Attualità
Vietati palloncini, lanterne e coriandoli di plastica: a Cerignola sarebbe possibile un’ordinanza del genere?
A Jesolo il provvedimento è stato emanato a tutela dell'ambiente, i trasgressori pagano 200 euro di multa
Cerignola - giovedì 18 gennaio 2024
Sono note a tutti le conseguenze dannose delle particelle di plastica disseminate nell'ambiente, eppure continuiamo imperterriti ad utilizzarne tanta, troppa, nelle occasioni più disparate. La consapevolezza che la plastica inquina l'ambiente e uccide la fauna marina sta portando sempre più comuni italiani ad intraprendere un percorso di sensibilizzazione ambientale attraverso il divieto di utilizzo per alcuni accessori di uso ormai comune come palloncini, lanterne volanti, coriandoli plastificati e altri dispositivi riempiti con gas più leggeri dell'aria.
I frammenti di palloncini abbandonati nell'ambiente mettono in pericolo la vita di animali sia marini che terrestri, che li ingeriscono ignari del triste destino che li aspetta.
Tra le amministrazioni che di recente hanno adottato un'ordinanza di questo tipo c'è il Comune di Jesolo. Per i trasgressori del divieto è stata fissata una sanzione amministrativa dell'importo di 200 euro.
A Cerignola, negli ultimi tempi, c'è stato un aumento indiscriminato nell'utilizzo di tali accessori in plastica (oltre che di fuochi pirotecnici) soprattutto durante le varie feste (matrimoni, compleanni, prime comunioni, ecc.). E' sempre più frequente assistere al volo di palloncini e lampade al termine di una ricorrenza: una volta posati sul suolo, diventano a tutti gli effetti rifiuti inquinanti.
Sarebbe utile, a Cerignola come altrove, adottare provvedimenti virtuosi come quello del Comune di Jesolo per contribuire concretamente alla tutela dell'ambiente.
Su questo argomento, più che mai, servono i fatti e non le vuote parole.
I frammenti di palloncini abbandonati nell'ambiente mettono in pericolo la vita di animali sia marini che terrestri, che li ingeriscono ignari del triste destino che li aspetta.
Tra le amministrazioni che di recente hanno adottato un'ordinanza di questo tipo c'è il Comune di Jesolo. Per i trasgressori del divieto è stata fissata una sanzione amministrativa dell'importo di 200 euro.
A Cerignola, negli ultimi tempi, c'è stato un aumento indiscriminato nell'utilizzo di tali accessori in plastica (oltre che di fuochi pirotecnici) soprattutto durante le varie feste (matrimoni, compleanni, prime comunioni, ecc.). E' sempre più frequente assistere al volo di palloncini e lampade al termine di una ricorrenza: una volta posati sul suolo, diventano a tutti gli effetti rifiuti inquinanti.
Sarebbe utile, a Cerignola come altrove, adottare provvedimenti virtuosi come quello del Comune di Jesolo per contribuire concretamente alla tutela dell'ambiente.
Su questo argomento, più che mai, servono i fatti e non le vuote parole.