Un anno di Erasmus+ alla “Carducci-Paolillo”
Si è appena concluso il primo anno del progetto Erasmus+ “Imparare facendo … teatro!” a cura dell’Istituto Comprensivo “Carducci-Paolillo”, scuola capofila
Cerignola - venerdì 9 luglio 2021
19.33 Comunicato Stampa
Si è appena concluso il primo anno del progetto Erasmus +"Imparare facendo … teatro"!, di cui è capofila l'Istituto Comprensivo "Carducci-Paolillo" di Cerignola, diretto dalla dott.ssa Franca Pia Tarantino, con il partenariato di Grecia, Polonia e Romania (azione KA2).
Il progetto, di natura biennale (2020-2022) e coordinato dalla docente Maria Donata Forte insieme al team docenti Erasmus+ (Bizzarri Caterina, Cannone Marialoredana, Cipollino Patrizia, D'Andrea Nicola, Dipasquale Angela), ha coinvolto gli studenti delle classi della scuola secondaria di I grado e i docenti nell'ambito della formazione.
Nonostante la contingenza epidemica, tra presenza e distanza, sono stati attivati sei laboratori con esperti del settore interni ed esterni: laboratorio di scrittura creativa (prof.sse M. Cannone, A. Dipasquale), laboratorio di scenografia (prof.sse P. Cipollino, M.D. Forte), laboratorio di canto (prof.ssa A. Borrelli), laboratorio di danza (prof. A. Damiano), laboratorio di recitazione (prof. R. Giampaolo), laboratorio di tecniche di gruppo e dinamiche teatrali (prof. N. D'Andrea).
Protagonisti gli alunni della scuola secondaria di I grado perché i sei laboratori sono confluiti in due prodotti finali con relativa rappresentazione e partecipazione a diversi concorsi:
Non sono mancati incontri di formazione per i docenti, nello specifico un ciclo di quattro incontri con esperti del settore, organizzato dalla scuola capofila con il patrocinio della Regione Puglia e dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" dal titolo "La commedia dell'arte tra: letteratura, poesia, musica/canzone e teatro!" che ha visto la partecipazione sia di docenti interni all'istituto che provenienti da altri istituti scolastici.
La scuola ha organizzato un seminario gratuito per i genitori degli alunni coinvolti nel progetto per rafforzare la collaborazione scuola- famiglia e offrire la possibilità ai genitori di comprendere la validità pedagogica del Teatro nell'insegnamento.
Utilizzando la natura trasversale del teatro, sono stati privilegiate la dimensione emotiva, l'intelligenza emozionale, le competenze trasversali, interpersonali e multiculturali, facendo leva proprio sull'educazione esperienziale.
In un periodo storico particolare come quello che stiamo vivendo, la condivisione internazionale conferisce una valenza culturale solida, in virtù del linguaggio del teatro e della scoperta di un codice storico-culturale comune.
Il progetto, di natura biennale (2020-2022) e coordinato dalla docente Maria Donata Forte insieme al team docenti Erasmus+ (Bizzarri Caterina, Cannone Marialoredana, Cipollino Patrizia, D'Andrea Nicola, Dipasquale Angela), ha coinvolto gli studenti delle classi della scuola secondaria di I grado e i docenti nell'ambito della formazione.
Nonostante la contingenza epidemica, tra presenza e distanza, sono stati attivati sei laboratori con esperti del settore interni ed esterni: laboratorio di scrittura creativa (prof.sse M. Cannone, A. Dipasquale), laboratorio di scenografia (prof.sse P. Cipollino, M.D. Forte), laboratorio di canto (prof.ssa A. Borrelli), laboratorio di danza (prof. A. Damiano), laboratorio di recitazione (prof. R. Giampaolo), laboratorio di tecniche di gruppo e dinamiche teatrali (prof. N. D'Andrea).
Protagonisti gli alunni della scuola secondaria di I grado perché i sei laboratori sono confluiti in due prodotti finali con relativa rappresentazione e partecipazione a diversi concorsi:
- "La leggenda di Cristalda e Pizzomunno" recitata in italiano e in inglese sulla leggenda pugliese;
- "Il Fu Mattia Pascal", rivisitazione del testo pirandelliano in un gioco di maschere e canto, corto che il 3 luglio si è aggiudicato due premi come "Miglior sceneggiatura originale" e "Premio speciale Libertà sezione teatro" alla VII edizione del "Premio Nazionale Città di Castel di Sangro".
Non sono mancati incontri di formazione per i docenti, nello specifico un ciclo di quattro incontri con esperti del settore, organizzato dalla scuola capofila con il patrocinio della Regione Puglia e dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" dal titolo "La commedia dell'arte tra: letteratura, poesia, musica/canzone e teatro!" che ha visto la partecipazione sia di docenti interni all'istituto che provenienti da altri istituti scolastici.
La scuola ha organizzato un seminario gratuito per i genitori degli alunni coinvolti nel progetto per rafforzare la collaborazione scuola- famiglia e offrire la possibilità ai genitori di comprendere la validità pedagogica del Teatro nell'insegnamento.
Utilizzando la natura trasversale del teatro, sono stati privilegiate la dimensione emotiva, l'intelligenza emozionale, le competenze trasversali, interpersonali e multiculturali, facendo leva proprio sull'educazione esperienziale.
In un periodo storico particolare come quello che stiamo vivendo, la condivisione internazionale conferisce una valenza culturale solida, in virtù del linguaggio del teatro e della scoperta di un codice storico-culturale comune.