Vita di città
Video di una lite tra due ragazze a Cerignola gira su WhatsApp
Le immagini violente testimoniano un degrado sociale che lascia sgomenti
Cerignola - mercoledì 7 giugno 2023
13.36
Sembra di essere di fronte ad un ring, con due ragazze al centro e il gruppo che incita alle spalle. Comincia così il video che sta girando in queste ore a Cerignola, e che ha come protagoniste due ragazzine minorenni. Il luogo individuato è alle spalle del Commissariato dei Carabinieri, dove c'è una piazzetta frequentata da parecchi ragazzi tutte le sere.
Non è un match di pugilato, bensì una lite violenta, in cui le ragazzine si colpiscono reciprocamente senza alcun pudore e ritegno.
Nel video poi si sentono nitidamente le voci di incitamento del gruppo, che rendono la situazione ancora più volgare e indecente.
Le ragazze si offendono a parole, poi cominciano a spintonarsi, infine cadono sul pavimento e continuano a colpirsi con pugni e calci. Il tutto mentre nessuno si degna di fermarle, anzi. Lo spettacolo sembra piacere ai presenti, che naturalmente si preoccupano solo di filmare e far girare il video sui dispositivi.
E i genitori? Qualcuno dice: "Meglio che il video giri, devono sapere, magari sono ignari di tutto ciò che può succedere in una delle tante serate in cui i loro figli escono di casa con gli amici". Per altri queste scene di violenza gratuita fanno male e sono disgustose, altri ancora neppure si soffermano a pensare che possa accadere al proprio figlio.
Una cosa è certa: l'ennesimo video virale su WhatsApp suscita scalpore e sdegno. Ma anche chi filma senza fermare lo scempio a cui assiste è responsabile e partecipe di quella stessa violenza.
Non è un match di pugilato, bensì una lite violenta, in cui le ragazzine si colpiscono reciprocamente senza alcun pudore e ritegno.
Nel video poi si sentono nitidamente le voci di incitamento del gruppo, che rendono la situazione ancora più volgare e indecente.
Le ragazze si offendono a parole, poi cominciano a spintonarsi, infine cadono sul pavimento e continuano a colpirsi con pugni e calci. Il tutto mentre nessuno si degna di fermarle, anzi. Lo spettacolo sembra piacere ai presenti, che naturalmente si preoccupano solo di filmare e far girare il video sui dispositivi.
E i genitori? Qualcuno dice: "Meglio che il video giri, devono sapere, magari sono ignari di tutto ciò che può succedere in una delle tante serate in cui i loro figli escono di casa con gli amici". Per altri queste scene di violenza gratuita fanno male e sono disgustose, altri ancora neppure si soffermano a pensare che possa accadere al proprio figlio.
Una cosa è certa: l'ennesimo video virale su WhatsApp suscita scalpore e sdegno. Ma anche chi filma senza fermare lo scempio a cui assiste è responsabile e partecipe di quella stessa violenza.