Cronaca
Violazione delle norme "anti contagio, controlli della Guardia di Finanza a Cerignola
Allenamenti in palestra, cena al ristorante e partita a carte in un locale nonostante gli obblighi di chiusura e i divieti, multe e chiusure temporanee degli esercizi
Cerignola - mercoledì 31 marzo 2021
10.21 Comunicato Stampa
Proseguono i controlli del territorio da parte dei finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, sotto il coordinamento della Questura, volti a reprimere i traffici illeciti e i comportamenti in violazione delle norme introdotte dal Governo per limitare i contagi del virus SARS-CoV-2 e fronteggiare l'emergenza sanitaria nazionale.
Nell'ultima settimana i controlli ad ampio raggio eseguiti dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Cerignola e Manfredonia per far rispettare le norme "anti contagio" hanno permesso di sorprendere numerosi soggetti che hanno violato i divieti di assembramento o di apertura di attività imposti dal Governo, da ultimo con il D.P.C.M. del 2 marzo 2021, e dall'Autorità di Governo regionale e locali.
Nella città di Cerignola è stata individuata una palestra all'interno della quale quattro persone facevano attività sportiva nonostante l'obbligo di chiusura.
I finanzieri dello stesso Reparto hanno scoperto sulla Strada Statale 16, tra Cerignola e Stornara, un ristorante aperto al pubblico, all'interno del quale nove avventori, seduti al tavolo, stavano consumando la cena, violando le norme che prevedono per le aree in "zona rossa" il solo asporto o la consegna a domicilio.
Altre tre contestazioni sono state redatte nei confronti dei titolari di altrettanti distributori di bevande e alimenti automatici "h24" operativi nella città di Cerignola che non avevano rispettato gli orari di chiusura imposti dall'ordinanza sindacale del 15 marzo 2021.
Infine, militari della Compagnia di Manfredonia, durante un controllo del territorio di Monte Sant'Angelo, hanno scoperto all'interno di un locale, il cui accesso era ostruito da una saracinesca calata a metà, sei persone, che non indossavano dispositivi di protezione personale, intente a giocare a carte e a bere sostanze alcoliche.
Alla irrogazione di sanzioni amministrative da 400 a 1.000 euro, proposte per tutti gli avventori e i titolari delle attività controllate, si sono aggiunte le proposte per l'applicazione della sanzione accessoria della chiusura temporanea degli esercizi visitati, su cui l'Autorità prefettizia adotterà le proprie determinazioni.
Le attività di controllo del territorio verranno intensificate, su coordinamento della Prefettura e della Questura di Foggia, nei prossimi giorni, anche in ragione delle imminenti festività pasquali.
Nell'ultima settimana i controlli ad ampio raggio eseguiti dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Cerignola e Manfredonia per far rispettare le norme "anti contagio" hanno permesso di sorprendere numerosi soggetti che hanno violato i divieti di assembramento o di apertura di attività imposti dal Governo, da ultimo con il D.P.C.M. del 2 marzo 2021, e dall'Autorità di Governo regionale e locali.
Nella città di Cerignola è stata individuata una palestra all'interno della quale quattro persone facevano attività sportiva nonostante l'obbligo di chiusura.
I finanzieri dello stesso Reparto hanno scoperto sulla Strada Statale 16, tra Cerignola e Stornara, un ristorante aperto al pubblico, all'interno del quale nove avventori, seduti al tavolo, stavano consumando la cena, violando le norme che prevedono per le aree in "zona rossa" il solo asporto o la consegna a domicilio.
Altre tre contestazioni sono state redatte nei confronti dei titolari di altrettanti distributori di bevande e alimenti automatici "h24" operativi nella città di Cerignola che non avevano rispettato gli orari di chiusura imposti dall'ordinanza sindacale del 15 marzo 2021.
Infine, militari della Compagnia di Manfredonia, durante un controllo del territorio di Monte Sant'Angelo, hanno scoperto all'interno di un locale, il cui accesso era ostruito da una saracinesca calata a metà, sei persone, che non indossavano dispositivi di protezione personale, intente a giocare a carte e a bere sostanze alcoliche.
Alla irrogazione di sanzioni amministrative da 400 a 1.000 euro, proposte per tutti gli avventori e i titolari delle attività controllate, si sono aggiunte le proposte per l'applicazione della sanzione accessoria della chiusura temporanea degli esercizi visitati, su cui l'Autorità prefettizia adotterà le proprie determinazioni.
Le attività di controllo del territorio verranno intensificate, su coordinamento della Prefettura e della Questura di Foggia, nei prossimi giorni, anche in ragione delle imminenti festività pasquali.