Una rappresentazione della vita di Michele Cianci al Cine Teatro Roma di Cerignola
Lo spettacolo teatrale proprio nel giorno del compleanno del concittadino ucciso nel 1991
Cerignola - lunedì 22 maggio 2023
16.10
L'antimafia sociale non è un concetto astratto, ma si realizza attraverso iniziative in grado di stimolare la riflessione sul tema della legalità. Il teatro si presta bene a questo tipo di sensibilizzazione, soprattutto nei confronti dei più giovani.
Stamattina, presso il Cine Teatro Roma, si è tenuto lo spettacolo teatrale "Mio fratello, libero di avere coraggio", che ha rappresentato sul palcoscenico la vita del concittadino Michele Cianci, ucciso il 2 Dicembre del 1991 nella sua attività commerciale da alcuni criminali. La sua "colpa"? Aver tentato di sventare uno scippo nei confronti di un uomo avvenuto dinanzi ai suoi occhi, il giorno prima.
Proprio oggi Michele Cianci- come ricorda sua sorella, che non smette di ricordarlo e di rendere omaggio alla sua memoria attraverso le testimonianze nelle scuole e ovunque- avrebbe compiuto gli anni.
Lo spettacolo, promosso e organizzato dalla cooperativa sociale "Altereco", da Altereco, Medtrainig e CSV Foggia, e messo in scena dai giovanissimi attori guidati dalla bravissima attrice Alessandra Sciancalepore, ha destato l'interesse e la partecipazione degli oltre 400 ragazzi delle scuole cittadine.
Come ha giustamente sottolineato il Sindaco Francesco Bonito in un post pubblicato sui social, "la storia di Michele Cianci va custodita e tramandata. La rappresentazione della sua vita è stata un pugno nello stomaco, cruenta, intensa, profonda e perfino dolce allo stesso tempo".
C'è un particolare, che il primo cittadino ci ha tenuto a mettere in evidenza: "È stato al contempo un orgoglio, per me e per l'assessore Maria Dibisceglia, poter apprendere che una parte di questo spettacolo è stata direttamente finanziata dai dipendenti dell'ufficio welfare, che hanno deciso di rinunciare ai propri bonus per permettere la realizzazione dello spettacolo".
A loro il Sindaco ha indirizzato i ringraziamenti per il gesto di civiltà e condivisione.
Stamattina, presso il Cine Teatro Roma, si è tenuto lo spettacolo teatrale "Mio fratello, libero di avere coraggio", che ha rappresentato sul palcoscenico la vita del concittadino Michele Cianci, ucciso il 2 Dicembre del 1991 nella sua attività commerciale da alcuni criminali. La sua "colpa"? Aver tentato di sventare uno scippo nei confronti di un uomo avvenuto dinanzi ai suoi occhi, il giorno prima.
Proprio oggi Michele Cianci- come ricorda sua sorella, che non smette di ricordarlo e di rendere omaggio alla sua memoria attraverso le testimonianze nelle scuole e ovunque- avrebbe compiuto gli anni.
Lo spettacolo, promosso e organizzato dalla cooperativa sociale "Altereco", da Altereco, Medtrainig e CSV Foggia, e messo in scena dai giovanissimi attori guidati dalla bravissima attrice Alessandra Sciancalepore, ha destato l'interesse e la partecipazione degli oltre 400 ragazzi delle scuole cittadine.
Come ha giustamente sottolineato il Sindaco Francesco Bonito in un post pubblicato sui social, "la storia di Michele Cianci va custodita e tramandata. La rappresentazione della sua vita è stata un pugno nello stomaco, cruenta, intensa, profonda e perfino dolce allo stesso tempo".
C'è un particolare, che il primo cittadino ci ha tenuto a mettere in evidenza: "È stato al contempo un orgoglio, per me e per l'assessore Maria Dibisceglia, poter apprendere che una parte di questo spettacolo è stata direttamente finanziata dai dipendenti dell'ufficio welfare, che hanno deciso di rinunciare ai propri bonus per permettere la realizzazione dello spettacolo".
A loro il Sindaco ha indirizzato i ringraziamenti per il gesto di civiltà e condivisione.