A Ruota Libera
Il Senatore Prof. Luigi Barbaro : Una Certa Idea di Concordia Sociale
decorre il trigesimo della sua morte
sabato 20 agosto 2016
E' deceduto il 20 dello scorso mese di luglio e la Santa Messa per ricordare i 30 giorni decorsi dalla Sua nuova vita si tiene sabato 20 agosto p.v.. Il Professore era fervente cattolico e, alla pari di tutti i buoni praticanti cattolici del Suo tempo ( nacque nel 1931 ) profuse l' impegno civico a servizio del partito scudo crociato della Democrazia Cristiana. Fu senatore nelle due tornate elettorali del ' 72 e del '79 nel difficile decennio 1970 quando già – dopo l' autunno caldo del '69 e del mortale attentato alla Banca Nazionale dell' Agricoltura di Milano – era difficile, cioè quasi coraggioso, < non militare > nelle due correnti di sinistra della D.C., quella di " Forze Nuove " capeggiata dall' on. Ministro Carlo Donat Cattin e nel più ampio fronte però < meno barricadiero > che s' ispirava invece al Pensiero dell' on. professore accademico universitario di Bari Aldo Moro. Anche Luigi Barbaro aveva insegnato, sebbene per poco tempo, all' Università barese, Facoltà di Medicina. Ma l' innata vocazione all' impegno sociale Lo condusse a scegliere la pratica quotidiana e indefessa nel nostro Ospedale,all' epoca denominato " Tommaso Russo ". Ben presto ne divenne il Primario Chirurgo. Forse l' impegno nelle fila socialiste negli anni '80 della Sua amata sorella prof. ssa Maria Antonietta ( anch' ella docente all' Università di Bari in Filosofia del Diritto ) Lo portò - in ossequio a una certa delicatezza d' animo - a disimpegnarsi dall' agone di quello che sarebbe divenuto il teatrino dei politicanti di quell' altro decennio.. ( Cosa resterà di quegli anni, soprattutto a Cerignola, quando nel 1985 si tentò la realizzazione di un forzato compromesso storico fra Partito Comunista e la stessa Democrazia Cristiana ? ). Non soltanto il Nostro diede il massimo nella professione medica ma riuscì a trovare il tempo per dedicarsi alla < passionaccia > del coltivatore diretto in agricoltura : molte volte in questi ultimi due lustri L' ho scorto sotto casa di Via Assisi; scendeva dall' auto con magliette intrise di polvere e caricarsi e trasportare sul palazzo di famiglia cassettine contenenti quelle che egli chiamava prove d' assaggio dei frutti dell' orto e degli alberi del Suo agro. Guarda caso : il " buen retiro " nel verde della campagna è stato anche il sereno hobby della vecchiaia che ha caratterizzato gli ultimi ultimi anni in vita del mai a dovere compianto prof. Elio Migliorati, un altro caro " big " del partito della Democrazia Cristiana del nostro territorio, anch' egli mio più anziano carissimo amico, anch' egli saggio < precettore >. Penso che il senatore Gino Barbaro si sia comportato, con quanti L' abbiano frequentato, come un secondo padre o uno zio che conversa con i più giovani con moderazione e umiltà, senz' alcuna prepotenza con cui di solito i più < veci > vogliono importi grazie alla loro più fitta esperienza di vita il proprio superiore modo di pensare. Per rendere meno incompleto il ricordo del Pensiero di Luigi Barbaro credo sia per me doveroso riferire del Suo tentativo di riportare sulla scala cittadina una certa Sua idea di concordia sociale; è stato un tentativo che risale alle elezioni amministrative dell' anno 2000 in cui venne eletto Consigliere Comunale grazie a un' intesa tra Partito Popolare ( = ex DC ) e Socialisti Autonomi. Con queste parole, a fine giugno del 2003, epoca del Sindaco Giannatempo I° ( 2000 / 2004 ), non esitò a dimettersi dalla Presidenza di una Commissione Consiliare :"… Rispettoso della mia autonomia e libertà politica come di quelle altrui, non intendo considerarmi omologabile ai partiti della sinistra in consiglio comunale perché ho avuto storie, culture ed esperienze. Non credo si possa chiedermi un allineamento ai partiti di sinistra solo per essere stato designato alla Presidenza di una Commissione quale rappresentante di una minoranza…. Agisco secondo coscienza, per la città. Non devo dar conto a loro ma solo al mio elettorato che mi ha votato come alternativa a destra e sinistra ". Questo era il connotato saliente di Barbaro : schietto, per nulla timoroso, quasi un modello di < estremista di centro moderato >. Uno dei pochi galantuomini che ho avuto l' onore di conoscere.