Attualità
Violenza di genere, a Cerignola la politica condanna gli ultimi avvenimenti di cronaca
In tanti stanno aderendo alla campagna anti-violenza #iononsonocarne
Cerignola - domenica 27 agosto 2023
I recenti episodi di stupro avvenuti a Palermo e Caivano inducono tutti, nessuno escluso, ad una consapevole riflessione sui delicati argomenti della violenza di genere e sulla responsabilità che ognuno di noi ha nell'educazione impartita e nei modelli di comportamento proposti alle nuove generazioni.
Da alcuni giorni, dopo che i media hanno sviscerato nei minimi dettagli le vicende, suscitando sdegno e orrore da parte dell'opinione pubblica nei confronti dei minorenni che si sono macchiati di un reato ignobile come lo stupro di gruppo, è partita una campagna che invita a prendere posizione, dicendo un secco e deciso "NO" alla violenza di genere.
La campagna è diventata virale grazie all'hashtag #iononsonocarne, utilizzato da vip e personaggi politici sia a livello nazionale che locale.
Anche l'Amministrazione comunale di Cerignola ha aderito, impegnandosi concretamente a far girare il messaggio per sensibilizzare quante più persone possibili su tali argomenti.
Queste le parole della Vice-Sindaco Maria Dibisceglia, rilasciate a corredo dell'immagine pubblicata sui profili social.
"Cerignola è a fianco da sempre a tutte le vittime di violenza. I fatti di questi giorni non possono lasciarci indifferenti e devono ricordarci quanto sia importante insegnare ad ognuno di noi, grandi e piccoli, che rispettare il prossimo rende una comunità più sicura. Ma, soprattutto, che un NO è sempre un NO e che non c'è giustificazione al non rispettare la volontà altrui".
Mimmo Dagnelli, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Cerignola ha espresso tali dichiarazioni, anche a nome del gruppo politico (M5S) cui appartiene:
"Come Assessore alle pari opportunità lo stupro di Palermo, e ancora più recente quello di Caivano al Parco Verde, mi lasciano senza parole ed è difficile commentare con lucidità quello che è accaduto. I fatti di Palermo dimostrano quanta strada ancora c'è da fare nella crescita degli individui e della loro inclusione in società. Le donne non possono essere lasciate sole in questa battaglia, come se non riguardasse l'intera collettività. Le donne vanno protette, vanno rispettate. La nostra società va salvata: c'è sempre più un disperato senso di ingiustizia, degrado, solitudine, c'è vuoto e paura, c'è ignoranza culturale e anche sentimentale.
Altrettanto accorato e diretto l'appello dell'Assessore alla Cultura e allo Sport, Rossella Bruno:
"La campagna social antiviolenza #iononsonocarne è simbolicamente una forma di presa di distanza forte dall'idea animalesca che si ha del corpo femminile. I terribili fatti di Palermo mi inducono ad insistere sul ruolo delle agenzie educative. L'amministrazione comunale di Cerignola, da tempo impegnata su questo fronte, continuerà ad attivarsi coesa e a fianco della scuola, delle parrocchie e degli enti del terzo settore nella sensibilizzazione delle nostre giovani menti nella direzione del rispetto proprio e degli altri".
Teresa Cicolella, Assessore alla Sicurezza del Comune di Cerignola, esprime rammarico e sdegno per i recenti fatti di cronaca che vedono come protagonisti dei ragazzi molto giovani. Queste le sue parole: "Il recente caso di stupro a Palermo, oltre alla crudeltà con cui è stato perpetrato, sottolinea la necessità urgente di affrontare la violenza di genere. È un compito collettivo impegnarsi costantemente per creare un contesto sicuro per tutte le donne ovunque si trovino.
È essenziale sensibilizzare, istruire e promuovere l'uguaglianza di genere per eliminare questa grave problematica. Di fronte ai preoccupanti casi di stupro, è cruciale garantire una giustizia veloce ed equa per le vittime di violenza sessuale. Siamo chiamati a trasformare le norme culturali, affrontando apertamente questo problema anziché rimanere inerti.
Combattere la violenza sulle donne è un obiettivo collettivo che richiede l'impegno attivo di ciascuno, dalle istituzioni alle famiglie, al fine di creare un ambiente in cui le donne possano vivere senza timori"
Da alcuni giorni, dopo che i media hanno sviscerato nei minimi dettagli le vicende, suscitando sdegno e orrore da parte dell'opinione pubblica nei confronti dei minorenni che si sono macchiati di un reato ignobile come lo stupro di gruppo, è partita una campagna che invita a prendere posizione, dicendo un secco e deciso "NO" alla violenza di genere.
La campagna è diventata virale grazie all'hashtag #iononsonocarne, utilizzato da vip e personaggi politici sia a livello nazionale che locale.
Anche l'Amministrazione comunale di Cerignola ha aderito, impegnandosi concretamente a far girare il messaggio per sensibilizzare quante più persone possibili su tali argomenti.
Queste le parole della Vice-Sindaco Maria Dibisceglia, rilasciate a corredo dell'immagine pubblicata sui profili social.
"Cerignola è a fianco da sempre a tutte le vittime di violenza. I fatti di questi giorni non possono lasciarci indifferenti e devono ricordarci quanto sia importante insegnare ad ognuno di noi, grandi e piccoli, che rispettare il prossimo rende una comunità più sicura. Ma, soprattutto, che un NO è sempre un NO e che non c'è giustificazione al non rispettare la volontà altrui".
Mimmo Dagnelli, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Cerignola ha espresso tali dichiarazioni, anche a nome del gruppo politico (M5S) cui appartiene:
"Come Assessore alle pari opportunità lo stupro di Palermo, e ancora più recente quello di Caivano al Parco Verde, mi lasciano senza parole ed è difficile commentare con lucidità quello che è accaduto. I fatti di Palermo dimostrano quanta strada ancora c'è da fare nella crescita degli individui e della loro inclusione in società. Le donne non possono essere lasciate sole in questa battaglia, come se non riguardasse l'intera collettività. Le donne vanno protette, vanno rispettate. La nostra società va salvata: c'è sempre più un disperato senso di ingiustizia, degrado, solitudine, c'è vuoto e paura, c'è ignoranza culturale e anche sentimentale.
Altrettanto accorato e diretto l'appello dell'Assessore alla Cultura e allo Sport, Rossella Bruno:
"La campagna social antiviolenza #iononsonocarne è simbolicamente una forma di presa di distanza forte dall'idea animalesca che si ha del corpo femminile. I terribili fatti di Palermo mi inducono ad insistere sul ruolo delle agenzie educative. L'amministrazione comunale di Cerignola, da tempo impegnata su questo fronte, continuerà ad attivarsi coesa e a fianco della scuola, delle parrocchie e degli enti del terzo settore nella sensibilizzazione delle nostre giovani menti nella direzione del rispetto proprio e degli altri".
Teresa Cicolella, Assessore alla Sicurezza del Comune di Cerignola, esprime rammarico e sdegno per i recenti fatti di cronaca che vedono come protagonisti dei ragazzi molto giovani. Queste le sue parole: "Il recente caso di stupro a Palermo, oltre alla crudeltà con cui è stato perpetrato, sottolinea la necessità urgente di affrontare la violenza di genere. È un compito collettivo impegnarsi costantemente per creare un contesto sicuro per tutte le donne ovunque si trovino.
È essenziale sensibilizzare, istruire e promuovere l'uguaglianza di genere per eliminare questa grave problematica. Di fronte ai preoccupanti casi di stupro, è cruciale garantire una giustizia veloce ed equa per le vittime di violenza sessuale. Siamo chiamati a trasformare le norme culturali, affrontando apertamente questo problema anziché rimanere inerti.
Combattere la violenza sulle donne è un obiettivo collettivo che richiede l'impegno attivo di ciascuno, dalle istituzioni alle famiglie, al fine di creare un ambiente in cui le donne possano vivere senza timori"