Territorio
Vieni avanti infamone!
“Vieni avanti infamone” dice il Sindaco di Cerignola. Accuse forti, dure e severe nei confronti degli anonimi che denunciarono i lavori al Monterisi
Cerignola - sabato 3 agosto 2019
12.44
Nella mattinata di oggi, sabato 03 Agosto, nelle ore in cui l'intera cittadinanza, la Società dell'Audace Cerignola e l'Amministrazione Comunale di Cerignola vivono momenti di ansia in attesa del verdetto finale, da parte del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, che sarà pronunciato lunedì 5 Luglio, il Sindaco di Cerignola, nella striscia del sabato intitolata "Vieni avanti", torna a parlare delle denunce anonime, inviate in Procura della Repubblica, sul lavori effettuati nello Stadio Monterisi di Cerignola.
Occorre ricordare che uno degli argomenti attenzionati dalla Commissione di Accesso agli atti, inviata dalla Prefettura di Foggia, è proprio la lunga serie di lavori effettuati nello Stadio Comunale "D. Monterisi". Furono chiesti i carteggi inerenti le gare d'appalto, si indagò sui vincitori delle medesime perché, stando ai fatti, una serie di denunce anonime inviate in Procura della Repubblica accesero i riflettori sulla casa dell'Audace. Ed è proprio sugli scriventi di tali denunce, a quanto pare noti al Sindaco Metta, che si riferisce il "Vieni avanti".
"Vieni avanti "infamone"… perchè sei infamone!
Uno che in pubblico non parla, non obietta, non eccepisce nulla, poi va nella sua cameretta sotto il quadro di Che Guevara e scrive la lettera anonima per denunciare i lavori al "Monetrisi" perché gli rode il culetto che dopo anni di abbandono divenga uno stadio bellissimo, uno che fa queste cose si chiama infamone.
È infamone perché la domenica viene alla partita, usando l'ingresso gratuito, e il lunedì fa l'indagine perché deve scoprire la corruttela, la perversione, il diavolo, Satana. Poi succede che la nostra squadra dall'eccellenza vada alla serie D, dalla serie D rischi di andare alla serie C, serve uno stadio attrezzato, moderno, bello, comodo.
E meno male che Metta non ha avuto paura degli infamoni come te, perché se Metta avesse avuto paura non avrebbe fatto i lavori e noi, oggi, non avremmo quella struttura. Ecco perché ti chiamo infamone, perché sei infame alla seconda potenza… e hai fortuna perché il tuo nome non è noto alla massa, ma è noto a me e ogni qualvolta avrò l'occasione per potertelo dire ti chiamerò infamone e tu sai che oggi il Vieni avanti è dedicato proprio a te… infamone!"
Occorre ricordare che uno degli argomenti attenzionati dalla Commissione di Accesso agli atti, inviata dalla Prefettura di Foggia, è proprio la lunga serie di lavori effettuati nello Stadio Comunale "D. Monterisi". Furono chiesti i carteggi inerenti le gare d'appalto, si indagò sui vincitori delle medesime perché, stando ai fatti, una serie di denunce anonime inviate in Procura della Repubblica accesero i riflettori sulla casa dell'Audace. Ed è proprio sugli scriventi di tali denunce, a quanto pare noti al Sindaco Metta, che si riferisce il "Vieni avanti".
"Vieni avanti "infamone"… perchè sei infamone!
Uno che in pubblico non parla, non obietta, non eccepisce nulla, poi va nella sua cameretta sotto il quadro di Che Guevara e scrive la lettera anonima per denunciare i lavori al "Monetrisi" perché gli rode il culetto che dopo anni di abbandono divenga uno stadio bellissimo, uno che fa queste cose si chiama infamone.
È infamone perché la domenica viene alla partita, usando l'ingresso gratuito, e il lunedì fa l'indagine perché deve scoprire la corruttela, la perversione, il diavolo, Satana. Poi succede che la nostra squadra dall'eccellenza vada alla serie D, dalla serie D rischi di andare alla serie C, serve uno stadio attrezzato, moderno, bello, comodo.
E meno male che Metta non ha avuto paura degli infamoni come te, perché se Metta avesse avuto paura non avrebbe fatto i lavori e noi, oggi, non avremmo quella struttura. Ecco perché ti chiamo infamone, perché sei infame alla seconda potenza… e hai fortuna perché il tuo nome non è noto alla massa, ma è noto a me e ogni qualvolta avrò l'occasione per potertelo dire ti chiamerò infamone e tu sai che oggi il Vieni avanti è dedicato proprio a te… infamone!"