Cronaca
Vendeva auto online e spariva con la caparra, preso truffatore seriale
un 'furbo' 50enne bergamasco truffa anche cerignolano
Cerignola - lunedì 5 ottobre 2015
23.58
A balzare agli 'onori della cronaca' sui quotidiani del nord un cerignolano, questa volta come vittima, truffato on line. Infatti il cerignolano è stato raggirato da 50enne bergamasco che ha sfruttato le potenzialità di due note piattaforme di compravendita online per truffare ignari clienti, sicuri di essere ad un passo dall'auto di cui avevano bisogno e rimasti invece con un pugno di mosche e il portafoglio più leggero.
M.U., è stato fermato dai carabinieri di Bergamo che hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Bergamo su richiesta della procura della Repubblica.
L'indagine nei confronti del truffatore seriale è scattata nel mese di maggio quando, a seguito di numerose segnalazione e denunce, i carabinieri della compagnia di Bergamo si sono messi sulle sue tracce.
Il meccanismo che aveva messo a punto era ben collaudato ed è andato a buon fine in almeno sei casi già accertati dai militari dell'Arma: l'uomo sfruttava i siti subito.it e autoscout.it, pubblicando foto particolarmente accattivanti di autovetture utilitarie, presumibilmente relative ad altri veicoli dello stesso tipo, per incassare la caparra che gli utenti versano come primo acconto per aggiudicarsi l'articolo.
Complessivamente gli ignari utenti che hanno denunciate le truffe, oltre che da Cerignola, da Udine, Soave (Vr), Beinasco (To), Sansepolcro (Ar) e Montemesola (Ta), hanno versato nelle sue casse 2.200 euro con caparre da 200 o 300 euro: le auto non sono mai state consegnate agli acquirenti o sono risultate, a seguito delle indagini, di modesto valore economico.
"Quello dei raggiri su Internet è un fenomeno del quale la Polizia Postale e delle Comunicazioni si occupa costantemente", afferma Roberto Di Legami del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. "Nel 2014 sono state presentate 80.805 denunce da parte di utenti truffati, portando all'arresto di 7 e alla denuncia di 3.436 persone ed al sequestro di 2352 spazi virtuali".
"Questi dati – continua Di Legami - impongono una maggiore sensibilizzazione delle persone a un uso appropriato della Rete e dei pagamenti online e per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha realizzato una Guida all'e-commerce sicuro".
LINK PER SCARICARE LA GUIDA
M.U., è stato fermato dai carabinieri di Bergamo che hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Bergamo su richiesta della procura della Repubblica.
L'indagine nei confronti del truffatore seriale è scattata nel mese di maggio quando, a seguito di numerose segnalazione e denunce, i carabinieri della compagnia di Bergamo si sono messi sulle sue tracce.
Il meccanismo che aveva messo a punto era ben collaudato ed è andato a buon fine in almeno sei casi già accertati dai militari dell'Arma: l'uomo sfruttava i siti subito.it e autoscout.it, pubblicando foto particolarmente accattivanti di autovetture utilitarie, presumibilmente relative ad altri veicoli dello stesso tipo, per incassare la caparra che gli utenti versano come primo acconto per aggiudicarsi l'articolo.
Complessivamente gli ignari utenti che hanno denunciate le truffe, oltre che da Cerignola, da Udine, Soave (Vr), Beinasco (To), Sansepolcro (Ar) e Montemesola (Ta), hanno versato nelle sue casse 2.200 euro con caparre da 200 o 300 euro: le auto non sono mai state consegnate agli acquirenti o sono risultate, a seguito delle indagini, di modesto valore economico.
"Quello dei raggiri su Internet è un fenomeno del quale la Polizia Postale e delle Comunicazioni si occupa costantemente", afferma Roberto Di Legami del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. "Nel 2014 sono state presentate 80.805 denunce da parte di utenti truffati, portando all'arresto di 7 e alla denuncia di 3.436 persone ed al sequestro di 2352 spazi virtuali".
"Questi dati – continua Di Legami - impongono una maggiore sensibilizzazione delle persone a un uso appropriato della Rete e dei pagamenti online e per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha realizzato una Guida all'e-commerce sicuro".
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