Territorio
Vescovo Renna duro contro caporalato e agromafia
Alla Festa del Ringraziamento organizzata a Cerignola da Coldiretti Foggia le parole del Vescovo Luigi Renna contro caporalato e agromafia
Cerignola - domenica 16 febbraio 2020
18.07
Si è celebrata questa mattina la Giornata provinciale del Ringraziamento, la tradizionale ricorrenza che dal 1951 viene festeggiata dalla Coldiretti per rendere grazie per il raccolto dei campi e chiedere la benedizione sui nuovi lavori.
Un corteo che ha visto la partecipazione dei rappresentanti del comparto agricolo e del mondo bracciantile, mezzi agricoli hanno trasformato Piazza Duomo in piazza dell'agricoltura.
Durante la Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola - Ascoli S., l'invito a sapersi indignare, a lottare per il riconoscimento dei diritti, a non rassegnarsi e denunciare e, soprattutto, a combattere il caporalato.
«Sappiate sempre dire grazie a Dio e sappiate essere uomini che sanno indignarsi – ha spiegato Mons. Renna nel corso dell'omelia - La nostra regione risulta essere la più colpita dai furti nelle campagne e gli agricoltori non denunciano più però non bisogna mai rassegnarsi e stancarsi di denunciare. Occorre lavorare insieme per debellare il grande male, quello del caporalato. Sentire di imprenditori che pagano 3 euro all'ora i poveri braccianti fa dove farci vergognare. Questi imprenditori agricoli dovrebbero essere allontanati dalla Coldiretti, dovrebbero essere denunciati».
Ancora prole forti e sentite contro la contraffazione di prodotti agricoli, con particolare attenzione ad olio e vino, che danneggiano l'economia locale di un comparto già di per se sofferente a causa dei cambiamenti climatici. Oltre alle parole di accusa non sono mancate quelle di incoraggiamento, vicinanza al mondo agricolo alla base della cultura e tradizione della nostra comunità.
Un corteo che ha visto la partecipazione dei rappresentanti del comparto agricolo e del mondo bracciantile, mezzi agricoli hanno trasformato Piazza Duomo in piazza dell'agricoltura.
Durante la Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola - Ascoli S., l'invito a sapersi indignare, a lottare per il riconoscimento dei diritti, a non rassegnarsi e denunciare e, soprattutto, a combattere il caporalato.
«Sappiate sempre dire grazie a Dio e sappiate essere uomini che sanno indignarsi – ha spiegato Mons. Renna nel corso dell'omelia - La nostra regione risulta essere la più colpita dai furti nelle campagne e gli agricoltori non denunciano più però non bisogna mai rassegnarsi e stancarsi di denunciare. Occorre lavorare insieme per debellare il grande male, quello del caporalato. Sentire di imprenditori che pagano 3 euro all'ora i poveri braccianti fa dove farci vergognare. Questi imprenditori agricoli dovrebbero essere allontanati dalla Coldiretti, dovrebbero essere denunciati».
Ancora prole forti e sentite contro la contraffazione di prodotti agricoli, con particolare attenzione ad olio e vino, che danneggiano l'economia locale di un comparto già di per se sofferente a causa dei cambiamenti climatici. Oltre alle parole di accusa non sono mancate quelle di incoraggiamento, vicinanza al mondo agricolo alla base della cultura e tradizione della nostra comunità.