
Vita di città
Un’APP di collegamento fra cittadini e municipalità: come reagirà la città?
Un progetto smart sperimentale che farà da canale comunicativo bidirezionale
Cerignola - lunedì 30 gennaio 2017
12.58
Una delle principali novità del 2017, con riferimento ai rapporti fra cittadino e municipalità, sarà rappresentata da Sm@rtAgorà, un'applicazione smartphone che permetterà ai cerignolani di ricevere informazioni, effettuare segnalazioni e poter usufruire di servizi 2.0.
Si tratta di un software specialistico coperto da brevetto che – fa sapere il Comandante Delvino – "una volta superate le ordinarie procedure di implementazione, consentirà ai cittadini di avere un filo diretto con la municipalità, in un'ottica di smart city". Ma quali saranno, più nel dettaglio, i servizi offerti dall'APP?
Prima di tutto, saranno installati dei sensori in prossimità degli stalli riservati alle persone con disabilità, in modo tale che sarà inviata una notifica ai soggetti portatori che avranno scaricato l'APP, nel momento in cui un'auto parcheggerà in uno di quegli stalli. Questo per assicurare che il posto non venga occupato da chi non ne ha il diritto. Se l'iniziativa riscuoterà un consenso positivo, sarà estesa anche agli stalli personalizzati.
Con l'APP, inoltre, sarà possibile pagare le multe più agevolmente (attraverso la carta di credito) e in tempi più brevi, il che converrebbe al cittadino, evitando in questo modo le spese di notifica postale (la notifica arriverà via APP). In più, rappresenterà un modo più comodo per regolare le soste a pagamento, utilizzando il servizio PayPal o la carta di credito.
Non ultimo, sarà possibile per il cittadino effettuare delle segnalazioni riguardanti: buche stradali, segnaletica divelta, rifiuti abbandonati, verde pubblico, vandalismo, sicurezza. Allo stesso modo, attraverso l'APP anche la municipalità potrà effettuare comunicazioni importanti alla cittadinanza, come un blocco stradale, presenza di cantieri aperti, farmacie di turno, avvisi su ZTL e aree pedonali, etc.
Il principale punto interrogativo riguarderà, verosimilmente, la reazione dei cittadini alla novità, soprattutto con riferimento alle fasce di età più avanzate e meno avvezze alla tecnologia. In più, sembra logico pensare che segnalazioni effettuate al di fuori degli ordinari turni di lavoro delle pattuglie (normalmente fra le 8:00 e le 20:00) non permetteranno una soluzione immediata della problematica, anche se "la soluzione di un problema va valutata prima di tutto nella concretezza, non solo nell'immediatezza dell'intervento", afferma Delvino.
Si tratta di un software specialistico coperto da brevetto che – fa sapere il Comandante Delvino – "una volta superate le ordinarie procedure di implementazione, consentirà ai cittadini di avere un filo diretto con la municipalità, in un'ottica di smart city". Ma quali saranno, più nel dettaglio, i servizi offerti dall'APP?
Prima di tutto, saranno installati dei sensori in prossimità degli stalli riservati alle persone con disabilità, in modo tale che sarà inviata una notifica ai soggetti portatori che avranno scaricato l'APP, nel momento in cui un'auto parcheggerà in uno di quegli stalli. Questo per assicurare che il posto non venga occupato da chi non ne ha il diritto. Se l'iniziativa riscuoterà un consenso positivo, sarà estesa anche agli stalli personalizzati.
Con l'APP, inoltre, sarà possibile pagare le multe più agevolmente (attraverso la carta di credito) e in tempi più brevi, il che converrebbe al cittadino, evitando in questo modo le spese di notifica postale (la notifica arriverà via APP). In più, rappresenterà un modo più comodo per regolare le soste a pagamento, utilizzando il servizio PayPal o la carta di credito.
Non ultimo, sarà possibile per il cittadino effettuare delle segnalazioni riguardanti: buche stradali, segnaletica divelta, rifiuti abbandonati, verde pubblico, vandalismo, sicurezza. Allo stesso modo, attraverso l'APP anche la municipalità potrà effettuare comunicazioni importanti alla cittadinanza, come un blocco stradale, presenza di cantieri aperti, farmacie di turno, avvisi su ZTL e aree pedonali, etc.
Il principale punto interrogativo riguarderà, verosimilmente, la reazione dei cittadini alla novità, soprattutto con riferimento alle fasce di età più avanzate e meno avvezze alla tecnologia. In più, sembra logico pensare che segnalazioni effettuate al di fuori degli ordinari turni di lavoro delle pattuglie (normalmente fra le 8:00 e le 20:00) non permetteranno una soluzione immediata della problematica, anche se "la soluzione di un problema va valutata prima di tutto nella concretezza, non solo nell'immediatezza dell'intervento", afferma Delvino.