La Diocesi di Cerignola organizza un incontro online per festeggiare le donne
Si chiama "Donna e società" l'incontro in streaming che la Diocesi di Cerignola e la locale sezione del MEIC hanno organizzato in occasione della festa della donna
Cerignola - sabato 6 marzo 2021
17.17 Comunicato Stampa
Mercoledì 10 marzo 2021 con inizio alle ore 20,30, si svolgerà in diretta streaming (https://meet.google.com/yms-oxmt-vgy) una interessante iniziativa organizzata dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale – Sezione di Cerignola (MEIC), sul tema "Donna e società oggi". Dopo l'introduzione della prof.ssa Raffaella Petruzzelli e i saluti del dott. Giacomo Scalzo, responsabile della sezione locale del MEIC, interverrà la dott.ssa Daniela Di Bari, già consigliera diocesana di Azione Cattolica ad Andria e attualmente Assessore alla Bellezza. Le conclusioni saranno di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo diocesano.
«La donna – ha scritto papa Francesco – è colei che fa bello il mondo, che lo custodisce e mantiene in vita. Vi porta la grazia che fa nuove le cose, l'abbraccio che include, il coraggio di donarsi. La pace è donna. Nasce e rinasce dalla tenerezza delle madri. Perciò il sogno della pace si realizza guardando alla donna. Non è un caso che nel racconto della Genesi la donna sia tratta dalla costola dell'uomo mentre questi dorme. La donna, cioè, ha origine vicino al cuore e nel sonno, durante i sogni. Perciò porta nel mondo il sogno dell'amore. Se abbiamo a cuore l'avvenire, se sogniamo un futuro di pace, occorre dare spazio alla donna». (Discorso a una Delegazione dell'American Jewish Committee, 8 marzo 2019).
Anche questo appuntamento si inserisce nei periodici incontri organizzati, a livello locale, dai membri del MEIC per rispondere adeguatamente alle finalità della propria identità: un'associazione di laici cattolici che scelgono, ogni giorno, di essere testimoni del Vangelo nel mondo della cultura, nelle professioni e nelle realtà formative e accademiche, animati da una fede che cerca, che pensa e che riflette.
«La donna – ha scritto papa Francesco – è colei che fa bello il mondo, che lo custodisce e mantiene in vita. Vi porta la grazia che fa nuove le cose, l'abbraccio che include, il coraggio di donarsi. La pace è donna. Nasce e rinasce dalla tenerezza delle madri. Perciò il sogno della pace si realizza guardando alla donna. Non è un caso che nel racconto della Genesi la donna sia tratta dalla costola dell'uomo mentre questi dorme. La donna, cioè, ha origine vicino al cuore e nel sonno, durante i sogni. Perciò porta nel mondo il sogno dell'amore. Se abbiamo a cuore l'avvenire, se sogniamo un futuro di pace, occorre dare spazio alla donna». (Discorso a una Delegazione dell'American Jewish Committee, 8 marzo 2019).
Anche questo appuntamento si inserisce nei periodici incontri organizzati, a livello locale, dai membri del MEIC per rispondere adeguatamente alle finalità della propria identità: un'associazione di laici cattolici che scelgono, ogni giorno, di essere testimoni del Vangelo nel mondo della cultura, nelle professioni e nelle realtà formative e accademiche, animati da una fede che cerca, che pensa e che riflette.