Una parte del centrodestra vorrebbe candidare a sindaco Carlo Dercole
Carlo Dercole: “Ringrazio coloro che hanno proposto il mio nome ma Franco Metta è il miglior Sindaco che la nostra città possa avere. State con noi e prepariamo le politiche del 2023”
Cerignola - lunedì 19 luglio 2021
11.32
Tempi di attesa lunghi e snervanti quelli per l'ufficializzazione del candidato sindaco del centrodestra, a poche settimane dal voto manca ancora un nome, uno schieramento compatto, un'idea. Se dovesse passare la linea delle elezioni anticipate a metà settembre occorrerà presentare le liste entro il termine ultimo di metà agosto (trenta giorni prima delle elezioni), riuscirà il centrodestra ad ufficializzare un candidato e presentare le liste? Ma la domanda che tutti si fanno è un'altra… il centrodestra sarà unito e sosterrà un unico candidato sindaco?
Gli aspiranti candidati sono tanti, Gianvito Casarella sostenuto da Fratelli d'Italia e Lega, Antonio Grillo sostenuto da Forza Italia e UDC, Francesco Decosmo sostenuto da Insieme per Cerignola, Movimento Schittulli e Nuovo PSI, il nome di Antonio Giannatempo invocato da una lunga schiera di ex consiglieri comunali appartenenti alle diverse aree del centrodestra i quali, in alternativa a Giannatempo, hanno proposto a Franco Metta di fare un passo indietro permettendo la candidatura a Carlo Dercole che, in questo caso, sarebbe sostenuto senza se e senza ma.
Se Franco Metta ha ascoltato e, di rimando, ha risposto con un garbato e secco "neanche a pensarlo" questa mattina è Carlo Dercole, mediante un post Facebook pubblicato sulla propria pagina, a zittire tutti e sottolineare che il già sindaco di Cerignola Franco Metta è stato il miglior amministratore della città e altri cinque anni di mandato risultano indispensabili per le sorti della città:
"Le elezioni sono ormai prossime, le emergenze legate alla pandemia ancora irrisolta ci stanno conducendo ad una campagna elettorale veloce, dove le emotività potranno avere un ruolo determinante. Ecco perché tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra città devono impegnarsi per mettere in campo le soluzioni migliori. In questi giorni sto avendo proficui confronti con tanti amici che nel recente passato hanno avuto responsabilità amministrative. A loro e non solo voglio fare un invito: non si lasciano le cose a metà.
Voi vi alzereste dal vostro barbiere di fiducia con metà barba fatta?
Franco Metta è il miglior Sindaco che la nostra città possa avere. Soprattutto al confronto con gli altri candidati.
Il candidato del PD con i voti dei cerignolani è stato per 15 anni deputato della Repubblica Italiana. Qualcuno ha memoria di un segno lasciato per la nostra città? Anzi, meglio. Qualcuno conosceva il suo viso prima che la nostra città fosse invasa dalle sue gigantografie?
Dopo circa 30 anni il miglior candidato del centrodestra resta sempre Antonio Giannatempo. Ma sarebbe un tuffo nel passato.
Dobbiamo eleggere il miglior Sindaco ed abbiamo il dovere morale di mettere da parte le questioni personali, le antipatie. Di superare qualsiasi pregiudizio.
Ringrazio tutti quelli che hanno proposto il mio nome sia per le Regionali dello scorso anno, che per le Amministrative di quest'anno ma come detto non si può negare di avere il migliore già in campo".
Di qui l'invito agli ex consiglieri comunali del centrodestra di compattarsi sul progetto disegnato da Metta, ad amministrare la città in continuazione con le impostazioni della passata amministrazione e, in particolar modo, a costruire, già da questo momento, le candidature alle politiche del 2023 ed una classe dirigente che dovrà già essere matura nel "dopo Metta".
"Venite con noi ad amministrare la nostra città. Franco Metta farà il suo ultimo mandato.
Un minuto dopo aver vinto le elezioni bisognerà pensare al futuro. Un futuro non troppo lontano, poiché nel 2023 ci saranno le politiche, con la città di Foggia che con ogni probabilità si troverà senza una Amministrazione Comunale. Cerignola - quindi - sarà al centro dello scenario politico.
Dopo l'anonimato e l'inconcludenza dell'ultimo deputato, non sarà arrivato il momento di eleggere una persona legata al territorio e che faccia gli interessi dei cerignolani?
Io non sarò della partita neanche nel 2023 perché mi piacerebbe continuare a lavorare per la mia cittá, nella mia città. Ma voglio contribuire alla rinascita di una classe dirigente che non si fermi solo nel perimetro e nelle mura cerignolane.
Le porte sono aperte. Vi aspetto!
Molto abbiamo fatto, ma tanto c'è ancora da fare".
Gli aspiranti candidati sono tanti, Gianvito Casarella sostenuto da Fratelli d'Italia e Lega, Antonio Grillo sostenuto da Forza Italia e UDC, Francesco Decosmo sostenuto da Insieme per Cerignola, Movimento Schittulli e Nuovo PSI, il nome di Antonio Giannatempo invocato da una lunga schiera di ex consiglieri comunali appartenenti alle diverse aree del centrodestra i quali, in alternativa a Giannatempo, hanno proposto a Franco Metta di fare un passo indietro permettendo la candidatura a Carlo Dercole che, in questo caso, sarebbe sostenuto senza se e senza ma.
Se Franco Metta ha ascoltato e, di rimando, ha risposto con un garbato e secco "neanche a pensarlo" questa mattina è Carlo Dercole, mediante un post Facebook pubblicato sulla propria pagina, a zittire tutti e sottolineare che il già sindaco di Cerignola Franco Metta è stato il miglior amministratore della città e altri cinque anni di mandato risultano indispensabili per le sorti della città:
"Le elezioni sono ormai prossime, le emergenze legate alla pandemia ancora irrisolta ci stanno conducendo ad una campagna elettorale veloce, dove le emotività potranno avere un ruolo determinante. Ecco perché tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra città devono impegnarsi per mettere in campo le soluzioni migliori. In questi giorni sto avendo proficui confronti con tanti amici che nel recente passato hanno avuto responsabilità amministrative. A loro e non solo voglio fare un invito: non si lasciano le cose a metà.
Voi vi alzereste dal vostro barbiere di fiducia con metà barba fatta?
Franco Metta è il miglior Sindaco che la nostra città possa avere. Soprattutto al confronto con gli altri candidati.
Il candidato del PD con i voti dei cerignolani è stato per 15 anni deputato della Repubblica Italiana. Qualcuno ha memoria di un segno lasciato per la nostra città? Anzi, meglio. Qualcuno conosceva il suo viso prima che la nostra città fosse invasa dalle sue gigantografie?
Dopo circa 30 anni il miglior candidato del centrodestra resta sempre Antonio Giannatempo. Ma sarebbe un tuffo nel passato.
Dobbiamo eleggere il miglior Sindaco ed abbiamo il dovere morale di mettere da parte le questioni personali, le antipatie. Di superare qualsiasi pregiudizio.
Ringrazio tutti quelli che hanno proposto il mio nome sia per le Regionali dello scorso anno, che per le Amministrative di quest'anno ma come detto non si può negare di avere il migliore già in campo".
Di qui l'invito agli ex consiglieri comunali del centrodestra di compattarsi sul progetto disegnato da Metta, ad amministrare la città in continuazione con le impostazioni della passata amministrazione e, in particolar modo, a costruire, già da questo momento, le candidature alle politiche del 2023 ed una classe dirigente che dovrà già essere matura nel "dopo Metta".
"Venite con noi ad amministrare la nostra città. Franco Metta farà il suo ultimo mandato.
Un minuto dopo aver vinto le elezioni bisognerà pensare al futuro. Un futuro non troppo lontano, poiché nel 2023 ci saranno le politiche, con la città di Foggia che con ogni probabilità si troverà senza una Amministrazione Comunale. Cerignola - quindi - sarà al centro dello scenario politico.
Dopo l'anonimato e l'inconcludenza dell'ultimo deputato, non sarà arrivato il momento di eleggere una persona legata al territorio e che faccia gli interessi dei cerignolani?
Io non sarò della partita neanche nel 2023 perché mi piacerebbe continuare a lavorare per la mia cittá, nella mia città. Ma voglio contribuire alla rinascita di una classe dirigente che non si fermi solo nel perimetro e nelle mura cerignolane.
Le porte sono aperte. Vi aspetto!
Molto abbiamo fatto, ma tanto c'è ancora da fare".