Un compleanno speciale: nel 1860 nasceva Nicola Zingarelli
La sua opera più conosciuta è il Vocabolario della lingua italiana
Cerignola - lunedì 31 agosto 2015
11.39
Il 28 agosto del 1860 nasceva a Cerignola Nicola Zingarelli.
Letterato, umanista e filologo, scrisse innumerevoli articoli sia per la pubblicazione che per conferenze e convegni di studio, ma la maggior parte della sua attenzione fu catturata dagli studi su Dante e dalla compilazione del vocabolario.
Si laureò in Lettere a Napoli nel 1882. In seguito perfezionerà i suoi studi in Germania a Breslavia, prima, e Berlino, poi. Insegna in alcune scuole a Palermo, Campobasso, Ferrara e Napoli fino al1906, quando vince un concorso e diventa professore di Storia comparata delle letterature neolatine all'Università di Palermo. Nel 1916 assume la cattedra di lingue e letterature romanze all'Università di Milano che occupa fino al 1932 quando passa a quella di Letteratura italiana.
E' stato direttore della sezione letterature romanze dell'Enciclopedia Italiana, curata dall'Istituto Treccani e membro delle prestigiose Accademie della Crusca e dell'Arcadia.
Il Vocabolario della lingua italiana è senz'altro la sua opera più conosciuta. Inizia a lavorare alla sua stesura nel novembre del 1912 e nel 1917 comincia la pubblicazione a fascicoli per conto degli editori milanesi Bietti e Reggiani. La prima raccolta in volume risale al marzo 1922.
Scriverà in una delle prefazioni che: "Mai non è apparsa tanto evidente la mutabilità delle lingue come nel tempo dallo scoppiar della guerra ai giorni presenti. Non meno rivoluzionari sono stati i progressi dell'aviazione, della radiotelegrafia e dell'automobilismo. Il Vocabolario a distanza di pochi anni mi pareva invecchiato; e bisognava dunque rifarlo in parte, oltre che ricorreggerlo. Ricorretto, rimutato, aggiornato, esso sta in questa nuova edizione".
Zingarelli curerà personalmente altre tre edizioni nel 1924, nel 1928 e l'ultima, che uscirà pochi mesi dopo la sua morte, nel 1935.
Attualmente il vocabolario è pubblicato da Zanichelli con edizione annuale.
Letterato, umanista e filologo, scrisse innumerevoli articoli sia per la pubblicazione che per conferenze e convegni di studio, ma la maggior parte della sua attenzione fu catturata dagli studi su Dante e dalla compilazione del vocabolario.
Si laureò in Lettere a Napoli nel 1882. In seguito perfezionerà i suoi studi in Germania a Breslavia, prima, e Berlino, poi. Insegna in alcune scuole a Palermo, Campobasso, Ferrara e Napoli fino al1906, quando vince un concorso e diventa professore di Storia comparata delle letterature neolatine all'Università di Palermo. Nel 1916 assume la cattedra di lingue e letterature romanze all'Università di Milano che occupa fino al 1932 quando passa a quella di Letteratura italiana.
E' stato direttore della sezione letterature romanze dell'Enciclopedia Italiana, curata dall'Istituto Treccani e membro delle prestigiose Accademie della Crusca e dell'Arcadia.
Il Vocabolario della lingua italiana è senz'altro la sua opera più conosciuta. Inizia a lavorare alla sua stesura nel novembre del 1912 e nel 1917 comincia la pubblicazione a fascicoli per conto degli editori milanesi Bietti e Reggiani. La prima raccolta in volume risale al marzo 1922.
Scriverà in una delle prefazioni che: "Mai non è apparsa tanto evidente la mutabilità delle lingue come nel tempo dallo scoppiar della guerra ai giorni presenti. Non meno rivoluzionari sono stati i progressi dell'aviazione, della radiotelegrafia e dell'automobilismo. Il Vocabolario a distanza di pochi anni mi pareva invecchiato; e bisognava dunque rifarlo in parte, oltre che ricorreggerlo. Ricorretto, rimutato, aggiornato, esso sta in questa nuova edizione".
Zingarelli curerà personalmente altre tre edizioni nel 1924, nel 1928 e l'ultima, che uscirà pochi mesi dopo la sua morte, nel 1935.
Attualmente il vocabolario è pubblicato da Zanichelli con edizione annuale.