
Territorio
Zona gialla in Puglia, sabato e domenica il tutto esaurito a pranzo nei ristoranti di Cerignola
I ristoratori hanno comunicato il tutto esaurito a pranzo sia nella giornata di sabato che in quella di domenica. “Siamo contenti della risposta della nostra clientela”
Cerignola - giovedì 11 febbraio 2021
10.56
Da lunedì 8 febbraio, quasi tutta Italia si trova in zona gialla. La Puglia era rimasta in zona arancione a causa di alcuni dati erroneamente comunicati ma, a partire da oggi, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, con propria ordinanza ha disposto il cambio di colore di zona.
In zona gialla resta il coprifuoco dalle ore 22:00 alle ore 5:00, è consentito uscire solo per comprovate esigenze e con l'autocertificazione, mentre dalle 5:00 alle 22:00 ci si può muovere senza autocertificazione anche fuori dal proprio comune, purché appartenente alla stessa regione.
Tra le tanto attese riaperture quelle che riguardano i bar e i ristoranti, gli unici che hanno pagato gravemente il costo dell'emergenza sanitaria. Si potranno consumare cibi e bevande all'interno dei locali dalle 5:00 alle 18:00 mentre, fino alle ore 22:00, è consentito l'asporto e la consegna a domicilio.
A Cerignola la tanto attesa riapertura ha dato una boccata di ossigeno alle attività ristorative che, nel fine settimana, risultano per la maggior parte prenotate per il pranzo. La nostra redazione ha contattato alcuni ristoratori i quali hanno comunicato il tutto esaurito a pranzo sia nella giornata di sabato che in quella di domenica.
La capienza dei ristoranti è stata ridotta del 50% pertanto ai tavoli non ci saranno più di quattro persone, i ristoratori cerignolani rispetteranno alla lettera ogni prescrizione garantendo sicurezza ai clienti.
"Abbiamo pagato a nostre spese le chiusure in questi lunghi mesi – è il messaggio che passa dalla maggior parte dei ristoratori da noi contattati – adesso iniziamo a vedere uno spiraglio di luce. Oggettivamente era inspiegabile la chiusura delle nostre attività. In Italia si poteva circolare sui mezzi pubblici, frequentare pubblici uffici andare a scuola, tutti luoghi chiusi esattamente come i ristoranti, ma non si poteva andare al ristorante. Speriamo e confidiamo nella bontà delle future decisioni. Noi rispetteremo ogni prescrizione, saremo ligi e puntuali ma abbiamo il diritto di tentare il riavvio delle nostre attività. Siamo contenti della risposta della nostra clientela".
In zona gialla resta il coprifuoco dalle ore 22:00 alle ore 5:00, è consentito uscire solo per comprovate esigenze e con l'autocertificazione, mentre dalle 5:00 alle 22:00 ci si può muovere senza autocertificazione anche fuori dal proprio comune, purché appartenente alla stessa regione.
Tra le tanto attese riaperture quelle che riguardano i bar e i ristoranti, gli unici che hanno pagato gravemente il costo dell'emergenza sanitaria. Si potranno consumare cibi e bevande all'interno dei locali dalle 5:00 alle 18:00 mentre, fino alle ore 22:00, è consentito l'asporto e la consegna a domicilio.
A Cerignola la tanto attesa riapertura ha dato una boccata di ossigeno alle attività ristorative che, nel fine settimana, risultano per la maggior parte prenotate per il pranzo. La nostra redazione ha contattato alcuni ristoratori i quali hanno comunicato il tutto esaurito a pranzo sia nella giornata di sabato che in quella di domenica.
La capienza dei ristoranti è stata ridotta del 50% pertanto ai tavoli non ci saranno più di quattro persone, i ristoratori cerignolani rispetteranno alla lettera ogni prescrizione garantendo sicurezza ai clienti.
"Abbiamo pagato a nostre spese le chiusure in questi lunghi mesi – è il messaggio che passa dalla maggior parte dei ristoratori da noi contattati – adesso iniziamo a vedere uno spiraglio di luce. Oggettivamente era inspiegabile la chiusura delle nostre attività. In Italia si poteva circolare sui mezzi pubblici, frequentare pubblici uffici andare a scuola, tutti luoghi chiusi esattamente come i ristoranti, ma non si poteva andare al ristorante. Speriamo e confidiamo nella bontà delle future decisioni. Noi rispetteremo ogni prescrizione, saremo ligi e puntuali ma abbiamo il diritto di tentare il riavvio delle nostre attività. Siamo contenti della risposta della nostra clientela".