Verde pubblico, indetto nuovo bando di gara
La segreteria pd: “posti di lavoro garantiti, dal sindaco decaduto allarmismo irresponsabile”
Cerignola - martedì 19 novembre 2019
17.21 Comunicato Stampa
"Nonostante l'allarmismo che il sindaco decaduto continua ad alimentare irresponsabilmente attraverso i social, è stata appena indetta la gara di affidamento del Servizio di manutenzione del verde pubblico cittadino, delle borgate e monitoraggio parchi, come è possibile leggere a chiare lettere sulla determinazione adottata lo scorso 15 novembre dal Dirigente del Settore Servizi Tecnici, Lavori Pubblici e Ambiente, l'architetto Michele Prencipe". Così la Segreteria del Partito Democratico di Cerignola commenta la notizia riguardante il bando di gara del servizio succitato.
"La Commissione Straordinaria, il 13 novembre scorso, ha dato indirizzo al Dirigente del settore in questione di bandire la gara per l'affidamento del servizio per una durata di due anni ed un valore complessivo di 1,7 milioni di euro. Questa notizia è importante non solo per il decoro di Cerignola e per la salute della cittadinanza, ma soprattutto – sottolinea la Segreteria – per il fatto che il nuovo affidatario sarà tenuto a garantire il mantenimento del posto di lavoro di 36 unità della precedente impresa affidataria e questo perché, così come previsto dalla legge, l'appalto è ad alta intensità di manodopera. E questa è sempre stata la priorità del Partito Democratico".
"Non passa giorno senza che il sindaco decaduto non strumentalizzi i problemi di Cerignola per denigrare il lavoro della Commissione Prefettizia, problemi che non hanno fatto che aggravarsi in questi ultimi quattro anni e ciò per colpa della sua incompetenza: vogliamo infatti ricordare che la responsabilità della mancata manutenzione e del mancato rinnovo dei contratti dei dipendenti è imputabile proprio al sindaco commissariato, che ha omesso di indire un bando trasparente e legale nonostante le interdittive antimafia alle aziende precedentemente aggiudicatarie del servizio e procedendo sempre in deroga, senza mai garantire non solo il servizio ma anche lo stato occupazionale dei dipendenti".
"Il Partito Democratico, seppur nelle difficoltà causate dall'approssimativa gestione amministrativa di Metta, è certo che la Commissione Prefettizia sarà in grado di ripristinare quei principi di trasparenza e di legalità che erano del tutto sconosciuti all'amministrazione commissariata".
"La Commissione Straordinaria, il 13 novembre scorso, ha dato indirizzo al Dirigente del settore in questione di bandire la gara per l'affidamento del servizio per una durata di due anni ed un valore complessivo di 1,7 milioni di euro. Questa notizia è importante non solo per il decoro di Cerignola e per la salute della cittadinanza, ma soprattutto – sottolinea la Segreteria – per il fatto che il nuovo affidatario sarà tenuto a garantire il mantenimento del posto di lavoro di 36 unità della precedente impresa affidataria e questo perché, così come previsto dalla legge, l'appalto è ad alta intensità di manodopera. E questa è sempre stata la priorità del Partito Democratico".
"Non passa giorno senza che il sindaco decaduto non strumentalizzi i problemi di Cerignola per denigrare il lavoro della Commissione Prefettizia, problemi che non hanno fatto che aggravarsi in questi ultimi quattro anni e ciò per colpa della sua incompetenza: vogliamo infatti ricordare che la responsabilità della mancata manutenzione e del mancato rinnovo dei contratti dei dipendenti è imputabile proprio al sindaco commissariato, che ha omesso di indire un bando trasparente e legale nonostante le interdittive antimafia alle aziende precedentemente aggiudicatarie del servizio e procedendo sempre in deroga, senza mai garantire non solo il servizio ma anche lo stato occupazionale dei dipendenti".
"Il Partito Democratico, seppur nelle difficoltà causate dall'approssimativa gestione amministrativa di Metta, è certo che la Commissione Prefettizia sarà in grado di ripristinare quei principi di trasparenza e di legalità che erano del tutto sconosciuti all'amministrazione commissariata".