A Ruota Libera
Appunti del viaggio Pasquetta ’17
E’ roseo il resoconto sulle bellezze del territorio rurale di Fiumicino ( Roma )
venerdì 21 aprile 2017
Fiumicino è un centro che vanta più di settantamila abitanti, tra residenti e lavoratori stagionali provenienti da altri luoghi.
Oltre al vasto agro di Roma dove abbondano carciofi e asparagi ed erbe varie ( ottime per i < pinzimoni >, il territorio rurale della città di Fiumicino è costituito da innumerevoli ettari che a loro
volta sono collegati a ben 14 frazioni d' abitanti. Tre di queste, cioè Focene Fregene e Maccarese, presentano ottime diversità colturali. A tale proposito va considerato un fatto storico degno
di rilievo : il Papa Clemente IX, a partire dall' anno 1677, riuscì a far realizzare nell' entroterra della borgata di Fregene – a poco
più di 500 metri dalla costa marina una grossa pineta i cui alberi nel tempo hanno raggiunto il fine di assorbire le acque palustri per la qual cosa si proteggessero meglio le colture agricole
interne. E' una pineta che nel 1920 fu proclamata monumento nazionale. Fellini vi fece girare una scena ad Alberto Sordi in < Lo Sceicco bianco >; in quegli anni Alberto Moravia stabilì
a Fregene la propria casa d' ispirazione letteraria; l' architetto Perugini colse l' idea di quel luogo incantevole di Fregene per
realizzare la rinomata villa / albero. Da questa frazione di Fiumicino la ricchezza dei pini pare espandersi a dismisura e rende suggestivi i dintorni al punto tale che quasi tutti gli
Amministratori avvicendatisi alla guida del Comune di Fiumicino accolgono le idee delle associazioni ambientaliste con certa benevolenza. Proprio a giorni, domenica 30 aprile p.v. verrà inaugurata, sempre a Fregene, l' Oasi naturalistica all' interno del " Parco Avventura ". Sarà l' area attrezzata più grande del Centro Italia : grazie ai buoni officia del dr. Silvio Salera consulente della società per azioni delle famiglie Maccarese è stato rilasciato anche il necessario benestare della competente Sovrintendenza Archeologica. ( I funzionari di tale settore seguono infatti con attenzione le
residue ricerche sul vecchio porto Fregenae d' età romana ). Purtroppo una duplice criticità rischia di menomare la bellezza del patrimonio paesaggistico ( arboreo e agricolo ) di questa zona di Roma Ovest : una prima consiste nell' irrisolto problema di un maxi depuratore mal funzionante che deturpa i campi irrigati dalle numerose canalizzazioni delle Idrovore che si dipartono dalla frazione intermedia di Maccarese ( = le vecchie bonifiche idrauliche sono ancora imperniate su " modelli Anni Venti ". L' altra criticità per la zona consiste invece nel temuto ampliamento, proposto
da più di tre anni fa, del già largo e lunghissimo Aeroporto Leonardo Da Vinci ( si trova a ridosso delle campagne del già citato borgo Maccarese ); gli allungamenti delle piste
potrebbero distruggere una buona parte delle meravigliose campagne che ho potuto percorrere. Di ritorno da questa gita fuori regione nei giorni di Pasquetta appena passata, il pensiero – man mano che scende giù verso la mia terra di nascita – si sofferma su quanto non è stato fatto in materia di disciplina dei canali di deflusso delle acque fognarie urbane e dei depuratori
obsoleti, delle irrorazioni chimiche selvagge che vanno a finire nell' oramai sfibrata < Madre Terra Nostra >…
Oltre al vasto agro di Roma dove abbondano carciofi e asparagi ed erbe varie ( ottime per i < pinzimoni >, il territorio rurale della città di Fiumicino è costituito da innumerevoli ettari che a loro
volta sono collegati a ben 14 frazioni d' abitanti. Tre di queste, cioè Focene Fregene e Maccarese, presentano ottime diversità colturali. A tale proposito va considerato un fatto storico degno
di rilievo : il Papa Clemente IX, a partire dall' anno 1677, riuscì a far realizzare nell' entroterra della borgata di Fregene – a poco
più di 500 metri dalla costa marina una grossa pineta i cui alberi nel tempo hanno raggiunto il fine di assorbire le acque palustri per la qual cosa si proteggessero meglio le colture agricole
interne. E' una pineta che nel 1920 fu proclamata monumento nazionale. Fellini vi fece girare una scena ad Alberto Sordi in < Lo Sceicco bianco >; in quegli anni Alberto Moravia stabilì
a Fregene la propria casa d' ispirazione letteraria; l' architetto Perugini colse l' idea di quel luogo incantevole di Fregene per
realizzare la rinomata villa / albero. Da questa frazione di Fiumicino la ricchezza dei pini pare espandersi a dismisura e rende suggestivi i dintorni al punto tale che quasi tutti gli
Amministratori avvicendatisi alla guida del Comune di Fiumicino accolgono le idee delle associazioni ambientaliste con certa benevolenza. Proprio a giorni, domenica 30 aprile p.v. verrà inaugurata, sempre a Fregene, l' Oasi naturalistica all' interno del " Parco Avventura ". Sarà l' area attrezzata più grande del Centro Italia : grazie ai buoni officia del dr. Silvio Salera consulente della società per azioni delle famiglie Maccarese è stato rilasciato anche il necessario benestare della competente Sovrintendenza Archeologica. ( I funzionari di tale settore seguono infatti con attenzione le
residue ricerche sul vecchio porto Fregenae d' età romana ). Purtroppo una duplice criticità rischia di menomare la bellezza del patrimonio paesaggistico ( arboreo e agricolo ) di questa zona di Roma Ovest : una prima consiste nell' irrisolto problema di un maxi depuratore mal funzionante che deturpa i campi irrigati dalle numerose canalizzazioni delle Idrovore che si dipartono dalla frazione intermedia di Maccarese ( = le vecchie bonifiche idrauliche sono ancora imperniate su " modelli Anni Venti ". L' altra criticità per la zona consiste invece nel temuto ampliamento, proposto
da più di tre anni fa, del già largo e lunghissimo Aeroporto Leonardo Da Vinci ( si trova a ridosso delle campagne del già citato borgo Maccarese ); gli allungamenti delle piste
potrebbero distruggere una buona parte delle meravigliose campagne che ho potuto percorrere. Di ritorno da questa gita fuori regione nei giorni di Pasquetta appena passata, il pensiero – man mano che scende giù verso la mia terra di nascita – si sofferma su quanto non è stato fatto in materia di disciplina dei canali di deflusso delle acque fognarie urbane e dei depuratori
obsoleti, delle irrorazioni chimiche selvagge che vanno a finire nell' oramai sfibrata < Madre Terra Nostra >…