Territorio
Villa Comunale di Cerignola, totale stato di abbandono
Dopo la prima quindicina di Febbraio si prevede l’apertura mente oggi lo stato di degrado e di abbandono lasciano l’amaro in bocca
Cerignola - martedì 10 dicembre 2019
16.21
Lo stato di incuria e abbandono della Villa Comunale Umberto 1° risulta essere l'icona più rappresentativa del momento drammatico che sta vivendo la Città di Cerignola. Il luogo che consente agli anziani di passeggiare e ritrovarsi, l'area destinata ai più piccoli per trascorrere nel gioco alcune ore della giornata in compagnia delle proprie mamme, il parco frequentato per le ore di intrattenimento dei giovani e delle famiglie è chiuso alla città dal mese di Ottobre.
La gestione della Villa Comunale e la manutenzione del verde cittadino, compresi i giardini della stessa villa, erano affidate alla Cooperativa Sociale "Il Giglio" il cui contratto scadeva il 24 Settembre. Dopo una prima proroga per 19 giorni fatta dall'Amministrazione Metta si sarebbe dovuta bandire nuova gara d'appalto e, al fine di garantire il servizio necessario alla città, si sarebbe potuto prorogare il servizio fino ad espletazione di gara. Scelta non praticata dai Commissari Prefettizi insediatisi il 14 ottobre.
Dopo una serie di manifestazioni messe in atto dai dipendenti della cooperativa "Il Giglio" , ultima quella dello sciopero della fame, (https://www.cerignolaviva.it/notizie/sciopero-della-fame-i-lavoratori-dicono-basta/) il 19 Novembre fu pubblicata la determina Dirigenziale per l'indizione di gara mediante procedura aperta ed il 22 Novembre fu pubblicato il bando con scadenza 30 Dicembre 2019 ed apertura delle buste il 7 Gennaio 2020. Dopo che la commissione avrà esaminato le offerte pervenute e aggiudicato il bando al vincitore occorrerà, per legge, attendere 35 giorni per garantire eventuali ricorsi al TAR, scaduti questi, la società vincitrice potrà iniziare il proprio lavoro.
Stando alle tempistiche, quindi, se tutto andrà per il verso giusto dopo la seconda quindicina di febbraio 2020 i cancelli della Villa Comunale si riapriranno. Intanto oggi la situazione cui versano i giardini è drammatica, le foglie sono sparse ovunque, l'erba del parto cresce a dismisura, le siepi crescono quasi in modo selvatico mentre all'esterno gli anziani occupano le poche panchine presenti, i bambini osservano dal cancello quel parco giochi che ha regalato loro momenti bellissimi e si chiedono quando potranno ritornarci.
Il tutto nel periodo natalizio ed il ricordo delle luminarie in villa, degli alberi addobbati, della casa di Babbo Natale, delle piccole sagre e dei mercatini sembra essere così tanto remoto e rimpianto.
Oggi la Villa Comunale Umberto 1° è abbandonata.
La gestione della Villa Comunale e la manutenzione del verde cittadino, compresi i giardini della stessa villa, erano affidate alla Cooperativa Sociale "Il Giglio" il cui contratto scadeva il 24 Settembre. Dopo una prima proroga per 19 giorni fatta dall'Amministrazione Metta si sarebbe dovuta bandire nuova gara d'appalto e, al fine di garantire il servizio necessario alla città, si sarebbe potuto prorogare il servizio fino ad espletazione di gara. Scelta non praticata dai Commissari Prefettizi insediatisi il 14 ottobre.
Dopo una serie di manifestazioni messe in atto dai dipendenti della cooperativa "Il Giglio" , ultima quella dello sciopero della fame, (https://www.cerignolaviva.it/notizie/sciopero-della-fame-i-lavoratori-dicono-basta/) il 19 Novembre fu pubblicata la determina Dirigenziale per l'indizione di gara mediante procedura aperta ed il 22 Novembre fu pubblicato il bando con scadenza 30 Dicembre 2019 ed apertura delle buste il 7 Gennaio 2020. Dopo che la commissione avrà esaminato le offerte pervenute e aggiudicato il bando al vincitore occorrerà, per legge, attendere 35 giorni per garantire eventuali ricorsi al TAR, scaduti questi, la società vincitrice potrà iniziare il proprio lavoro.
Stando alle tempistiche, quindi, se tutto andrà per il verso giusto dopo la seconda quindicina di febbraio 2020 i cancelli della Villa Comunale si riapriranno. Intanto oggi la situazione cui versano i giardini è drammatica, le foglie sono sparse ovunque, l'erba del parto cresce a dismisura, le siepi crescono quasi in modo selvatico mentre all'esterno gli anziani occupano le poche panchine presenti, i bambini osservano dal cancello quel parco giochi che ha regalato loro momenti bellissimi e si chiedono quando potranno ritornarci.
Il tutto nel periodo natalizio ed il ricordo delle luminarie in villa, degli alberi addobbati, della casa di Babbo Natale, delle piccole sagre e dei mercatini sembra essere così tanto remoto e rimpianto.
Oggi la Villa Comunale Umberto 1° è abbandonata.