Cronaca
Zapponeta: sequestrata piantagione di marijuana
I carabinieri cercano il reale utilizzatore della coltivazione.
Cerignola - giovedì 13 ottobre 2016
9.42
Pubblichiamo un comunicato stampa appena pervenutoci dal Comando dei Carabinieri di Foggia.
"I Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, nello specifico quelli della Stazione di Zapponeta, nel corso di un predisposto servizio volto al contrasto del fenomeno della coltivazione di sostanza stupefacente, hanno individuato un terreno agricolo in area impervia destinato alla coltivazione di marijuana.
Nello specifico, hanno rinvenuto 3.700 piante alte circa mezzo metro per un peso lordo complessivo pari a kg 1.100, poste in sequestro unitamente all'impianto di irrigazione ed al terreno.
Una campionatura della sostanza è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia ove, dalle analisi effettuate, è emerso che dalla sostanza sequestrata, per quantità e qualità, potevano ricavarsi circa 615.000 dosi medie singole, secondo le tabelle ministeriali.
Sono in corso le attività di indagine al fine di risalire al reale utilizzatore della coltivazione illecita."
"I Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, nello specifico quelli della Stazione di Zapponeta, nel corso di un predisposto servizio volto al contrasto del fenomeno della coltivazione di sostanza stupefacente, hanno individuato un terreno agricolo in area impervia destinato alla coltivazione di marijuana.
Nello specifico, hanno rinvenuto 3.700 piante alte circa mezzo metro per un peso lordo complessivo pari a kg 1.100, poste in sequestro unitamente all'impianto di irrigazione ed al terreno.
Una campionatura della sostanza è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia ove, dalle analisi effettuate, è emerso che dalla sostanza sequestrata, per quantità e qualità, potevano ricavarsi circa 615.000 dosi medie singole, secondo le tabelle ministeriali.
Sono in corso le attività di indagine al fine di risalire al reale utilizzatore della coltivazione illecita."