Università degli Studi di Foggia, Savino Zaba presenta il suo libro "Parole parole…alla Radio"
Lunedì 26 marzo 2018 alle ore 09:30 Savino Zaba presenterà il libro "Parole parole…alla Radio - il linguaggio radiofonico dalle origini ad oggi." (Graus Editore) presso l'Università degli studi di Foggia (via Arpi, 155) nell'Aula A del Dipartimento di Studi Umanistici.
Cerignola - giovedì 22 marzo 2018
10.32 Comunicato Stampa
Lunedì 26 marzo 2018 alle ore 09:30 Savino Zaba presenterà il libro "Parole parole…alla Radio - il linguaggio radiofonico dalle origini ad oggi." (Graus Editore) presso l'Università degli studi di Foggia (via Arpi, 155) nell'Aula A del Dipartimento di Studi Umanistici. L'evento, in collaborazione con Ubik, sarà introdotto dalla prof.ssa Anna Dipace - Ricercatrice in Pedagogia Sperimentale UniFg - e sarà aperto al pubblico e agli studenti del "Corso di Ricerca e Innovazione Didattica e di Educazione e Media".
Zaba firma un saggio storico-linguistico sul linguaggio radiofonico dagli anni Venti ai giorni nostri, focalizzando la sua attenzione sull'evoluzione storica del mezzo e, nel contempo, sullo "stato dell'arte" dell'attenzione che i linguisti stanno dedicando al linguaggio radiofonico. E poi, un approfondimento sul testo di Carlo Emilio Gadda, "Norme per la redazione di un testo radiofonico" e una riflessione sull'utilizzo della lingua da parte di alcuni dei personaggi più rappresentativi della radiofonia italiana come, tra gli altri, Carlo Conti, Linus, Michele Mirabella, Rosaria Renna, Enrico Vaime, Zap Mangusta.
Il libro è regalo che l'Autore ha voluto farsi per i suoi primi 30 anni di radio e raccontare "la scatola" nata nel 1924 come strumento di servizio e mezzo capace di annullare le distanze. «La radio è una palestra straordinaria e la sua forza è la grandissima agilità…si avvale del potere della parola e della venerazione per la fantasia», queste le parole di Renzo Arbore autore della prefazione.
Zaba firma un saggio storico-linguistico sul linguaggio radiofonico dagli anni Venti ai giorni nostri, focalizzando la sua attenzione sull'evoluzione storica del mezzo e, nel contempo, sullo "stato dell'arte" dell'attenzione che i linguisti stanno dedicando al linguaggio radiofonico. E poi, un approfondimento sul testo di Carlo Emilio Gadda, "Norme per la redazione di un testo radiofonico" e una riflessione sull'utilizzo della lingua da parte di alcuni dei personaggi più rappresentativi della radiofonia italiana come, tra gli altri, Carlo Conti, Linus, Michele Mirabella, Rosaria Renna, Enrico Vaime, Zap Mangusta.
Il libro è regalo che l'Autore ha voluto farsi per i suoi primi 30 anni di radio e raccontare "la scatola" nata nel 1924 come strumento di servizio e mezzo capace di annullare le distanze. «La radio è una palestra straordinaria e la sua forza è la grandissima agilità…si avvale del potere della parola e della venerazione per la fantasia», queste le parole di Renzo Arbore autore della prefazione.