Violenza sulle donne: il libro dello scrittore cerignolano Francesco Roberti
Si intitola “Ho sposato il mio carnefice”, ed è un thriller
Cerignola - domenica 13 novembre 2022
14.27
Nonostante ci si ritrovi ogni anno, in vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne del 25 Novembre, ad incontrarsi e a riflettere su questo argomento, la lista dei femminicidi nel nostro Paese si allunga in modo impressionante.
Anche Cerignola, purtroppo, vanta un triste primato in questo senso. Il 5 Luglio 2020 Nunzia Compierchio, 41enne, venne uccisa con tre colpi di pistola dall'ex marito, il 44enne Angelo Dimeo. I due erano separati da tempo, ma lui non accettava la fine della relazione e tormentava la donna, minacciando di fare del male a lei e ai suoi familiari se non tornava con lui.
Nunzia aveva deciso di troncare quell'amore ormai malato, che continuava a tenerla soggiogata attraverso la paura e le continue minacce. Si era accorta che il marito era entrato nella spirale della droga e della gelosia ossessiva nei suoi confronti, e lo aveva lasciato più volte, fino a quando- quel maledetto giorno d'estate- la furia cieca e la violenza presero il sopravvento finendo in tragedia.
A Nunzia Compierchio, ennesima vittima di femminicidio come tante altre in Italia, è dedicato il libro di Francesco Roberti, autore cerignolano, intitolato "Ho sposato il mio carnefice". Il volume, scritto durante il periodo del lockdown, è stato pubblicato a Gennaio del 2021. Racconta la vicenda di Carol, un insegnante di lingua inglese che, ad un certo punto, si trova ad essere vittima di soprusi e violenze sia fisiche che psicologiche.
La storia di questa donna ricalca a grandi linee quella di Nunzia, che di sicuro non avrebbe mai immaginato di finire la sua vita per mano dell'uomo che tanto aveva amato.
"Con questo libro dedicato alla memoria di Nunzia, giovane donna di Cerignola barbaramente uccisa dal marito, vorrei trasmettere un messaggio che sembra banale, eppure è di una straordinaria importanza. E' necessario denunciare, denunciare, denunciare. Tante, troppe donne in Italia vengono ancora massacrate da mariti, compagni ed uomini che spesso di dichiarano innamorati. E' fondamentale riconoscere subito le avvisaglie di un amore malato, e farsi aiutare a scappare prima che sia troppo tardi", dichiara l'autore.
Anche se la protagonista del libro non è Nunzia, ma un'altra donna, nel libro aleggia la sua presenza di donna innamorata e tradita dall'uomo che pur diceva di amarla. Le due donne hanno in comune la sofferenza e il desiderio di liberarsi dal gioco della violenza fisica e psicologica per ritornare finalmente libere.
Francesco Roberti vive da anni fuori Cerignola, ha scritto altri libri.
Anche Cerignola, purtroppo, vanta un triste primato in questo senso. Il 5 Luglio 2020 Nunzia Compierchio, 41enne, venne uccisa con tre colpi di pistola dall'ex marito, il 44enne Angelo Dimeo. I due erano separati da tempo, ma lui non accettava la fine della relazione e tormentava la donna, minacciando di fare del male a lei e ai suoi familiari se non tornava con lui.
Nunzia aveva deciso di troncare quell'amore ormai malato, che continuava a tenerla soggiogata attraverso la paura e le continue minacce. Si era accorta che il marito era entrato nella spirale della droga e della gelosia ossessiva nei suoi confronti, e lo aveva lasciato più volte, fino a quando- quel maledetto giorno d'estate- la furia cieca e la violenza presero il sopravvento finendo in tragedia.
A Nunzia Compierchio, ennesima vittima di femminicidio come tante altre in Italia, è dedicato il libro di Francesco Roberti, autore cerignolano, intitolato "Ho sposato il mio carnefice". Il volume, scritto durante il periodo del lockdown, è stato pubblicato a Gennaio del 2021. Racconta la vicenda di Carol, un insegnante di lingua inglese che, ad un certo punto, si trova ad essere vittima di soprusi e violenze sia fisiche che psicologiche.
La storia di questa donna ricalca a grandi linee quella di Nunzia, che di sicuro non avrebbe mai immaginato di finire la sua vita per mano dell'uomo che tanto aveva amato.
"Con questo libro dedicato alla memoria di Nunzia, giovane donna di Cerignola barbaramente uccisa dal marito, vorrei trasmettere un messaggio che sembra banale, eppure è di una straordinaria importanza. E' necessario denunciare, denunciare, denunciare. Tante, troppe donne in Italia vengono ancora massacrate da mariti, compagni ed uomini che spesso di dichiarano innamorati. E' fondamentale riconoscere subito le avvisaglie di un amore malato, e farsi aiutare a scappare prima che sia troppo tardi", dichiara l'autore.
Anche se la protagonista del libro non è Nunzia, ma un'altra donna, nel libro aleggia la sua presenza di donna innamorata e tradita dall'uomo che pur diceva di amarla. Le due donne hanno in comune la sofferenza e il desiderio di liberarsi dal gioco della violenza fisica e psicologica per ritornare finalmente libere.
Francesco Roberti vive da anni fuori Cerignola, ha scritto altri libri.