Ultras lanciano petardi e lacrimogeni allo Stadio Zaccheria di Foggia
La gara tra i padroni di casa e l'Avellino è stata sospesa per alcuni minuti
Foggia - martedì 8 novembre 2022
7.35
Una partita movimentata, quella disputatasi ieri sera allo Stadio Zaccheria di Foggia, valevole per il Campionato di serie C, tra le due squadre del Foggia e dell'Avellino. A causa del caos creatosi negli spalti per il lancio di petardi e lacrimogeni da parte degli Ultras, il direttore di gara ha deciso di sospendere la partita per alcuni minuti. La sospensione è avvenuta intorno alla mezz'ora di gioco, quando la gara era ferma sull'1-1.
Uno dei lacrimogeni lanciati in campo ha raggiunto il portiere del Foggia, per fortuna senza fargli del male. All'interno dello stadio l'altoparlante invitava all'ordine per riprendere la partita, mentre i vigili del fuoco erano intenti a domare gli incendi sia sugli spalti che a bordo campo.
Anche i giocatori delle rispettive squadre hanno invitato le tifoserie a smetterla e a stare tranquille per consentire il normale svolgimento della gara.
A proposito dei disordini di ieri, il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha dichiarato che si darà corso ad opportuna azione in sede giudiziaria per chiedere ai responsabili di risarcire i danni che la società calcistica sta subendo a causa di tali atti inqualificabili. Ghirelli ha anche sottolineato che "questi episodi arrecano un danno incalcolabile all'immagine della serie C".
Uno dei lacrimogeni lanciati in campo ha raggiunto il portiere del Foggia, per fortuna senza fargli del male. All'interno dello stadio l'altoparlante invitava all'ordine per riprendere la partita, mentre i vigili del fuoco erano intenti a domare gli incendi sia sugli spalti che a bordo campo.
Anche i giocatori delle rispettive squadre hanno invitato le tifoserie a smetterla e a stare tranquille per consentire il normale svolgimento della gara.
A proposito dei disordini di ieri, il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha dichiarato che si darà corso ad opportuna azione in sede giudiziaria per chiedere ai responsabili di risarcire i danni che la società calcistica sta subendo a causa di tali atti inqualificabili. Ghirelli ha anche sottolineato che "questi episodi arrecano un danno incalcolabile all'immagine della serie C".