Territorio
Una nuova società regionale per il ciclo dei rifiuti
Una nuova società di scopo per i rifiuti controllata da Regione Puglia e AGER. A Cerignola compostaggio per 20mila tonnellate
Cerignola - lunedì 2 dicembre 2019
17.48
Nei prossimi giorni la Regione Puglia presenterà all'ANCI il progetto di gestione degli impianti pubblici per lo smaltimento di rifiuti , come confermato dall'ANSA da fonti regionali.
Nascerà una nuova società di scopo, direttamente controllata dalla Regione Puglia e dall'Agenzia Regionale per i rifiuti, che vede l'avv. Gianfranco Grandaliano massimo esponente. Una società cha avrà il compito di verificare i flussi dei rifiuti, indirizzarli verso i diversi impianti dislocati in Puglia e gestire direttamente gli stessi impianti.
Il piano rifiuti della Regione prevede sette nuovi impianti pubblici di compostaggio a Lecce (40mila tonnellate l'anno), Andria (67mila), Cerignola (20mila), Pulsano (realizzazione da confermare), poi Foggia, Brindisi e Bari da 40mila.
Al momento solo sette sono gli impianti in funzione e, al fine di completare l'intero quadro, la regione si doterà di strutture di selezione come Foggia (recupero vetro), Monte Sant'Angelo (plastica), Ugento (carta), Brindisi e Trani (trattamento del percolato), Molfetta e Statte (rifiuti da spazzamento stradale).
A Cerignola, quindi, è previsto il compostaggio per 20mila tonnellate.
Intanto sul fronte SIA sembrava tutto fatto, sarebbe stata l'AMIU Trani, individuata dallo stesso Grandaliano dopo un setaccio tra le possibili solide aziende, ad effettuare il servizio di raccolta e spazzamento con la presa in carico dell'intero numero dei dipendenti attualmente SIA, vista la clausola di salvaguardia. Ma si è registrata una netta retromarcia dal Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, visto il caos politico scatenatosi intorno alla questione con i gruppi di maggioranza e opposizione dichiaratisi totalmente contrari al subentro a SIA, una scelta aziendale definita pericolosa per una società, l'AMIU Trani, ancora in forte difficoltà!
Nascerà una nuova società di scopo, direttamente controllata dalla Regione Puglia e dall'Agenzia Regionale per i rifiuti, che vede l'avv. Gianfranco Grandaliano massimo esponente. Una società cha avrà il compito di verificare i flussi dei rifiuti, indirizzarli verso i diversi impianti dislocati in Puglia e gestire direttamente gli stessi impianti.
Il piano rifiuti della Regione prevede sette nuovi impianti pubblici di compostaggio a Lecce (40mila tonnellate l'anno), Andria (67mila), Cerignola (20mila), Pulsano (realizzazione da confermare), poi Foggia, Brindisi e Bari da 40mila.
Al momento solo sette sono gli impianti in funzione e, al fine di completare l'intero quadro, la regione si doterà di strutture di selezione come Foggia (recupero vetro), Monte Sant'Angelo (plastica), Ugento (carta), Brindisi e Trani (trattamento del percolato), Molfetta e Statte (rifiuti da spazzamento stradale).
A Cerignola, quindi, è previsto il compostaggio per 20mila tonnellate.
Intanto sul fronte SIA sembrava tutto fatto, sarebbe stata l'AMIU Trani, individuata dallo stesso Grandaliano dopo un setaccio tra le possibili solide aziende, ad effettuare il servizio di raccolta e spazzamento con la presa in carico dell'intero numero dei dipendenti attualmente SIA, vista la clausola di salvaguardia. Ma si è registrata una netta retromarcia dal Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, visto il caos politico scatenatosi intorno alla questione con i gruppi di maggioranza e opposizione dichiaratisi totalmente contrari al subentro a SIA, una scelta aziendale definita pericolosa per una società, l'AMIU Trani, ancora in forte difficoltà!