giovanissimi Nazionali_ secondo posto nel girone e 5 reti)
- 2014/2015: Sampdoria (aggregato agli allievi Nazionali_ sesto posto nel girone e 1 gol)
- 2015/2016: Sampdoria (allievi Nazionali)
DICONO DI LUI:
Massimo Gallo (allenatore Audace Cerignola, ha allenato Ragone ai tempi della Stella Azzurra): "Diciamo che io ho cresciuto Michele, avendo avuto la fortuna di allenarlo da quando aveva 5 anni. Già dalle prime movenze si vedeva che aveva qualcosa in più rispetto agli altri, soprattutto per la sua semplicità. Ricordo che, nonostante la sua gracilità, calciava benissimo da fermo le punizioni. Il tiro forte era la sua caratteristica e in effetti, quando c'erano le punizioni, sceglievo sempre Michele per batterle. In più lui era sempre pronto, preciso in tutto, sempre il primo ad arrivare al campo, i genitori mi dicevano che non vedeva l'ora di andare a calcetto. Quando lo abbiamo portato a Bari, nonostante avesse i suoi allenatori, ci siamo sempre sentiti, mi diceva sempre tutto, c'è sempre stato un confronto e, quando metteva in pratica i consigli che gli davo, mi chiamava subito a fine partita. Gli feci conoscere anche Nicola Amoruso ai tempi della Reggina per portarlo a Reggio, ma non facemmo più niente. Aveva richieste da Roma, Juve ma ricordo che scelse subito la Samp, per crescere e perfezionare quel gran giocatore che già è. Ha fatto la scelta giusta, ho avuto la fortuna di averlo accompagnato a Genova il giorno della firma del contratto. Spero che riesca a fare il suo cammino perché so che sta facendo benissimo e lo merita. Ha una grossa personalità, è sicuro di tutto ciò che fa, da sempre il massimo. E' un ragazzo equilibrato, serio, elementi importanti per diventare in futuro un gran giocatore.
Lorenzo Coselli (difensore Sampdoria, compagno di stanza di Michele): "Ha una personalità forte, è uno che vive per la passione per il calcio tanto da allontanarsi da famiglia amici e fidanzata. Una persona molto tranquilla e solare. Come giocatore è molto intelligente e lo dimostra la sua duttilità".
IL GOL A CUI E' PIU' AFFEZIONATO
"Era il 20/10/2013, era Sampdoria – Juventus. Perdevamo 1-0. Ricordo che dagli sviluppi di un corner, ritrovo la palla dopo una mischia. Non ci penso due volte, calcio di collo esterno e vedo la palla infilarsi sotto la traversa. Fu il gol che sancì il definitivo 1-1. Un emozione unica segnare la rete del pari alla Juve, al mio primo anno alla Samp".
X FACTOR
Alla Stella Azzurra giocavo da attaccante e nei campionati a 7 segnavo anche molto. Poi il mister mi ha spostato a centrocampo per giocare a 11. Il difensore centrale l'ho fatto per la prima volta durante il provino al Bari. Ricordo che serviva un ragazzo in quel ruolo e mi sono adattato, l'ho fatto quasi per caso. A fine provino, mi presero. In seguito ho scoperto che presi 9/10 di valutazione.
MOTTO
La vita è questa: nulla è facile, niente è impossibile.
SOMIGLIA A…
"Ultimamente in molti mi accostano a Maxwell per la buona gestione della palla e per i cross".
SE FOSSIMO IN UN VIDEOGIOCO
Desidererei tanto esordire in A con la maglia della Samp. E' una grande società con dei tifosi splendidi. Quando sono entrato per la prima volta al Marassi è stato bellissimo. C'è sempre una grande atmosfera e poi quando i tifosi intonano "Lettera da Amsterdam" mettono i brividi.
Figurina realizzata da Stefano Pepe