Attualità
Video a luci rosse con ricatto su Facebook, truffati cerignolani?
Corre voce che alcuni professionisti di Cerignola siano tra gli esibizionisti inconsapevoli finiti nel tranello del momento
Cerignola - mercoledì 2 dicembre 2015
13.56
Tutto parte con una normalissima richiesta di amicizia su Facebook e con lo scambiare i soliti convenevoli: "Ciao come stai? Quanti anni hai? Che lavoro fai?". Lei, giovane, carina e straniera solamente dopo soli pochi minuti di 'chiacchierata' fa diventare la conversazione sul messenger tutta ad un tratto rovente: "Ami il sesso? Hai fatto mai sesso in webcam?" per poi diventare in pochi secondi bollentissima: "Sono in costume distesa sul mio letto apri la tua webcam su Skype facciamo sesso in webcam dai!!!". Quello che succede nei minuti successivi al 'povero baccalà' lo potete ben comprendere. Quello che però in quei momenti non comprende il maschietto allocco di turno è che l'avvenente sexy amica di facebook comincia a registrare la sua performance in cam con tanto di riprese in volto e, terminato lo show, arriva la sorpresa. E così un 'innocente' gioco erotico diventa un incubo: "Se non vuoi che le tue esibizioni a luci rosse finiscano a tutti i tuoi contatti Facebook, paga!!".
L'estorsione sessuale, chiamata "sextortion" nel gergo internazionale o detta anche truffa "ivoriana" poiché originaria della Costa d'Avorio, in verità, è gestita da una vera e propria organizzazione di cyber-criminali soprattutto del Nord-Africa e il consiglio dato dagli agenti è quello di non pagare assolutamente la somma richiesta, andando invece a sporgere denuncia alla Polizia Postale. Anche perchè il pagamento - sottolineano i Cyberpoliziotti - non garantisce che il video compromettente venga effettivamente distrutto. Il consiglio è di non dare seguito a questo tipo di rapporto on-line e di interrompere la chat.
Continua la Polizia: "Per rendere la minaccia dal punto di vista psicologico, ancor più pressante, il video viene di solito così intitolato: 'Ecco il sig….mentre fa sesso on line con una minore'. Il filmato viene quindi postato su Youtube in modalità 'protetta', cioè non pubblica ed alla vittima viene fornita una password di accesso affinché possa verificare che il video esiste ed è pronto per la pubblicazione e che, di conseguenza, la minaccia è concreta."
Il fenomeno, negli ultimi mesi si è molto intensificato, anche ad Cerignola e nelle zone limitrofe, dove tanti i 'maschietti' su facebook sopratutto imprenditori e professionisti sono stati contattati ed aggiunti dalle provocanti ricattatrici ed alcuni, corre voce, sono caduti nella sexy cyber trappola!
Occhio maschietti non spogliatevi in webcam con sconosciute!!!