Vita di città
Vandalizzato e distrutto Presepe della Parrocchia del S.S. Crocifisso di Cerignola
Brutta scoperta stamattina in zona Convento, dove era stato posizionato il Presepe
Cerignola - lunedì 9 gennaio 2023
14.07
Un'installazione davvero particolare, quella che- fino a ieri- si poteva ammirare in pieno Corso cittadino, proprio nei pressi della Chiesa del Convento, a Cerignola. Un Presepe e una Natività ispirati ai principi di pace che vanno aldilà di ogni credo religioso, e che ha suscitato spunti di riflessione e ammirazione da parte di tutti. Insieme alla Vergine, San Giuseppe e il Bambino, sotto una tenda militare, c'era anche una guardia con indosso una mimetica, seduta in atteggiamento di adorazione verso Gesù.
Stamattina quel Presepe anti-militarista, che voleva lanciare un messaggio universale di pace e unità nel mondo, non esiste più. Durante la notte alcuni vandali lo hanno distrutto, lasciando solo brandelli di ciò che era.
Amaro lo sfogo riportato sulla pagina Facebook della Parrocchia S.S. Crocifisso di Cerignola: "Qual è il motivo di tutto questo? Ragazzi annoiati che non sapevano cos'altro fare questa notte? Ragazzi ubriachi che non erano consapevoli di cosa stessero facendo? Giovani adulti che non hanno condiviso un messaggio "provocatorio", e cioè scuotere i nostri cuori, ricordare le atrocità della guerra e soprattutto che Gesù Bambino nasce per tutti? Qualunque sia stata la motivazione, non è giustificabile!"
Una cosa è certa: questi non sono comportamenti degni di una società civile, e oltre ad essere denunciati e condannati, vanno anche analizzati e prevenuti. In questo- si legge sul profilo Facebook della Parrocchia- "la famiglia, la Chiesa, la società devono aprire gli occhi e lavorare in sinergia".
Stamattina quel Presepe anti-militarista, che voleva lanciare un messaggio universale di pace e unità nel mondo, non esiste più. Durante la notte alcuni vandali lo hanno distrutto, lasciando solo brandelli di ciò che era.
Amaro lo sfogo riportato sulla pagina Facebook della Parrocchia S.S. Crocifisso di Cerignola: "Qual è il motivo di tutto questo? Ragazzi annoiati che non sapevano cos'altro fare questa notte? Ragazzi ubriachi che non erano consapevoli di cosa stessero facendo? Giovani adulti che non hanno condiviso un messaggio "provocatorio", e cioè scuotere i nostri cuori, ricordare le atrocità della guerra e soprattutto che Gesù Bambino nasce per tutti? Qualunque sia stata la motivazione, non è giustificabile!"
Una cosa è certa: questi non sono comportamenti degni di una società civile, e oltre ad essere denunciati e condannati, vanno anche analizzati e prevenuti. In questo- si legge sul profilo Facebook della Parrocchia- "la famiglia, la Chiesa, la società devono aprire gli occhi e lavorare in sinergia".