Una notte al Duomo: stasera la presentazione del progetto “Terra Nostra” di Gasparro, Loporchio e Caringella
Durante l’incontro pubblico, alle 20.30, largo spazio ai relatori e all’opera “Sotto le stelle” dedicata alla Cupola del Duomo
Cerignola - sabato 10 settembre 2022
16.02
L'evento previsto per stasera presso la Cattedrale di Cerignola alle ore 20.30 e intitolato "Una notte al Duomo" sarà suddiviso in diversi momenti. Dopo la parte dedicata alla ricostruzione della storia e dell'architettura del Duomo Tonti (a cura del prof. Tommaso Sgarro e architetto Vincenzo Buttiglione) alla presenza del Sindaco Francesco Bonito e del Vescovo S.E. Monsignor Fabio Ciollaro, ci sarà la presentazione dell'opera intitolata "Sotto le stelle", realizzata dal Maestro Gioacchino Loporchio e raffigurante proprio la Cupola del Duomo di Cerignola.
Costruita in porcellana, l'opera riporta simboli dell'arte sacra e del nostro territorio: vi sono raffigurati alberi di ulivo, grano, vite, un angelo.
"La cupola del Duomo è quella che ogni cerignolano intravede tornando da un viaggio, in qualsiasi direzione si vada. E' il simbolo della città perché è quello che, guardandolo, ci fa sentire subito a casa", dichiara il dott. Luca Gasparro, ideatore e promotore del progetto "Terra Nostra", insieme al maestro Loporchio e all'avvocato Antonio Caringella.
Anche di questo si parlerà stasera, e Gasparro ci tiene a puntualizzare che si tratta di un progetto di più ampio respiro, che si svolgerà secondo alcune tappe successive. "L'idea del progetto è nata durante un viaggio a Napoli: ho notato che in quasi tutte le case dei napoletani è presente una campanella, che pare rappresenti il Santo Patrono, San Gennaro.
Allora ho pensato: perché non realizzare un oggetto che possa avere la stessa valenza per i cerignolani, un simbolo che rappresenti la nostra città? Così abbiamo deciso di adottare la lucerna del Duomo, quella che tutti tornando da un viaggio intravediamo da lontano.
Ma oltra alla Cupola del Duomo, vogliamo rendere omaggio anche ad altri luoghi del cuore a cui i cerignolani sono particolarmente legati: l'arco della Rimembranza, la Torre dell'Orologio, il Piano delle Fosse. Poi a decidere il simbolo definitivo di Cerignola saranno i cerignolani stessi", conclude Gasparro.
Non mancherà il buon vino e la tradizione agricola del nostro territorio, con la partecipazione della cantina vinicola Mindwinery quale partner dell'iniziativa.
Costruita in porcellana, l'opera riporta simboli dell'arte sacra e del nostro territorio: vi sono raffigurati alberi di ulivo, grano, vite, un angelo.
"La cupola del Duomo è quella che ogni cerignolano intravede tornando da un viaggio, in qualsiasi direzione si vada. E' il simbolo della città perché è quello che, guardandolo, ci fa sentire subito a casa", dichiara il dott. Luca Gasparro, ideatore e promotore del progetto "Terra Nostra", insieme al maestro Loporchio e all'avvocato Antonio Caringella.
Anche di questo si parlerà stasera, e Gasparro ci tiene a puntualizzare che si tratta di un progetto di più ampio respiro, che si svolgerà secondo alcune tappe successive. "L'idea del progetto è nata durante un viaggio a Napoli: ho notato che in quasi tutte le case dei napoletani è presente una campanella, che pare rappresenti il Santo Patrono, San Gennaro.
Allora ho pensato: perché non realizzare un oggetto che possa avere la stessa valenza per i cerignolani, un simbolo che rappresenti la nostra città? Così abbiamo deciso di adottare la lucerna del Duomo, quella che tutti tornando da un viaggio intravediamo da lontano.
Ma oltra alla Cupola del Duomo, vogliamo rendere omaggio anche ad altri luoghi del cuore a cui i cerignolani sono particolarmente legati: l'arco della Rimembranza, la Torre dell'Orologio, il Piano delle Fosse. Poi a decidere il simbolo definitivo di Cerignola saranno i cerignolani stessi", conclude Gasparro.
Non mancherà il buon vino e la tradizione agricola del nostro territorio, con la partecipazione della cantina vinicola Mindwinery quale partner dell'iniziativa.