Cronaca
Violenza sessuale a tredicenne, arrivata la condanna per i tre giovani di Cerignola
I ragazzi, di 21 e 20 anni, dovranno scontare 6 anni e 2 mesi con il rito abbreviato
Cerignola - giovedì 26 ottobre 2023
12.11
Si è conclusa con una condanna a 6 anni e 2 mesi in primo grado la vicenda giudiziaria che vede coinvolti tre giovani cerignolani, accusati di aver drogato e violentato una tredicenne dopo averla condotta con l'inganno in un box in Via Melfi, alla periferia della città.
La ragazzina, infatti, era stata adescata su Instagram dal più giovane del gruppo, che l'aveva indotta a seguirla nel luogo in cui poi si è consumata la violenza di gruppo.
L'episodio, che ha provocato sdegno nella comunità cerignolana a causa della giovane età dei soggetti coinvolti e delle modalità con cui si è svolto, risale ad Ottobre scorso.
Pare infatti che i giovani, che furono arrestati dalla Polizia, abbiano pure ripreso e filmato alcune scene della violenza attraverso i telefoni cellulari, inoltrandole in alcune chat.
Dopo un anno, ieri mattina, è arrivato l'esito del procedimento celebrato con rito abbreviato, appunto la condanna a 6 anni e 2 mesi per i tre giovani cerignolani.
Lo scorso 11 Aprile, alla presenza del giudice per le indagini preliminari, del legale difensore, dell'assistente sociale e della psicologa, la vittima ha risposto alle domande dei giudici sulla vicenda, e le sue dichiarazioni sono state acquisite come elementi di prova per il processo.
Si è chiuso quindi un doloroso capitolo di cronaca cerignolana che mai avremmo voluto si aprisse.
La ragazzina, infatti, era stata adescata su Instagram dal più giovane del gruppo, che l'aveva indotta a seguirla nel luogo in cui poi si è consumata la violenza di gruppo.
L'episodio, che ha provocato sdegno nella comunità cerignolana a causa della giovane età dei soggetti coinvolti e delle modalità con cui si è svolto, risale ad Ottobre scorso.
Pare infatti che i giovani, che furono arrestati dalla Polizia, abbiano pure ripreso e filmato alcune scene della violenza attraverso i telefoni cellulari, inoltrandole in alcune chat.
Dopo un anno, ieri mattina, è arrivato l'esito del procedimento celebrato con rito abbreviato, appunto la condanna a 6 anni e 2 mesi per i tre giovani cerignolani.
Lo scorso 11 Aprile, alla presenza del giudice per le indagini preliminari, del legale difensore, dell'assistente sociale e della psicologa, la vittima ha risposto alle domande dei giudici sulla vicenda, e le sue dichiarazioni sono state acquisite come elementi di prova per il processo.
Si è chiuso quindi un doloroso capitolo di cronaca cerignolana che mai avremmo voluto si aprisse.