Territorio
"Un, due, tre...Libera tutti!"
Il Presidio "Nicola Ciuffreda e Francesco Marcone” di Foggia in piazza nel centro storico della città.
Cerignola - martedì 18 giugno 2019
20.02 Comunicato Stampa
"Un, due, tre...Libera tutti!" è il nome dell'iniziativa che si terrà venerdì 21 dalle ore 17.00, in Piazza De Sanctis, a Foggia (di fronte alla Basilica Cattedrale n.d.r.).
L'evento è stato organizzato dal Presidio "Nicola Ciuffreda e Francesco Marcone" come primo momento di presentazione e di attivazione nel quartiere che ospita la sede di Libera, il centro storico.
Si tratterà di una piccola "festa di quartiere" rivolta a tutta la comunità: dalle bambine e i bambini con attività ludiche e laboratoriali incentrate sul tema del riuso creativo dei "rifiuti", alle fasce più grandi con giochi di strada, riflessioni sul tema ambientale e, per finire, con un piccolo aperitivo accompagnato da brevi letture tematiche.
Sarà questo il pretesto per conoscersi, tornare ad abitare le piazze fisiche della città e per provare ad immaginare tutti insieme, come cittadine e cittadini, come riprendersi cura del cuore antico della nostra comunità. L'evento è aperto a chi ha voglia di mettersi in gioco, di uscire dalla prassi del "lamento" per proporre e costruire con la rete del presidio di Libera.
L'evento è stato organizzato dal Presidio "Nicola Ciuffreda e Francesco Marcone" come primo momento di presentazione e di attivazione nel quartiere che ospita la sede di Libera, il centro storico.
Si tratterà di una piccola "festa di quartiere" rivolta a tutta la comunità: dalle bambine e i bambini con attività ludiche e laboratoriali incentrate sul tema del riuso creativo dei "rifiuti", alle fasce più grandi con giochi di strada, riflessioni sul tema ambientale e, per finire, con un piccolo aperitivo accompagnato da brevi letture tematiche.
Sarà questo il pretesto per conoscersi, tornare ad abitare le piazze fisiche della città e per provare ad immaginare tutti insieme, come cittadine e cittadini, come riprendersi cura del cuore antico della nostra comunità. L'evento è aperto a chi ha voglia di mettersi in gioco, di uscire dalla prassi del "lamento" per proporre e costruire con la rete del presidio di Libera.