La Cerignola che Vogliamo

Viene sempre da inorgoglirsi d' essere cerignolani ( " cerignolesi " mi correggerebbe invece il Grandissimo Luciano Antonellis ) quando il none
della nostra città viene indicato sui < media > per i numerosi eventi e personaggi che la proiettano in primo piano. Riferisco, a mo' d' esempio,
le due notizie fantastiche che qualcuno si sarà perso a causa della fretta che ogni giorno ci travolge .

– a ) l' una è relativa alla premiazione del Liceo Artistico, addirittura a livello nazionale, guidato dalla Direttrice, già Assessore Comunale alla Cultura Giuliana Colucci;
- b ) l' altra notizia concerne il riconoscimento di fatto conferito al già noto chef Rosario Didonna quale promotore della bontà e semplicità della cucina casereccia.


Egli entra - e di diritto si siede ! – nell' Olimpo nazionale del < gourmet > perché ha contribuito alla stesura di un Protocollo d' Intesa che grazie al Ministro dell' Agricoltura Martina avrà il compito di rilanciare in " Ceraunilia style " il food dauno teso a strabiliare oltre ogni frontiera perché s' avvale della Presidente della neonata Associazione degli Ambasciatori del Gusto, la ceri americana Cristina Bowerman ( cognome
d' arte perché nata dai più famosi Vitullo ). E' chiaro che vi sono altri fatti che rilanciano l' immagine del nostro < paesone > : esso è riuscito a ospitare imprenditori venuti qui ad operare avendo costoro dimostrato fin da subito d' essersi esemplarmente inurbati specie da un aspetto squisitamente " civico ". E' esemplare a proposito citare i meriti della famiglia veneta ce ha dato vita alle intraprese
della Verona Petroli spa, della famiglia bergamasca dei Caldara che ha contribuito a sviluppare le economie edili – estrattive, etc.. Credo fortemente che la nostra è Città Virtuosa. Dovremmo pertanto diffondere nelle conversazioni nei bar o presso i crocicchi di strada il vincente verbo passaparola : gli atti di brigantaggio delle cosche mafiose ( da quella sotto < neo mentite spoglie > dei Piarulli / Ferraro alle presunte
emergenti Brandonisio / Pelullo etc.. ) non riusciranno mai, neanche quando conquistano i primi titoli nei giornali e radio tivvù regionali, a offuscare il ruolo di Cerignola nei comparti principali dell' Industria che promuove occupazione, dell' Agricoltura Illuminata, del settore stesso del Commercio + suoi molteplici Servizi Ausiliari e delle Libere Professioni. Ma anche nel campo della Cultura in senso stretto ( crescita del
senso artistico a vantaggio degli studenti, promozione della lettura a mezzo delle rassegne annuali Fiere del Libro e della segnalazione dei letterati in erba da parte dell' Associazione che opera nel solco dell' Opera Monumentale di N. Zingarelli etc.. ) ci si dovrebbe concentrare sulla tematica comune dei Diritti e dei Doveri nei luoghi del Lavoro. Ma, …per davvero, in tutti i campi lavorativi. Occorrerà sgombrare il
primo campo dal < luogo > comune delle famigerate ONLUS che vengono presentate come benemeriti sodalizi culturali dove non esiste lucro economico ma dove in realtà si vanno a annidare più o meno squallidi speculatori. I quali incassano a titolo di : consulenze contabili, prestazioni occasionali, assistenze amministrative, servizi tecnici etc.. Congedo finale : cerchiamo di pensare positivo…