Vitullo e Forza Italia non appoggeranno nessuno
Il partito di centrodestra e Vitullo non saranno al fianco di nessun candidato sindaco al ballottaggio per le comunali. Arriva l'atteso comunicato stampa sulla posizione della destra cittadina
Cerignola - lunedì 8 giugno 2015
19.44
"Il centrodestra è libero di scegliere la soluzione che ritiene più congeniale. Forza Italia ha iniziato un percorso di rinnovamento che non consente di sostenere nessuno dei due candidati del ballottaggio". Arriva l'attesa presa di posizione di Paolo Vitullo, che fungerà da indicazione in vista della consultazione di domenica prossima dove Tommaso Sgarro per il centrosinistra e Franco Metta per una coalizione civica si contenderanno la fascia di sindaco, avendo raggiunto le prime posizioni il 31 maggio.
Vitullo ringrazia i 4512 elettori che lo hanno preferito agli altri al primo turno e considera quel dato, oltre il valore numerico, "di ripartenza" per i moderati.
"Abbiamo sentito l'appello di Metta al popolo della destra - spiega Vitullo - e non si capisce con quale titolo lo faccia, considerando la composita ed eterogenea formazione che lo sostiene. Di certo il centrodestra, Forza Italia in primis, esiste già ed esisterà. Anzi, ha già inaugurato un processo che l'ha rinnovato internamente anche alle urne e che ora non si può interrompere per le lusinghe di chicchessia. A maggior ragione, perché nessuno dei due contendenti può rappresentarci in alcun modo. Questo percorso ora dovrà continuare dopo il 15 giugno, allargando a tutti i cittadini alternativi alla sinistra. Dal 15. Non prima. Alle urne, come è giusto che sia, i nostri elettori valuteranno secondo coscienza".
Vitullo ringrazia i 4512 elettori che lo hanno preferito agli altri al primo turno e considera quel dato, oltre il valore numerico, "di ripartenza" per i moderati.
"Abbiamo sentito l'appello di Metta al popolo della destra - spiega Vitullo - e non si capisce con quale titolo lo faccia, considerando la composita ed eterogenea formazione che lo sostiene. Di certo il centrodestra, Forza Italia in primis, esiste già ed esisterà. Anzi, ha già inaugurato un processo che l'ha rinnovato internamente anche alle urne e che ora non si può interrompere per le lusinghe di chicchessia. A maggior ragione, perché nessuno dei due contendenti può rappresentarci in alcun modo. Questo percorso ora dovrà continuare dopo il 15 giugno, allargando a tutti i cittadini alternativi alla sinistra. Dal 15. Non prima. Alle urne, come è giusto che sia, i nostri elettori valuteranno secondo coscienza".