Territorio
Un anno di Commissariamento a Cerignola. L’intervista a Carlo Dercole
Dercole: “La Commissione Straordinaria avrebbe dovuto bonificare il Comune di Cerignola dalle infiltrazioni mafiose. Non si è bonificato nulla parchè la nostra Amministrazione non è stata mail infiltrata”
Cerignola - giovedì 15 ottobre 2020
11.29
È trascorso un anno dallo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Cerignola e dal conseguente insediamento della Commissione Straordinaria. 12 mesi di commissariamento per bonificare il Comune di Cerignola dalle infiltrazioni mafiose, per ripristinare la legalità, amministrare e traghettare la città verso le prossime elezioni che, purtroppo, non si è ancora in grado di capire quando si svolgeranno. Ricordiamo che nel mese di marzo il Tribunale Civile di Foggia rigettò la domanda di incandidabilità proposta dal Ministero dell'Interno nei confronti di Franco Metta e Tommaso Bufano condannando il Ministero dell'Interno e la Prefettura di Foggia al pagamento delle spese legali, che in data 20 luglio si è discusso presso il TAR Lazio il ricorso presentato dall'avv. Francesco Metta, già Sindaco di Cerignola, contro il Ministero dell'Interno contro lo scioglimento per infiltrazione mafiose del Comune di Cerignola e che, ad oggi, non ancora è stata emessa una sentenza, che dopo circa 30 mesi di indagine, da parte della Procura della Repubblica di Foggia, per l'ipotesi di reato di concussione è arrivata, nel mese di ottobre, la richiesta di archiviazione per Carlo Dercole, già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport, Clorindo Izzillo, già dirigente del settore urbanistica dell'Ufficio Tecnico comunale, Chiara Caggiani, avvocato e ex moglie dell'avv. Francesco Metta, Filippo De Luca, persona molto vicina all'avv. Francesco Metta.
Nel corso di questo anno i componenti della Amministrazione Comunale sciolta per infiltrazioni mafiose non sono stati silenti e in attesa di sentenza ma, in più occasioni, hanno apertamente contestato l'operato della Commissione Straordinaria e, più che mai, la relazione prefettizia che ha causato lo scioglimento del Consiglio Comunale. Non sono di certo mancate intere rubriche dedicate all'argomento e pubblicate a mezzo social dal già Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta, non sono mancate esternazioni piuttosto pesanti volte a difendere la propria onestà e il proprio operato sia dal già Sindaco di Cerignola che da Carlo Dercole, già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport. A tal ragione e al fine di tracciare un bilancio da parte di chi ha subito direttamente lo scioglimento, nella giornata di ieri abbiamo intervistato proprio Carlo Dercole.
È trascorso un anno dallo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Cerignola e dall'insediamento della Commissione Straordinaria. Il Comune di Cerignola è stato bonificato dalla presenza della mafia?
Tutta la città si aspettava delle attività volte a bonificare dall'infiltrazione mafiosa il Comune di Cerignola. In realtà non è stato fatto nulla, non per superficialità della Commissione Straordinaria ma perché nulla c'era da fare, le infiltrazioni mafiose non hanno mai avuto nulla a che vedere con la nostra Amministrazione Comunale. In 12 mesi si è solo perso tempo, si sono solo persi soldi e finanziamenti che avrebbero giovato alla nostra città che, purtroppo, è tornata indietro di decenni.
Lei sostiene che non sia stata fatta alcuna operazione di bonifica perché nulla c'è da bonificare. Può farci alcuni esempi?
Se andassimo a prendere la relazione prefettizia che ha causato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Cerignola leggiamo che l'Amministrazione Comunale ha avvantaggiato titolari di Bar concedendo gratuitamente suolo pubblico per la realizzazione dei dehor. Dopo 12 mesi i Bar in questione sono ancora li con tutti i dehor, nessuno ha fatto alcuna ordinanza di demolizione. Provate a chiedervi il perché! Ve lo spiego io, non erano occupazioni di suolo pubblico, come scriveva la Commissione di Accesso agli Atti e come riportato nella relazione prefettizia, ma occupazione di suolo condominiale, come abbiamo più volte spiegato noi, pertanto il Comune di Cerignola non avrebbe dovuto concedere nulla e percepire alcuna somma di denaro.
Nella relazione prefettizia si leggeva che in molteplici bandi pubblici del Comune di Cerignola sì è vista la presenza di una sola ditta partecipante. In realtà non è stato così, neanche a farlo apposta in questi mesi nelle pochissime gare d'appalto bandite dalla Commissione Straordinaria si è presentata una sola ditta. Quindi? Sono infiltrati anche loro?
Nella relazione si legge che un dipendente comunale ha un fratello pregiudicato. Mi chiedo… è stato allontanato da suo posto di lavoro? Assolutamente no perché nulla ha a che fare con lo scioglimento per infiltrazioni mafiose.
Potrei continuare a lungo ma credo sia inutile annoiare i cittadini. Tutti conosciamo quella relazione che ha portato allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del nostro comune e tutti sappiamo benissimo che nulla è stato fatto. Paradossalmente potrebbero sciogliere nuovamente il Comune di Cerignola sulla base di quella relazione, non perché non sia stato fatto nulla ma perché nulla c'era da fare.
Ad oggi son passati 12 mesi dall'insediamento della Commissione Straordinaria, sappiamo bene che il periodo di commissariamento non può superare i 18 mesi quindi tra 6 mesi si voterà a Cerignola?
Tra sei mesi si andrà a votare salvo il caso in cui la Commissione Straordinaria non chieda ulteriori sei mesi di proroga che però andrebbero giustificati, esattamente come la legge impone, e la giustificazione contempla solo casi eccezionali che, oggettivamente, non esistono in quanto non stanno facendo nulla. Se la Commissione Straordinaria dovesse chiedere altri sei mesi di proroga allora l'unica giustificazione riguarda solo lo stipendio che non vorrebbero perdere, parliamo di circa seimila euro al mese. Sarebbe una vergogna se esponenti dello Stato ragionassero in questo modo. Prego vivamente che tra sei mesi questa Commissione Straordinaria tolga il disturbo e nella nostra Città si torni alla democrazia che conosce una sola via, quella del voto, delle urne per la scelta del proprio Sindaco e della propria Amministrazione comunale.
Si apprende dall'avv. Francesco Metta che per le ultime assunzioni non sono stati effettuati concorsi pubblici ma la Commissione Straordinaria ha attinto dalle graduatorie di concorsi fatti in altri comuni. Ci può spiegare meglio?
La Commissione Straordinaria sta assumendo, senza nessun concorso pubblico, persone a tempo indeterminato prendendole dalle graduatorie di concorsi fatti in altri comuni. Sicuramente questo è legittimo ma mi chiedo… se avessimo fatto noi una scelta del genere , cosa sarebbe successo? Saremmo stati indagati come successo in altre occasioni. A me, però, sembra strano perché i nuovi assunti presi da altre graduatorie siano legati in qualche modo con questa Commissione. Uno è di Martina Franca, la stessa città del Commissario Straordinario Michele Albertini, l'altro è stato un Assessore del PD nel comune di Torremaggiore, sapete bene che il Commissario Postiglione è un iscritto al PD. A me sembra tanto che il PD, non riuscendo a vincere alle urne, voglia colonizzare il nostro Comune.
Nel corso di questo anno i componenti della Amministrazione Comunale sciolta per infiltrazioni mafiose non sono stati silenti e in attesa di sentenza ma, in più occasioni, hanno apertamente contestato l'operato della Commissione Straordinaria e, più che mai, la relazione prefettizia che ha causato lo scioglimento del Consiglio Comunale. Non sono di certo mancate intere rubriche dedicate all'argomento e pubblicate a mezzo social dal già Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta, non sono mancate esternazioni piuttosto pesanti volte a difendere la propria onestà e il proprio operato sia dal già Sindaco di Cerignola che da Carlo Dercole, già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport. A tal ragione e al fine di tracciare un bilancio da parte di chi ha subito direttamente lo scioglimento, nella giornata di ieri abbiamo intervistato proprio Carlo Dercole.
È trascorso un anno dallo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Cerignola e dall'insediamento della Commissione Straordinaria. Il Comune di Cerignola è stato bonificato dalla presenza della mafia?
Tutta la città si aspettava delle attività volte a bonificare dall'infiltrazione mafiosa il Comune di Cerignola. In realtà non è stato fatto nulla, non per superficialità della Commissione Straordinaria ma perché nulla c'era da fare, le infiltrazioni mafiose non hanno mai avuto nulla a che vedere con la nostra Amministrazione Comunale. In 12 mesi si è solo perso tempo, si sono solo persi soldi e finanziamenti che avrebbero giovato alla nostra città che, purtroppo, è tornata indietro di decenni.
Lei sostiene che non sia stata fatta alcuna operazione di bonifica perché nulla c'è da bonificare. Può farci alcuni esempi?
Se andassimo a prendere la relazione prefettizia che ha causato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Cerignola leggiamo che l'Amministrazione Comunale ha avvantaggiato titolari di Bar concedendo gratuitamente suolo pubblico per la realizzazione dei dehor. Dopo 12 mesi i Bar in questione sono ancora li con tutti i dehor, nessuno ha fatto alcuna ordinanza di demolizione. Provate a chiedervi il perché! Ve lo spiego io, non erano occupazioni di suolo pubblico, come scriveva la Commissione di Accesso agli Atti e come riportato nella relazione prefettizia, ma occupazione di suolo condominiale, come abbiamo più volte spiegato noi, pertanto il Comune di Cerignola non avrebbe dovuto concedere nulla e percepire alcuna somma di denaro.
Nella relazione prefettizia si leggeva che in molteplici bandi pubblici del Comune di Cerignola sì è vista la presenza di una sola ditta partecipante. In realtà non è stato così, neanche a farlo apposta in questi mesi nelle pochissime gare d'appalto bandite dalla Commissione Straordinaria si è presentata una sola ditta. Quindi? Sono infiltrati anche loro?
Nella relazione si legge che un dipendente comunale ha un fratello pregiudicato. Mi chiedo… è stato allontanato da suo posto di lavoro? Assolutamente no perché nulla ha a che fare con lo scioglimento per infiltrazioni mafiose.
Potrei continuare a lungo ma credo sia inutile annoiare i cittadini. Tutti conosciamo quella relazione che ha portato allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del nostro comune e tutti sappiamo benissimo che nulla è stato fatto. Paradossalmente potrebbero sciogliere nuovamente il Comune di Cerignola sulla base di quella relazione, non perché non sia stato fatto nulla ma perché nulla c'era da fare.
Ad oggi son passati 12 mesi dall'insediamento della Commissione Straordinaria, sappiamo bene che il periodo di commissariamento non può superare i 18 mesi quindi tra 6 mesi si voterà a Cerignola?
Tra sei mesi si andrà a votare salvo il caso in cui la Commissione Straordinaria non chieda ulteriori sei mesi di proroga che però andrebbero giustificati, esattamente come la legge impone, e la giustificazione contempla solo casi eccezionali che, oggettivamente, non esistono in quanto non stanno facendo nulla. Se la Commissione Straordinaria dovesse chiedere altri sei mesi di proroga allora l'unica giustificazione riguarda solo lo stipendio che non vorrebbero perdere, parliamo di circa seimila euro al mese. Sarebbe una vergogna se esponenti dello Stato ragionassero in questo modo. Prego vivamente che tra sei mesi questa Commissione Straordinaria tolga il disturbo e nella nostra Città si torni alla democrazia che conosce una sola via, quella del voto, delle urne per la scelta del proprio Sindaco e della propria Amministrazione comunale.
Si apprende dall'avv. Francesco Metta che per le ultime assunzioni non sono stati effettuati concorsi pubblici ma la Commissione Straordinaria ha attinto dalle graduatorie di concorsi fatti in altri comuni. Ci può spiegare meglio?
La Commissione Straordinaria sta assumendo, senza nessun concorso pubblico, persone a tempo indeterminato prendendole dalle graduatorie di concorsi fatti in altri comuni. Sicuramente questo è legittimo ma mi chiedo… se avessimo fatto noi una scelta del genere , cosa sarebbe successo? Saremmo stati indagati come successo in altre occasioni. A me, però, sembra strano perché i nuovi assunti presi da altre graduatorie siano legati in qualche modo con questa Commissione. Uno è di Martina Franca, la stessa città del Commissario Straordinario Michele Albertini, l'altro è stato un Assessore del PD nel comune di Torremaggiore, sapete bene che il Commissario Postiglione è un iscritto al PD. A me sembra tanto che il PD, non riuscendo a vincere alle urne, voglia colonizzare il nostro Comune.