Vita di città
Vincenzo Specchio, Lega Cerignola: “Per pedonalizzare il Corso serve una programmazione”
Il Segretario del partito politico sottolinea alcuni aspetti critici del progetto
Cerignola - mercoledì 15 maggio 2024
17.02 Comunicato Stampa
La politica torna a parlare del progetto di pedonalizzazione di una parte del corso cittadino di Cerignola: ci sono elementi ed aspetti che l'Amministrazione dovrebbe considerare prima di avviare i lavori. Qui di seguito il comunicato stampa a firma di Vincenzo Specchio, Segretario Cittadino di Lega Cerignola.
"Chiariamo meglio il concetto: noi siamo favorevoli, anzi favorevolissimi al progetto di pedonalizzazione del Corso, per ora solo in corso Roma. L'ho detto e ribadito a chiare lettere nella riunione convocata dall' Assessore Sergio Cialdella nella Sala conferenze del Comune.
Sgombrato così il campo da ogni polemica o discussione, andiamo al punto essenziale: un progetto di pedonalizzazione così importante deve essere però preceduto corredato e arricchito tecnicamente e amministrativamente da una programmazione che deve necessariamente coinvolgere anche le altre zone e arterie della Città, in tema di parcheggi, di percorribilità non congestionata , di viabilità generale sostenibile in termini di aria respirabile e meno inquinata dai gas di scarico. Una programmazione che, a tutt'oggi, è latitante.
Il progetto che l'Assessore e il Sindaco hanno voluto orgogliosamente presentare manca incredibilmente proprio di una programmazione generale di viabilità ordinata e sostenibile, che non può non riguardare tutte le zone che circondano l'area da pedonalizzare, e non solo e semplicemente la parte di corso da pedonalizzare subito.
In mancanza di tale programmazione il traffico veicolare sarà soggetto a congestione in presenza del "tappo" che si creerà con la chiusura al traffico nella zona centrale compresa nel lungo tratto tra via XX settembre e via Di Vittorio, e dunque di tutta la fascia della Villa comunale.
Inoltre, una seria programmazione della viabilità cittadina e non solo della zona prescelta deve necessariamente comprendere zone di parcheggio in convenzione pubblica soprattutto all'ingresso e in uscita da Cerignola in direzione Foggia e Bari in seguito al "tappo" che, se non sarà "rimosso", inevitabilmente verrà a crearsi e che farà sballare l'intera percorribilità e il sereno godimento della "passeggiata" lungo quello che sarà il "salotto buono" della Città. A favore di tutti, cittadini ed esercenti commerciali.
Bisogna dunque necessariamente programmare zone dedicate al parcheggio di auto non solo dei nostri cittadini, ma anche e soprattutto per tutti coloro che vengono da fuori Comune e che dovranno essere accolti offrendo un servizio di parcheggio adeguato al progetto di pedonalizzazione e invogliarli a tornare nella Città dove lo shopping è appunto anche una "bella passeggiata" per tutta la rete commerciale di prossimità di cui Cerignola è ancora ricca e promettente.
C'è ancora un altro appunto di rilevanza pratica nei confronti degli esercenti che insistono nella parte di corso interessata dal progetto: non è possibile iniziare i lavori per la pedonalizzazione nei prossimi ormai imminenti mesi di giugno luglio e agosto (compreso sicuramente anche settembre). Questo potrebbe penalizzare da un lato i commercianti per le vendite nel periodo estivo, dall'altro i cittadini per i disguidi che porterebbero i lavori in un periodo di maggiore affluenza dovuto alle giornate calde che spingerebbe tutti a passeggiare.
Noi ci chiediamo il perché di tanta fretta nel voler iniziare i lavori in maniera "acciallata".
"Chiariamo meglio il concetto: noi siamo favorevoli, anzi favorevolissimi al progetto di pedonalizzazione del Corso, per ora solo in corso Roma. L'ho detto e ribadito a chiare lettere nella riunione convocata dall' Assessore Sergio Cialdella nella Sala conferenze del Comune.
Sgombrato così il campo da ogni polemica o discussione, andiamo al punto essenziale: un progetto di pedonalizzazione così importante deve essere però preceduto corredato e arricchito tecnicamente e amministrativamente da una programmazione che deve necessariamente coinvolgere anche le altre zone e arterie della Città, in tema di parcheggi, di percorribilità non congestionata , di viabilità generale sostenibile in termini di aria respirabile e meno inquinata dai gas di scarico. Una programmazione che, a tutt'oggi, è latitante.
Il progetto che l'Assessore e il Sindaco hanno voluto orgogliosamente presentare manca incredibilmente proprio di una programmazione generale di viabilità ordinata e sostenibile, che non può non riguardare tutte le zone che circondano l'area da pedonalizzare, e non solo e semplicemente la parte di corso da pedonalizzare subito.
In mancanza di tale programmazione il traffico veicolare sarà soggetto a congestione in presenza del "tappo" che si creerà con la chiusura al traffico nella zona centrale compresa nel lungo tratto tra via XX settembre e via Di Vittorio, e dunque di tutta la fascia della Villa comunale.
Inoltre, una seria programmazione della viabilità cittadina e non solo della zona prescelta deve necessariamente comprendere zone di parcheggio in convenzione pubblica soprattutto all'ingresso e in uscita da Cerignola in direzione Foggia e Bari in seguito al "tappo" che, se non sarà "rimosso", inevitabilmente verrà a crearsi e che farà sballare l'intera percorribilità e il sereno godimento della "passeggiata" lungo quello che sarà il "salotto buono" della Città. A favore di tutti, cittadini ed esercenti commerciali.
Bisogna dunque necessariamente programmare zone dedicate al parcheggio di auto non solo dei nostri cittadini, ma anche e soprattutto per tutti coloro che vengono da fuori Comune e che dovranno essere accolti offrendo un servizio di parcheggio adeguato al progetto di pedonalizzazione e invogliarli a tornare nella Città dove lo shopping è appunto anche una "bella passeggiata" per tutta la rete commerciale di prossimità di cui Cerignola è ancora ricca e promettente.
C'è ancora un altro appunto di rilevanza pratica nei confronti degli esercenti che insistono nella parte di corso interessata dal progetto: non è possibile iniziare i lavori per la pedonalizzazione nei prossimi ormai imminenti mesi di giugno luglio e agosto (compreso sicuramente anche settembre). Questo potrebbe penalizzare da un lato i commercianti per le vendite nel periodo estivo, dall'altro i cittadini per i disguidi che porterebbero i lavori in un periodo di maggiore affluenza dovuto alle giornate calde che spingerebbe tutti a passeggiare.
Noi ci chiediamo il perché di tanta fretta nel voler iniziare i lavori in maniera "acciallata".